giovedì, Novembre 14, 2024

F1: la FIA spende male il suo tempo perdendo di vista il reale problema

In F1 non si possono dire parolacce. La FIA ha deciso di convocare i boss di Ferrari e Mercedes per la loro loquacità eccessiva nel commentare il “grattacapo” che ha messo la parola fine alle Fp1 del Gran Premio di Las Vegas. Frederic Vasseur e Toto Wolff, infatti, hanno giustamente sottolineato da una parte la grande vergogna del “tombino stappato” dalla SF-23, situazione che ha reso vana la prima sessione di prove libere distruggendo peraltro la vettura italiana, dall’altra l’inutile polemica sull’organizzazione dell’evento.

La Federazione Internazionale si è pertanto risentita perchè nel commentare suddetta vergogna e polemica, l’austriaco e il francese hanno utilizzato in diverse occasioni la parola inglese “fuck” come rafforzativo. Lo hanno fatto per sottolineare la situazione potenzialmente letale per la salute dei piloti, la numero 55 danneggiata pesantemente e, appunto, l’eccessivo accanimento verso chi doveva garantire la sicurezza generale della pista durante le prove libere.


F1, FIA: l’inutile buffetto a Wolff e Vasseur

I volti di Toto e Frederic sono parsi assai distesi all’uscita dell’incontro. La convocazione è servita per raccogliere maggiori informazioni riguardo all’accaduto, nel tentativo di valutare se i due team principal avessero in qualche modo violato l’articolo del codice sportivo internazionale, paragrafo 12.2.1.f, la scorsa settimana in territorio americano durante la conferenza stampa.

Il capoverso in questione si riferisce a parole e atti che possano provocare danni morali alla FIA e di riflesso ai suoi membri, così come all’interesse della massima categoria del motorsport. Alla fine dei conti, dopo aver esaminato attentamente la faccenda, la Federazione Internazionale ha deciso per il solo buffetto ai due boss delle scuderie in questione, scegliendo in questo modo di “risparmiarli”.

Per quanto riguarda Vasseur si è tenuto in conto frustrazione e turbamento in merito all’incidente delle Fp1, considerando che il linguaggio utilizzato dal transalpino non è affatto quello usuale. Stesso discorso per Wolff che, sebbene senza dubbio abbia generalmente un carattere più acceso rispetto al manager di Draveil, in quella precisa circostanza, sempre secondo la FIA, è stato provocato da un giornalista. Si chiude il tutto con un semplice richiamo verbale, insomma.

F1 FIA
Toto Wolff (Mercedes AMG F1 Team) – Frederic Vasseur (Scuderia Ferrari) – Gp Las Vegas 2023

Essere indignati e lamentarsi per questioni che non dovrebbero assolutamente succedere è corretto anche in mondo visione. E pazienza se qualche parola colorita viene inserita nella frase, non è certo questo il problema che andava preso in esame. Prendere da parte i due attori protagonisti del “siparietto” e ricordargli come sia giusto utilizzare un linguaggio più consono è altrettanto giusto, siamo d’accordo, ma considerare una punizione per aver usato la parola “fuck”, francamente pareva eccessivo. Lo è principalmente per un motivo.

Sfasciare una vettura di F1 e mettere a repentaglio la vita umana per una negligenza del genere fa incazzare. Sì perché se il tappo del tombino fosse saltato all’indietro centrando in pieno una monoposto, le conseguenze di un oggetto sparato a 300Km/h verso una vettura potevano “tranquillamente” essere fatali. E allora per una volta , forse, il moralismo poteva essere messo da parte e la FIA, invece di spendere energie per valutare un castigo a chi di fatto non centra nulla con l’accaduto, potrebbe impegnare il suo tempo nello stillare regolamenti più astringenti in merito alla sicurezza, per esempio.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz 

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