392 a 388. Così recita la classifica per Mercedes e Ferrari dopo il Gran Premio di Las Vegas. In quello che è il vero obiettivo stagionale per i due team, Maranello accorcia in maniera clamorosa rosicchiando ben sedici punti e mettendosi in condizioni, ad Abu Dhabi, di effettuare il sorpasso sulla sirena finale.
Mentre gli uomini di Brackley si perdevano nell’ennesima giornata sfortunata (Hamilton prima colpito da Sainz e poi protagonista di una foratura a seguito di un contatto con Piastri) e poco pulita (Russell ancora una volta penalizzato per una manovra eccessiva), Maranello quasi sfiorava la vittoria con un ottimo Charles Leclerc che, all’ultima possibilità buona, ha avuto la meglio su Perez strappandogli la seconda piazza che vale punti pesantissimi.
Di certo la girandola di safety car non ha aiutato il monegasco, ma va detto che il passo solidissimo mostrato con gomme media non si è replicato con la hard, compound col quale la RB19 è salita in cattedra permettendo a Verstappen, dimostratosi più forte della penalità comminata per aver mandato fuori pista proprio Leclerc, a Curva 1, dopo la start, di vincere la diciottesima in stagione e di agguantare Sebastian Vettel nella classifica dei trionfatori di tappa. C’è comunque soddisfazione poiché, nel complesso, la SF-23 ha superato alla grande l’esame Las Vegas. Cosa che fa guardare all’appuntamento della settimana prossima con maggiore ottimismo.
Ferrari mette nel mirino Mercedes
Charles Leclerc, dopo cinquanta tiratissimi giri, era raggiante. E c’è da comprenderlo perché la mossa all’ultimo giro su Perez entrerà nel grande affresco dei momenti migliori di questo 2023. “Che gara! Onestamente mi sono divertito tantissimo anche se sono dispiaciuto di aver concluso solo al 2° posto, ma alla fine era la miglior posizione possibile. In partenza è stato complicato perché credo che Max abbia perso grip all’interno e mi ha buttato all’esterno. Avevamo però il passo e lo abbiamo superato. Eravamo molto forti nel complesso”. Ha osservato il ferrarista smorzando i toni che si erano ascoltati durante i team radio che sono condizionati dall’adrenalina del momento.
“E’ stata un’ottima gara e abbiamo avuto sfortuna con la safety car. Non siamo rientrati e non sapevo neanche cosa avevano fatto gli altri, quindi ho mantenuto la posizione in pista ma è stato difficile con le gomme più vecchie. Il 2° posto però l’ho ottenuto dopo tante battaglie, e mi è piaciuto. Mi sono davvero divertito. Il weekend non è partito nel modo migliore, ma sono felicissimo che sia finito così”.
“E’ uno sport incredibile e non penso che ci potesse essere gara migliore per la prima volta qui a Las Vegas. L’energia che si respira in città è incredibile e sono davvero contentissimo. Mi dispiace per il 2° posto ma ho dato tutto, e credo che tutti si siano divertiti. A me è piaciuta molto e spero che ci possano essere altre gare come questa perché è stata molto divertente”. Ha così chiuso Charles che si è reso protagonista di un bell’endorsement per un evento che non era iniziato col piede giusto.
Anche Frédéric Vasseur, che ha voluto archiviare le tensioni che venerdì, a giusta ragione, erano emerse prorompenti, è apparso molto soddisfatto per le performance generali della vettura e di Leclerc in particolare. Ai microfoni di Sky Sport ha espresso il suo pensiero: “Credo che Leclerc abbia fatto una gara eccezionale, superando tre volte una Red Bull. E’ una cosa che non capita molto spesso. abbiamo concluso al secondo posto, anche se il nostro obiettivo era il primo, ma nel complesso penso che la nostra prestazione sia stata grandiosa”.
Fred non si dimentica di un solido Sainz: “Un plauso anche a Carlos che ha chiuso al sesto posto dopo essere stato 20esimo dopo la prima curva. Quella di oggi è stata una bella prestazione, anche se non abbiamo avuto molta fortuna con le tempistiche della Safety Car“.
“Ora concentriamoci sulla prossima gara anche perché siamo a soli quattro punti dalla Mercedes. Singapore era stata una grande gara per noi, ma lì la Red Bull era lontana e aveva sbagliato qualcosa. Oggi invece c’era e abbiamo lottato con loro fino all’ultima curva. Probabilmente il peggior scenario possibile per noi era proprio quello con la Safety Car, perché è entrata proprio mentre Carlos aveva riportato le gomme in temperatura. Siamo comunque in un buon momento a livello di squadra e piloti che stanno facendo un lavoro fantastico: credo che potremo riprendere la Mercedes”.
Le polemiche del venerdì sembrano uno sbiadito ricordo. Las Vegas viene promossa a pieni voti dal francese: “La pista? Quando sei al muretto non vedi mai il quadro globale della gara, ma credo che questa sia stata eccezionale. Lo spettacolo è stato bello, così come l’evento. Ci sono stati molti sorpassi durante la gara, per tre o quattro volte è cambiato il leader e credo sia stata una delle migliori gare della stagione”.
“Dobbiamo mantenere questo elemento come standard. Non siamo stati lontani dal riuscire a prevalere sulla Red Bull, ma anche oggi sono stati un po’ troppo forti per noi. Loro hanno dominato e stanno dominando, ma non siamo stati lontani dal batterli”.
Ferrari: Sainz il “dissonante”
Nel canto delle emozioni positive Carlos Sainz è la voce dissonante. Dopo un venerdì nero in cui è stato vittima degli eventi, oggi, in partenza, ci ha messo del suo con un errore evitabile che ha ulteriormente aggravato le cose. Ma lo spagnolo è stato bravo a recuperare e, approfittando anche di qualche safety car tattica, ha chiuso davanti al duo Mercedes portando preziosi punti per il team.
“Partendo a metà gruppo, è stata una gara molto difficile. Avevo poco grip con le gomme fredde all’inizio. Ho fatto vari bloccaggi e ho trovato aria sporca davanti. Non avevo alcuna aderenza all’interno della pista perché era sporca. Ripartendo praticamente ultimi siamo riusciti a rimontare fino al sesto posto, ma non sono molto contento perché ho visto che la macchina aveva il passo per poter lottare per il podio o per la vittoria. Purtroppo è andata così.“
Questo è un weekend da dimenticare, ma almeno abbiamo ottenuto otto punti per la squadra arrivando in sesta posizione. Adesso siamo solo a quattro lunghezze dalla Mercedes. Andremo ad Abu Dhabi con la volontà di batterli anche dopo quello che è successo questo weekend“. Carlos, che ha 200 punti esattamente come Alonso, punta a consolidare il quarto posto (Hamilton è irraggiungibile in terza piazza, ndr) vincendo il derby spagnolo. Obiettivo che stimolerà il pilota a far bene.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Scuderia Ferrari