Ferrari ha lavorato sodo sulla SF-23. Un programma basato principalmente sulla comprensione massima delle vetture, tramite una raccolta dati massiccia nell’unica ora disponibile per testare la monoposto. Gomme Hard per quasi tutta quanta la sessione, prove high fuel comprese, dove le rosse hanno mostrato molta costanza sulla passo sebbene i carichi di benzina restano sconosciuti. Mentre durante gli ultimi minuti, dopo alcune modifiche ai sistemi sospensivi, calzando le Pirelli a banda rossa si è provato il giro push.
L’obiettivo per il Cavallino Rampante resta quello di ottenere il massimo da questa sessione classificatoria che vale per la gara domenicale. Al momento, con una sola ora di prove libere resta difficile fare previsioni anche se, a livello di sensazioni, le vettura di Maranello hanno mostrato un buon feeling con il tracciato brasiliano. Resta da capire se la SF-23 potrà lottare per la pole position oppure dovrà accontentarsi di posizioni di rincalzo.
Gp Brasile 2023/ Live on board Ferrari SF-23: Q1
Le condizioni meteo: 30,°C la temperatura dell’aria, 41,°C quella dell’asfalto. Umidità al 53%, 3.2 Km/h l’intensità del vento che soffia dal quadrante nord est. I ferraristi sono a bordo delle proprie vetture e attendono il via libero dai meccanici che tarderà di 15 minuti. Nel mentre si effettuano controlli supplementari alla vettura: power unit, trasmissione, sistema ibrido e impianto frenante. Per questa prima sgambata le due SF-23 montano un treno di Pirelli a banda rossa usate.
Il warm up delle gomme è curato in maniera quasi maniacale. Inoltre c’è tanta attenzione alla track position, in quanto la lunghezza ridotta del tracciato di Interlagos tende a formare parecchio traffico che potrebbe rovinare il giro cronometrato. Alla fine del terzo settore viene inserita la modalità push e si parte per questa primo passaggio lanciato. Ambedue le tornate sono abbastanza pulite anche se arrivano alcune piccole correzioni specie tra T2 e T3.
Messo da parte il primo tentativo si passa rapidamente ai box per sostituire le mescole. Questa volta le Soft sono nuove di trinca. Sainz chiede più carico all’anteriore, point one up, mentre Leclerc preferisce non toccare il bilanciamento della sua vettura. Marcos suggerisce di frenare più tardi in curva 1, mentre Adami consigli una velocità minima in curva 3 superiore. Espletata l’attivazione dei compound si torna a spingere per ottenere un tempo più importante. Il monegasco non ha necessità di realizzare un ulteriore tentativo, mentre il madrileño si. Lo fa con le Soft nuove abbassando il suo crono precedente di 2 decimi abbondanti.
Gp Brasile 2023/ Live on board Ferrari SF-23: Q2
All’interno del garage si nota un vociferare tra gli ingegneri. Si studia nel frattempo la telemetria per cerare di capire dove poter migliorare ulteriormente la prestazione. A quanto pare ci sarà un piccolo cambio di carico sviluppabile all’avantreno sulla vettura di Charles che ha richiesto un pelo in più di carico. Tutto è pronto per questa seconda sgambata nelle qualifiche, motori accesi in attesa della bandiera verde. Le due vetture italiane tornano a calcare l’asfalto di Interlagos.
Le SF-23 abbandonano la corsia box con un set di Pirelli a banda rossa usate. Come sempre si cura molto l’attivazione delle coperture e contestualmente a posizione in pista per non avere brutte sorprese con il traffico. Il ferraristi sembrano abbastanza carichi. Charles chiede info sulle gomme degli avversari e il muretto gli risponde che tra i top il solo Hamilton è in pista con mescole usate. Visto l’attesa in pit lane prima di uscire in pista viene chiesto di abbassare le temperature di esercizio delle monoposto.
Vengono alzate le rivoluzioni dei propulsori. Endotermico e sistema ibrido più spinto. Espletato a dovere l’outlap via con la modalità push. Le prestazioni delle rosse non sono all’altezza per il grip minore ovviamente, ma le tornate sono comunque state utili per alzare la confidenza con la macchina. Un rapido passaggio ai box per montare le Soft nuove e poi ancora pista. L’aderenza è maggiore ovviamente, fattore che si nota chiaramente nei riscontri cronometrici. La sessione odierna sarà tiratissima a quanto pare.
Altra visita rapida ai box per poi abbandonare nuovamente la pitlane. Le due Ferrari montano ancora Pirelli a banda Soft nuove. La track position pare molto buona. Si attivano al meglio le mescole, si innesta la mode push e via in questo ultimo tentativo della Q2. Giunti a metà della tornata Sainz alza il piede per “salvare” le gomme, mentre Charles è costretto a concludere il giro. Lo fa lamentandosi delle temperature che secondo il suo giudizio non stanno aiutando il rendimento della rossa.
Gp Brasile 2023/ Live on board Ferrari SF-23: Q3
Sì perché alla fine della Q2 i primi dieci piloti sono racchiusi da poco più di tre decimi. Questo significa che nell’ultima parte della qualifica ogni minimo dettaglio peserà parecchio. Ferrari dovrebbe avere ancora uno step motoristico da utilizzare che potrebbe aiutare non poco. Tuttavia, come ha sottolineato il monegasco, le temperature sembra che non sitano favorendo le performance della SF-23. Ci siamo, all’interno del garage sale la tensione.
I motori si accendono per la terza e ultima parte della qualifica. Leclerc chiede di uscire per primo per pizzarsi davanti a tutti alla fine della pit lane. Purtroppo però non ci riesce e davanti a lui si trova due vetture. Tutti hanno molta fretta perchè la pioggia dovrebbe arrivare tra pochi minuti, per l’esattezza. La lunga attesa alla in corsia box ha fatto alzare le temperature di esercizio delle vetture, per questo viene chiesto di abbassarle nell’outlap.
Le gomme vengono attivate come si può, non al meglio. Le rosse partono per questo primo tentativo. Il giro di Leclerc era davvero buono sino all’ultima curva dove arriva un pelo lungo e non riesce a chiudere la traiettoria al meglio mancando l’apice. Aspetto che fa tardare la fase di accelerazione e di fatto incide non poco sulla prestazione del ferrarista. Anche per Sainz non è stato un passaggio perfetto. Lo spagnolo parla di scarso grip in determinati punti della pista e il vento in questo non ha aiutato.
L’ultimo tentativo non va in scena. Un acquazzone si abbatte in maniera perentoria su Interlagos e dopo aver messo la bandiera rossa al direzione gara decide di dichiarare terminata la sessione. Questo significa che la Ferrari anche in Brasile partirà in prima fila con Charles Leclerc che probabilmente si sta mordendo le mani per l’occasione sprecata. Mentre Sainz purtroppo si deve accontentare dell’ottava piazza.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari