Ferrari continua a girare in pista. Lo ha fatto stamane con Arthur Leclerc, a bordo della comunque buona F1-75. Una vettura azzoppata dalla direttiva tecnica TD039. Mentre in questo momento è lo spagnolo Carlos Sainz a testare la rossa edizione 2022. La raccolta dati, sebbene con una vettura vecchia di due anni, risulterà comunque utile per continuare a immagazzinare know how sull’amministrazione delle coperture e l’utilizzo di particolari software che gestiscono la potenza erogata dalla 066/10.
Ne abbiamo parlato sulle nostre pagine durante la giornata di ieri. Un argomento davvero interessante, sebbene la riservatezza delle operazioni svolte è senza dubbio massima. Impostazione che fa il pari con la voglia e la necessità di adottare un atteggiamento sottotraccia, perchè ogni minima distrazione, d’ora in poi, non è affatto consentita. Per questo l’unveiling della Ferrari SF-24 sarà alquanto “rosicato” e, al momento, non è nemmeno dato sapere se le immagini rispecchieranno completamente la vettura che competerà nel mondiale 2024.
Ferrari in pista con Arthur Leclerc e Carlos Sainz per accrescere il know how sulle coperture Pirelli
Tornando alla pista di Fiorano di proprietà del Cavallino Rampante, le prove odierne in corso d’opera nascono dalla possibilità che la Federazione Internazionale offre tramite il costruttore italiano Pirelli, fornitore unico degli penumatici nella massima categoria del motorsport. Un chance, appunto, con le gomme demo di nuova costruzione, per verificare la validità del prodotto in chiave futura. I riscontri del fratello minore di Leclerc sono stati già stoccati. Informazioni che verranno incrociate con i rilevamenti raccolti durante i prossimi shake down, così come nei pre-season test fissati per il 21,22 e 23 Febbraio.
In alto possiamo osservare un video postato dalla Scuderia Ferrari. Un breve filmato che testimonia il lavoro di Leclerc che, per la campagna agonistica 2024, ricoprirà il ruolo di pilota collaudatore per la rossa. Provvedimento che verrà svolto malgrado il ventitreenne non farà più parte della Ferrari Driver Accademy. Decisione che di fatto va di pari passo con la scelta della scuderia Dams di togliere il volante ad Arthur dopo una stagione alquanto deludente sotto il profilo del mero rendimento in pista.
L’occasione per dare un po’ di chilometri anche ai piloti titolari esiste in questo, visto che, dopo mesi di inattività, quest’oggi Sainz può finalmente tornare a stringere un volante di una F1. Allenamento molto utile per il madrileño che proprio quest’inverno ha deciso di cambiare approccio sul training, dedicando molto più tempo all’addestramento cardio. Carlos è pronto per affrontare la nuova stagione e se l’ultima opera di Maranello lo consentirà, è deciso a lottare per il vertice guardando solo a se stesso.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari