Per Sainz inizia l’ultima annata in Ferrari, una stagione che senza dubbio sarà molto particolare. Il protrarsi delle trattative per il rinnovo del contratto erano dovute al temporeggiare della rossa che, in background, stava per mettere a segno il colpo del secolo ingaggiando Lewis Hamilton. La delusione è pressoché evidente. Non è affatto difficile pensare ai vari perché. Lo spagnolo ha parecchie opzioni sul tavolo.
Tuttavia resta da capire se le sue richieste, una volta seduto con la dirigenza al tavolo delle trattative, fossero effettivamente troppo alte. Oppure se comunque il colpo Lewis Hamilton fosse in canna a prescindere. Con ogni probabilità non lo sapremo mai, visto che determinare tematiche all’interno del mondo della F1 restano sempre nascoste e solitamente escono fuori solo distanza di molti anni.
L’iberico, almeno nelle dichiarazioni post presentazione della SF-24, ha dimostrato riconoscenza alla scuderia di Maranello che lo ha reso un pilota vincente sia in qualifica che in gara. Dall’esperienza in rosso Carlos sarà un pilota certamente più forte di quello arrivato nella stagione 2021. Maturazione maturata in Via Abetone Inferiore 4. Parole al miele le sue per il team, che nonostante tutto sentirà sempre suo per sempre.
Ferrari/Sainz: una stagione da iniziare con il piede giusto
Il figlio del vincitore per ben 4 volte della Parigi-Dakar, sa bene che avendo un contratto in scadenza dovrà essere in lotta per qualcosa di importante, affinché il qualche maniera la scuderia lo possa coinvolgere sino alla fine nel processo di sviluppo della monoposto. Un po’ come quello che successe accidentalmente a Eddie Irvine nel 1999 che, nonostante l’accordo con Jaguar per l’anno successivo, fu supportato dalla Ferrari sino alla tappa finale di Suzuka.
L’ex McLaren fortemente voluto da Mattia Binotto è un pilota molto felice dentro e fuori dall’abitacolo, sebbene sia cosciente che la sfida con Red Bull sarà titanica. L’unico modo per potersi “divertire” (termine usato dallo stesso madrileño) è quello di dare del filo da torcere al compagno di squadra affinché non gli faccia mancare supporto nella fase finale del campionato. Carlos non ha nascosto che l’arrivo di Lewis sia stata una sorpresa.
Ciononostante, conoscere il suo destino in anticipo ha offerto la possibilità di metabolizzare e fare un reset mentale per lavorare bene nel 2024. Ci sarà il tempo per ascoltare le opzioni future, acquisendo tutte le informazioni del caso. L’iberico sostiene di essere molto concentrato sui test in Bahrain per fare la migliore stagione possibile, che rappresenterebbe anche il miglior biglietto da visita per la prossima scuderia che lo ingaggerà.
Ferrari/Sainz: il futuro non turba lo spagnolo
Sainz sente di non dover dimostrare a nessuno il proprio valore, dopo aver disputato nove anni in F1 di cui quattro trascorsi in Ferrari accanto a un pilota velocissimo. Nuovo anno, nuove opportunità di nuovi successi, anche se come sempre molto dipenderà dallo step compiuto con la SF-24. L’obiettivo è guardare meno negli specchietti e migliorare i punti di debolezza. La speranza è che la stagione 2024 inizi come è terminata la scorsa, sostanzialmente con la Ferrari molto vicina alla Red Bull.
Anche se resta difficile sapere se e quanto la squadra di Milton Keynes abbia viaggiato di conserva, l’obiettivo dichiarato consiste nell’avere una monoposto duttile in funzione di ogni tipologia di layout, condizioni atmosferiche e abrasività dell’asfalto. Lo scorso al solo allineavano di tali condizioni la rossa era capace di fornire prestazioni dignitose, a dispetto di sessioni di qualifiche quasi sempre brillanti.
Se Carlos sarà messo nelle condizioni di poter lottare per il titolo si divertirà sul serio, altrimenti la stagione in procinto di cominciare potrebbe essere vista come una lunghissima agonia in attesa di cambiare aria. Scenario ipotetico che oltre tarpare le ali dell’entusiasmo, rischierebbe di imbruttire il ferrarista alla soglia dei trent’anni e, di riflesso, abbassare di molto il suo valore agli occhi dei futuri pretendenti che vorrebbero ingaggiarlo.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari