venerdì, Novembre 22, 2024

Ferrari: il “continuos improvement” scelto da Frederic Vasseur

Il lungo letargo del Circus volge al termine. Vasseur, TP della Ferrari, è al primo “vero” anno da responsabile della GES. Questo in considerazione del fatto che la SF-24 è nata sotto il suo mandato, mentre la SF-23 venne ereditata dal gruppo di lavoro gestito dall’ex Mattia Binotto. Si ritorna in pista domani, pertanto, nella prima delle tre giornate dedicate ai test al “Bahrain International Circuit“, scenario peraltro sede della prima gara stagionale della campagna agonistica 2024.

Da copione alla vigilia della campionato c’è molta curiosità in merito alle performance delle vetture, soprattutto a valle di un 2023 che non ha offerto grandi emozioni per la F1. Per tutti sarà il momento di verificare se quanto apprezzato in galleria del vento e CFD sarà sufficiente per effettuare uno step prestazionale rispetto ai progetti della scorsa stagione.

Ferrari Vasseur
Vasseur, TP della Scuderia Ferrari nel corso dell’intervista a SkySportF1 – Credit: SkySport

Nel caso del Cavallino Rampante l’obiettivo dichiarato è ridurre il gap sulla poderosa Red Bull, capace di dominare indisturbata lo scorso mondiale sebbene da fine estate in poi non abbia più aggiornato la sua vettura. Il manager di Draveil si trova alla resa dei conti. Non ci saranno più scuse, oramai, in quanto quello che verrà prodotto in pista dal team di Maranello nasce dalla sua amministrazione. Fred, ieri, ha rilasciato un’intervista dove ha fornito maggiori elementi per comprendere determinate tematiche.


Ferrari: le difficoltà di Vasseur nel gestire un ambiente contaminato da scelte tecniche errate

Secondo il dirigente transalpino il livello delle aspettative era molto alto 12 mesi fa. Tuttavia, ancora prima di andare in Bahrain, dopo aver effettuato le prime sessioni al simulatore, la squadra aveva capito che sarebbe stato impossibile onorarle. Vasseur ha apprezzato la capacità di reazione del gruppo di lavoro che di fatto lo ha reso orgoglioso dopo una partenza difficile. Questo nonostante fosse chiaro sin dal primo giorno A Sakhir che il campionato era in salita.

Il fardello di aspettative troppo alte rispetto alla competitività del mezzo ha reso molto duro lo svolgimento della stagione, perché la squadra aveva contezza di dover disputare 22 weekend in una situazione tecnologica di inferiorità. Senza dimenticare come Frederic aveva varcato i cancelli di Via Abetone Inferiore 4 solamente il 9 Gennaio per ricoprire il suo ruolo in veste ufficiale, avendo pochissimo tempo per ragionare sulla stagione. Il primo mese è stato dedicato all’assessment della GES, tralasciando i risultati che si potevano raggiungere.

Ferrari Vasseur
Il sorpasso di Leclerc ai danni di Peres nel GP di Las Vegas – Credit: ilmattino.it

Parliamo di un percorso complicato, in quanto i risultati non erano in linea con le aspettative di tifosi, team, dei piloti e dirigenza. La reattività del team è stata una delle (poche) note positive. Il primo major update introdotto in Spagna è stato deliberato con alcune settimane di anticipo rispetto alla tabella di marcia, richiedendo un grande sforzo da parte dei tecnici e ingegneri. Non è stato sufficiente per raggiungere Red Bull, ma è risultato utile per un finale di stagione dove la rossa è riuscita a conquistare diverse pole, lottare con Verstappen e vincere a Singapore.


Ferrari: cosa è lecito aspettarsi dal team diretto da Frederic Vasseur?

Il numero uno della Ferrari ha dichiarato che la stagione 2024 fonda le sue basi su quanto realizzato al termine della passata, soprattutto in termini di mentalità. Ovviamente organizzazione del lavoro e atteggiamento sono componenti necessarie ma non sufficienti per raggiungere il successo. Secondo il team principal della rossa, di fatti, sebbene nel 2023 il dominio Red Bull sia stato clamoroso, in alcune circostanze le monoposto italiane non erano troppo lontane.

Ciò malgrado Vasseur riconosce ai rivali di Milton Keynes l’ottimo lavoro svolto in tutti i settori, a livello di piloti, team, operazioni in pista, sviluppo e nell’affidabilità. Interessante l’apprezzamento su Max Verstappen capace di tenere elevata sempre la motivazione del la squadra. Il primo target per la stagione che sta per iniziare è semplice: sperare che la vettura sia capace di esprimere il massimo potenziale sin dalla prima corsa dell’anno nel Golfo Persico.

Ferrari Vasseur
Leclerc sulla SF-24 saluta i tifosi appostati dietro le recinzioni del circuito di Fiorano – Credit: – x.com

Frederic ha ostentato una certa tranquillità, figlia di un lungo progetto che mira ad aprire un ciclo vincente, peraltro iniziato con dieci mesi d’anticipo. I piloti sono stati sempre coinvolti nello sviluppo della SF-24, in gran parte sulla base di sessioni al simulatore. L’ingegnere francese non ha ovviamente nessuna certezza in merito al livello di competitività del progetto 676 rispetto alla concorrenza. “Lo vedremo dalla classifica delle qualifiche, afferma l’ex Alfa Romeo riferendosi alla SF-23.

Il cinquantacinquenne nato in Île-de-France crede fermamente nel “continuos improvement”. Una pratica necessaria per cercare di svolgere un lavoro migliore giorno dopo giorno. Senza soste o batture d’arresto. Le sensazioni in tal senso sono parecchio positive, anche se l’ex Sauber non è in grado (o forse non vuole, nda) di stabilire se tale processo è stato più rapido se paragonato al resto dei competitor.


Autore: Roberto Cecere –@robertofunoat

Immagini:

Ferrari

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