lunedì, Dicembre 23, 2024

Mercedes, Vettel nel 2025: il tentativo si farà…

Mercedes si lecca le ferite dopo la vicenda Hamilton. Una perdita che va al di là del mero pilotaggio in pista. La delusione di Wolff non traspare ai media ma fa presenza nel suo intimo. Un altro colpo molto duro da digerire che si somma alla ferita ancora aperta di Abu Dhabi 2021. Un promessa di “vendetta sportiva” che difficilmente andrà in onda, come si erano prefissati i due amici inseparabili in tempi non sospetti.

La campagna agonistica 2024 è alle porte. Parliamo di un campionato che si fa ancor più difficile per il team di Brackely. Piccole preoccupazioni relative alle W15 a parte, di fatti, al contesto si somma uno scenario da “separati in casa” al box tedesco. Il professionismo in F1 è importantissimo e non abbiamo nessun dubbio che ambe due le parte daranno il massimo. Tuttavia qualcosa cambierà. D’altronde è inevitabile.

Avere voce in capitolo fa molta differenza nella massima categoria del motorsport . Essere tagliati fuori da determinate questioni non è semplice, specie se vivi il paddock giornalmente. Eppure è questo lo scenario che si profila per il sette volte campione iridato. Un contesto nel quale l’intelligenza di Lewis dovrà fare presenza, per non soffrire le diverse esclusioni che gioco forza si paleseranno nella prossima stagione.

Mercedes Vettel
George Russell – Toto Wolff – Lewis Hamilton (Mercedes AMG F1 Team) – Gp Bahrain 2023

L’estromissione dalle varie discussioni sugli sviluppo dell’auto sono naturali in questo caso. Tante informazioni non saranno accessibili su presente e futuro e, in determinate situazioni, Mercedes favorirà George Russell, cavallo sul quale punta in seguito all’addio fortemente voluto dal britannico. Il tutto per limitare il “travaso informativo” verso Ferrari che di fatto in parte avverrà, grazie alla profonda conoscenza maturata dal Re Nero.


Mercedes lavora a una folle idea: riportare Sebastian Vettel in F1

Il quadretto descritto nei paragrafi precedenti non sarà un fattore estraneo in Via Abetone Inferiore 4. Al contrario, nel caso del Cavallino Rampante potrebbe risultare ancor più complicata la questione. In effetti il clima sembra più teso a Maranello, in quanto Sainz era convinto di poter rinnovare il suo contratto con la rossa e per di più a condizioni migliori. E invece il madrileño si vede costretto a cercarsi una nuova squadra.

Ricostruire le condizioni per trovarsi pronto su una vettura che possa lottare per il vertice, tenendo presente che il suo desiderio, a maggior ragione andando versi i trent’anni, mira alla vittoria nel campionato mondiale piloti. Una scelta mica da ridere per l’iberico che come Lewis si vede costretto a “buttare” nel cestino un’annata intera, consapevole che in questa stagione non potrà assolutamente raggiungere l’anelito tanto bramato.

Nel suo caso, malgrado le parole di circostanza legate al massimo impegno che lui stesso si è incaricato di diffondere attraverso i propri canali social, un certo astio pare trasparire. Sì perché l’iberico non ha perso tempo e ha cancellato da Instagram tutte le storie in evidenza concernenti la Ferrari. Ma torniamo a Mercedes. Per Lewis abdicare il trono non è stato facile. Una decisione pesante. Il team tedesco punterà tutto su Russell, pilota giovane, rapido e molto forte mentalmente.

L’altro sedile, quindi, resta libero. In molti hanno ipotizzato soluzioni di comodo stile “maggiordomo” Bottas, portando a Brackely individui come Ocon o Gasly. Senza contare la possibilità Andrea Kimi Antonelli, che al momento Wolff tende a scartare per non coprire di pressione eccessiva il talentuoso pilotino italiano che affronterà la sua prima stagione in F2 tra meno di un mese.

Mercedes Vettel
Sebastian Vettel a bordo della sua Ferrari

All’interno di questo scenario esiste una “folle idea”: riportare Vettel in F1. Wolff è un vecchio volpone e come sappiamo parla molto più spesso di quanto si possa pensare con il tedesco. La decisione di Sebastian nell’abbandonare il Circus va senz’altro rispettata. Trattasi di mera scelta di vita, perché il quattro volte campione del mondo ha preferito dedicare più tempo a famiglia e tematiche a lui molto care.

Ciononostante, secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione, più di un tentativo da parte di Toto verrà fatto. Riportare il teutonico in F1 dopo due stagioni di assenza è senz’altro difficile, specie considerando le motivazioni addotte. Ma l’ex ferrarista ha “solo” 36 anni e avrebbe dodici mesi di tempo o quasi per rimettersi in forma. Scrutando il recente passato altre operazioni del genere sono andate in onda, questo nonostante la chiusura pareva netta.

Basti ricordare il caso Michael Schumacher, dove la corte spietata del team di Stoccarda alla fine ebbe la meglio. Benché al momento l’ipotesi è molto lontana dal concretizzarsi le possibilità esistono, a quanto abbiamo appreso. Questo sempre che Vettel maturi l’energia necessaria per gettarsi nuovamente nella mischia e intraveda nei progetti Mercedes una certa fattualità operativa che possa offrirgli buone chance.


Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari Aston Martin

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