domenica, Dicembre 22, 2024

Sauber C44/Analisi Tecnica: pull-rod, fondo sagomato per aumentare il carico

Sauber presenta la sua nuova vettura: C44. Stake F1 Team ha deciso di realizzare un progetto meno conservativo del solito. L’ottimismo fa presenza ma va a braccetto con la prudenza, perché in F1, lo sappiamo, mai dare nulla per scontato. James Key, nuovo direttore tecnico della Sauber, ha profuso grandi sforzi per sviluppare la vettura in tutte le aree con un pizzico di follia creativa.

In fase di presentazione non si parla di obiettivi specifici, sarebbe pretenzioso e alquanto inopportuno considerando la nuova impostazione scelta. Un po’ come sta facendo la Ferrari, anche la scuderia di Hinwil sta provando a migliorare in tutti i reparti, in attesa dell’ennesima rivoluzione regolamentare del 2026 dove Audi entrerà in scena. Sino ad allora testa bassa e tanto lavoro, necessario per acquisire un bagaglio tecnico sufficiente per crescere.

Tornando al presente, possiamo dire che migliorare la posizione della scorsa campagna agonistica non dovrebbe essere poi così complicato, tenendo presente che l’Alfa Romeo si è classificata solamente nona davanti alla deludentissima Haas. La volontà di realizzare un passo avanti fa presenza, resta da capire se la vettura sarà in grado di dimostrare in pista le buone speranze nutrite all’interno della squadra corse.


Sauber C44/Analisi tecnica: pull rod all’anteriore, “piega” sul fondo per aumentare il carico aerodinamico

Calandoci nell’analisi della parte anteriore, notiamo che la monoposto “verde shocking” presentata a Londra sceglie un netto cambio filosofico per quanto concerne lo schema sospensivo. Seguendo i dettami Red Bull e McLaren, i tecnici guidati dall’italiano Alessandro Alunni Bravi, hanno optato per un disegno di tipo pull-rod, andando di fatto a modificare completamente la dinamica della vettura all’avantreno. Con questo tipo di impostazione, la rinnovata scuderia “pretende” fornire ai piloti un’auto vettura più precisa in inserimento e contestualmente meno tendente al sottosterzo.

Con ogni probabilità già nella passata stagione il gruppo di lavoro voleva portare in pista tale filosofia, ma il ricambio di tecnici avvenuto lo scorso inverno ha obbligato a posticipare una scelta che andrà affinata con il tempo, considerando l’importanza dell’interazione con l’ala anteriore che questo tipo di schema possiede in relazione alla mera gestione dei fluidi che si dispendono dall’ala verso la parte centrale dell’auto.

Sauber C44
schema sospensivo anteriore pull-rod della nuova Sauber C44

Quest’ultima componente, almeno per il momento, non presenta particolari cambi se paragonata a quella del mondiale passato. Gli aerodinamici hanno pertanto proposto durante l’unveiling della C44 la versione osservata durante lo scorso finale di stagione. Il neonato team Stake F1 Team ha quindi confermato le modifiche di Abu Dhabi, testate durante l’ultimo Gran premio dell’anno.

Scendendo nei dettagli tecnici, possiamo osservare un drop molto forzato verso gli end-plate. L’obiettivo è molto chiaro: cercare di dar vita a un corposo effetto outwash che, di riflesso, possa allontanare dal corpo della vettura le tediose e difficilmente gestibili turbolenze generate dal rotolamento degli pneumatici. Gli end-plate stessi, in questa prima versione non hanno subito modifiche, rispettando le geometrie aerodinamiche 2023.


Sauber C44/Analisi tecnica: fondo ri-sagomato per migliorare estrazione e carico. Vassoio inlet pance allungato, downwash minore sulle pance,

Spostando l’attenzione nella parte centrale della vettura, con un rapido colpo d’occhio emerge un nuovo disegno relativo all’air scope. Nella nuova C44, di fatti, la bocca per l’ingresso dell’aria incaricata di raffreddare il motore endotermico ha un aspetto decisamente più classico. Le paratie interne a forma di triangolo fungono da divisori dei flussi d’aria deputati alla refrigerazione che si insinuano all’interno dell’auto.

Sauber C44
Airscope della nuova Sauber C44

Possiamo inoltre apprezzare ulteriori dettagli per quanto riguarda le bocche dei radiatori. Se dalla vista frontale la sezione d’ingresso richiama forme già viste, lateralmente si nota un “vassoio” particolarmente allungato. Il target mira alla divisione dei flussi provenienti dall’avantreno tra l’interno e la zona dell’undercut.

Sotto la guida del nuovo e permettente direttore tecnico James Key, senza dubbio in cerca di una consacrazione definitiva dopo anni dubbiosi in relazione al suo lavoro, i tecnici della Sauber hanno ulteriormente aumentato il volume presente al disotto delle pance. Motivo? Semplice… ottenere un maggiore afflusso d’aria verso il posteriore per alimentare quanto più possibile ii diffusore della monoposto.

Importante anche il lavoro effettuato sul pavimento. Schiarendo le immagini a disposizione emergono alcuni dettagli interessanti. Il marciapiede presenta una piega all’altezza del cockpit. Prerogativa utile a creare una zona di bassa pressione che possa accelerare i flussi verso canali venturi e, contestualmente, nella parte superiore del fondo, sotto i radiatori, guidare l’aria per seguire le forme della vettura ottimizzando l’effetto coanda.

Sauber C44
vista laterale della nuova Sauber C44

Per quanto concerne la parte superiore delle pance, i tecnici hanno scelto un drop meno evidente, con la scocca che presenta una pendenza minore verso il retrotreno. Gli aerodinamici, tramite questa scelta hanno preferito portare al posteriore filetti fluidi più ordinati ma con una velocità inferiore, per proteggere le paratie laterali del diffusore dal nocivo tyre-squirt. Nella parte superiore del cofano non si evincono grosse modifiche allo stato attuale.


Sauber C44/Analisi tecnica: profilo laterale nei sostegni dell’ala

Infine, spostando il punto di mira verso il retrotreno, si evince nei sostegni laterali dell’ala un profilo simile a quello presente negli end-plate dell’ala anteriore. L’utilità non è poi difficile da capire, in quanto la volontà di queste appendici è quella di lenire gli effetti aerodinamici di bordo.

Nella parte superiore, invece, gli ingegneri hanno optato per un flap contiguo ai supporti, senza proporre il taglio osservato durante la presentazione della Haas la scorsa settimana. A livello sospensivo, viene mantenuta l’inversione di filosofia rispetto l’anteriore, optando per uno schema push-rod.


Autori: Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo

Immagini: Stake F1 Team

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