F1: Mercedes scenderà in pista con Kimi Antonelli, giovane promessa italiana incaricata di effettuare un test sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari nel prossimo weekend. Dopo aver vinto numerosi campionati di Kart e cinque titoli nelle categorie monoposto negli ultimi due anni, il diciassettenne pilota bolognese quest’anno disputa il campionato di Formula 2 con la scuderia Prema. Il tracciato imolese è stato prenotato dalla scuderia di Brackley che porterà sulle rive del fiume Santerno la W13 B, prima monoposto ad effetto suolo della Stella a tre punte.
Proprio in occasione del Gran Premio dell’Emilia–Romagna 2022, ricorderemo senz’altro come Mercedes toccarono uno dei punti più bassi dal ritorno in F1. Le frecce d’argento erano gravemente affette da porpoising e dal bouncing. Russell terminò la gara in quarta posizione ad oltre 40 secondi da Max Verstappen, mentre il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton subì addirittura l’onta del doppiaggio, concludendo la corsa in un’anonima tredicesima posizione.
Proprio a valle dell’evento in questione le dichiarazioni di George Russell, in merito ai problemi fisici derivanti dal continuo pompaggio della monoposto, furono recepite dalla FIA che successivamente promulgò la direttiva tecnica TD038. Nel corso della campagna agonistica 2022, i continui update sulla W13 mitigarono il pompaggio, consentendo di estrarre una parte di potenziale dall’originale concept aerodinamico studiato dall’equipe tecnica diretta dall’allora responsabile Mike Elliott.
F1|Mercedes: test comparativo utile per lo sviluppo della W15. Power unit alla frusta
Chi pensa che il test privato del team tedesco sia esclusivamente mirato a far macinare chilometri all’enfant prodige cresciuto nel vivaio del scuderia tedesca non valuta un fatto. Per la squadra diretta da team principale co-proprietario Toto Wolff, innanzitutto, si tratta di una buona occasione per verificare se la W13 “B” a fine sviluppo sia immune dai gravi handicap mostrati nella gara di due anni fa a Imola. Nonostante il bodywork della Mercedes W15 sia completamente diverso dalla sua “antenata” il problema a cui gli ingegneri non sono ancora riusciti a dare una risposta resta il medesimo: corretto funzionamento del fondo.
Incapacità che è stata sottolineata nelle recenti dichiarazioni di Hamilton, in quanto il britannico si è lamentato del fatto che deve adattare il proprio stile di guida a fronte di problematiche mai risolte, dopo oltre due anni. L’acquisizione dati sarà molto utile non solo a confermare la bontà del piano di sviluppo del progetto tecnico di due anni fa, ma anche per studiare il comportamento del fondo vettura di una monoposto che nella parte finale della campagna 2022 mise a segno la doppietta a Interlagos e avrebbe potuto vincere a mani basse anche in Messico, se non fosse stato per la strategia suicida su Lewis.
Il mesto ritiro di Lewis Hamilton dovuto alla rottura della Power Unit ha fatto scattare un ulteriore campanello d’allarme. E’ necessario ricordare che da settembre 2022 le unità motrici sono congelate a meno di deroghe dovute a problemi di affidabilità. Tuttavia in questi anni c’è stato un piccolo margine di sviluppo in tal senso. Parliamo ad esempio del software che regola alcune particolarità come quelle legate all’iniezione, gestione dei moto generatori e tempi di accensione. Prerogative dove un certo miglioramento poteva fare presenza se accuratamente studiato.
Prendendo in esame il regolamento tecnico, infatti, nel 2023 era possibile omologare una nuova versione delle componenti non tangibili, quindi elettroniche, atte a gestire l’elaborazione e il controllo dei sottosistemi propulsivi (ERS, PU-CE, ECU PU). Il test nello splendido circuito romagnolo potrebbe pertanto essere un grande una grande opportunità per utilizzare il setup software di Melbourne completando un chilometraggio elevato. Una verifica per comprendere se quello dell’Albert Park è uno sfortunato episodio o un problema tecnico su cui focalizzare l’attenzione.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari – Oracle Red Bull Racing