E’ una qualifica amara quella del team AMG Mercedes F1, disputato nella pista cittadina di Melbourne avvolta dalla splendida cornice dell’Albert Park. Anche in Australia, almeno per quanto concerne il giro secco, la W15 non ha mostrato progressi rispetto alle prime due tappe mediorientali. George Russell ha conquistato la settima posizione sulla griglia di partenza con un tempo di ben otto decimi superiore al crono della pole, siglata da uno straripante Max Verstappen.
Ancora più deludente la qualifica di Lewis Hamilton che non è riuscito a superare il taglio del Q2 e domani partirà dalla undicesima posizione. Una delle peggiori performance del sette volte campione del mondo, sul tracciato in cui ha ottenuto ben otto partenze dal palo. Il verdetto della sessione classificatoria colloca il team capitanato da Toto Wolff come 4° o 0° 5 forza in pista. Un limbo in cui la squadra di Brackley fluttua anche in questa stagione.
A differenza dell’ultimo biennio non sussiste l’alibi di una filosofia aerodinamica complessa (zero sidepod, nda) modificata in corsa. Al momento la W15 è semplicemente una monoposto problematica, nonostante il team principal austriaco sia convinto che il progetto tecnico abbia un grande potenziale. Lo scorso anno Aston Martin, che fa ampio ricorso ai TRC Mercedes, dimostrò che il progetto W14 era da cestinare. Quest’anno nessun team cliente sta brillando e forse non è un caso.
F1|Mercedes: delusione di Toto Wolff. Balestrata di Lewis Hamilton e Ferrari
Nonostante il ritorno di James Allison a capo dell’area tecnica della stella a tre punte, il rendimento delle frecce grigie e nere è mediocre. In poco più di due annate dalla più grande rivoluzione tecnica in F1 degli ultimi quarant’anni, il team tedesco non è stato capace di trovare il bandolo della matassa nonostante la scuderia sia pressoché la medesima che ha dominato in ungo e in largo la categoria. A margine delle qualifiche Wolff ha dichiarato di essere molto deluso.
Questo perché sino alla terza sessione di prove libere la monoposto sembrava poter ambire a un risultato completamente diverso. Il manager austriaco ha spiegato che la W15 è molto sensibile a piccole variazioni dei parametri climatici. Nonostante la frustrazione del presente, l’ex team principal della Williams non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca per l’ennesima annata, ancor prima dell’inizio della stagione europea. L’ultima stagione di Lewis Hamilton con Mercedes non poteva iniziare peggio.
Sempre sconfitto in qualifica dal giovane connazionale, questo inizio assomiglia sempre di più a quello del 2022. Nonostante l’inaspettato addio per andare a Maranello, siamo certi che Lewis intenda lasciare il segno a coronamento del sodalizio più vincente della storia della F1. Inoltre siamo altrettanto certi che la scuderia non stia facendo venir meno il supporto al proprio fuoriclasse, anche se il prematuro addio abbia ferito più di qualche tecnico all’interno del box Mercedes. Il pilota di origine caribeña si accende quando il mezzo gli consente di poter ambire alla vittoria.
Approccio comprensibile per chi non ha altro record da battere e non accetta altro risultato che non sia il successo. Le dichiarazioni post qualifica tradiscono anche una stanchezza nel non riuscire a competere ai massimi livelli. Il fuoriclasse britannico ha dichiarato di essere deluso ma non sorpreso. Lewis ha poi spiegato che non si tratta del momento più difficile della sua carriera perché tutto è esattamente come nell’ultimo biennio. Una bordata verso il proprio team che per l’ennesima stagione si trova ad affrontare sempre le medesime problematiche.
La Ferrari osserva da lontano ma con occhi interessati le performance del suo prossimo alfiere. La rossa ha infatti bisogno di un fuoriclasse rigenerato nello spirito per poter alimentare le proprie ambizioni iridate. Tuttavia giudicare il rendimento di un pilota come Hamilton dopo due gare e una qualifica, tenendo presente i problemi aero-meccanici, forse appare prematuro. Lo stesso 2023 non era certo iniziato bene per il pluripremiato ma poi, nell’arco del campionato, il suo rendimento è stato davvero eccellente, migliore di quello di Russell.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Mercedes AMG F1 Team