Carlos Sainz conquista la seconda posizione con la sua Ferrari SF-24. Lo spagnolo non al top della condizione, è costretto ad alzare il piede in curva 10 per un forte sovrasterzo. Fattore che gli fa perdere la possibilità di partila per primo al Gran Premio di Australia edizione 2024. Mentre Leclerc soffre di scarso feeling con la propria monoposto rispetto la giornata di ieri. Il monegasco per tutto il sabato ha chiesto delle incidenze sempre maggiori dei flap anteriore che di fatto non lo hanno di certo aiutato, purtroppo. Con l’ultima modifica per il secondo giro del Q3 però, l’avantreno della propria monoposto è divenuto troppo pointing generando sovrasterzo in uscita.
Max Verstappen, invece, risposta tutti sul pianeta terra compiendo una pole capolavoro. Il campione del mondo, pur lamentando del sottosterzo nella prima parte della sessione è riuscito, con l’ausilio dei tecnici nel garage, a sistemare la propria monoposto. L’olandese nel Q3 ha messo insieme i pezzi limitando il tedioso sottosterzo per costruire il giro veloce. Ottima anche la prestazione da parte di Lando Norris che a bordo della sua McLaren MCL38 conclude la propria qualifica in quarta posizione. L’inglese, con le modifiche apportate sulla vettura color papaya della giornata odierna, è riuscito ad ottenere un buon feeling con la propria monoposto, conquistando un’inattesa seconda fila.
Gp Australia 2024/T1: Ferrari SF-24 buona in staccata. Sottosterzo di Verstappen alla 4
Nel primo settore, si nota come nel rettilineo dopo il traguardo Max sia il più veloce, raggiungendo la velocità più altra mediante l’utilizzo del DRS, mentre Norris, con un carico maggiore è più in difficoltà in questa sezione. Alla 1 Sainz è il migliore in fase di staccata, mentre Verstappen riesce a ottenere la velocità più alta all’apice. In uscita i tre raggiungono simultaneamente il 100% del gas. Max, tra curva 2 e curva 3, è riuscito a guadagnare circa 1 km/h su Carlos, raggiungendo la top speed di 315km/h.
In curva 4 , dagli on-board, si nota che il più lineare con l’utilizzo dello sterzo è proprio lo spagnolo della Ferrari. Lo spagnolo ha la velocità minima migliore ma non riesce ad essere efficace in fase di trazione, come l’ex compagno di squadra Norris. Il britannico paga un po’ di sovrasterzo a centro curva, ma è molto abile con l’utilizzo dell’acceleratore dopo la 3 e la 4. Il campione del mondo forza invece la sterzata al centro di curva 3 per ricercare angolo volante e limitare un leggero sottosterzo della propria monoposto. Inoltre l’olandese tende a posticipare l’upshift in uscita.
Gp Australia 2024/ T2: Ferrari SF-24 perde in uscita alla 6. Clipping McLaren prima della 9
In curva 6, dove ha inizio in settore centrale, Verstappen raggiunge la velocità più elevata e riesce a staccare in ritardo rispetto ai competitor. Il campione del mondo è perfetto in tutta la fase di curva e raggiunge il full throttle anticipatamente. L’olandese ha un’impostazione di curva differente rispetto Sainz prediligendo l’ingresso all’uscita. Lo spagnolo forza la staccata ed è costretto ad aprire il gas più tardi.
Norris deve controllare un po’ di sovrasterzo a centro curva, ma è più efficace rispetto Verstappen in uscita. Il poleman ancora una volta fa la differenza nel tratto di percorrenza mediante l’utilizzo del DRS. Max compie il tempo più veloce del settore raggiungendo la velocità più alta in approccio di curva 9. Alla fine del rettilineo inoltre, si nota, come a Jeddah, un clipping di velocità da parte di Lando. Le cause sono il livello di drag dovuto al carico aerodinamico ed una spinta inefficiente dall’ibrido
Gp Australia 2024/T3: Sovrasterzo in uscita dalla 10 fa perdere 3 decimi Sainz
In curva 9 Sainz effettua la staccata più fruttuosa e porta una velocità maggiore a centro curva. Alla 10 però, l’eccesiva velocità innesca del sovrasterzo dovuto al repentino spostamento di carico. Questo fenomeno lo obbliga ad alzare il piede perdendo 19 km/h di velocità a centro curva e di conseguenza per tutto il rettilineo. Nel tratto tra la 10 e la 11 lo spagnolo perde 295 millesimi, un tempo maggiore del distacco a fine giro da Verstappen. Questo comportamento inaspettato della vettura gli ha tolto la possibilità di acciuffare la pole position, considerando anche il tempo del T3 nel primo tentativo ovvero 32.353.
Nonostante questo, alla 11 Carlos ottiene la miglior velocità minima pagando però in trazione rispetto a Norris. Nel tratto tra curva 12 e 13 invece, Sainz e Verstappen ottengono una prestazione simile, con lo spagnolo che si conferma il migliore nella staccata di curva 13. In trazione verso il rettilineo conclusivo, è nuovamente l’inglese della McLaren il più efficace sul gas, mentre Sainz raggiunge una percentuale media sull’acceleratore superiore alla 14. L’iberico chiude il proprio giro a 270 millesimi da Verstappen, meno del tempo perso per l’errore in curva 10…
Autori e grafici : Alessandro Arcari – @berrageiz – Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo