Futuro ancora incerto per Carlos Sainz in F1. Il pilota spagnolo, ad oggi alla Ferrari, non ha ancora trovato “casa” per quel che concerne il suo cammino nella massima categoria del motorsport. Ormai out da Maranello da inizio febbraio, per il madrileno sono stati mesi di incontri, parole, accordi verbali e qualche stretta di mano, ma di concreto ancora non sembra esserci nulla in vista per il vincitore del GP d’Australia.
All’inizio del weekend in Cina, Carlos è stato pressato dai giornalisti, i quali gli hanno chiesto se nelle ultime due settimane si fosse mosso qualcosa, ma lui ha glissato, dicendo solamente che poco o nulla era cambiato rispetto a quanto sapevamo a Suzuka. Nel frattempo però un movimento c’è stato nel mercato piloti, o meglio, una conferma, ossia il rinnovo di Fernando Alonso con l’Aston Martin.
Quello di andare alla scuderia britannica era una delle opzioni di Sainz, anche perché il suo connazionale stava sondando il terreno per capire quali possibilità ci fossero per accaparrarsi un sedile tra Red Bull e Mercedes. La realtà dei fatti di questi ultimi tempi però ci sta dicendo come a Brackley non siano più così bravi a costruire monoposto di F1, quantomeno con questo regolamento tecnico, mentre a Milton Keynes si sta prendendo tempo per capire se Perez possa fare ancora o meno al caso di Horner, Verstappen e compagnia bella.
F1, Red Bull mette in attesa Sainz e Perez
Quest’ultimo discorso potremmo anche accostarlo al momento di Sainz. Per l’attuale pilota della Ferrari infatti, le porte sembrano essere sempre più chiuse in quelli che adesso sono i tre/quattro top team dello schieramento. Ovviamente stiamo escludendo la rossa di Maranello, la quale è senza storie la seconda forza in pista dopo cinque gare, ed è logico che ci stiamo concentrando su Red Bull, Aston Martin e Mercedes, senza considerare la McLaren, la quale ha line-up blindata.
Per quanto concerne i campioni in carica, nel recente passato Helmut Marko ha fatto sapere come a Milton Keynes non siano disposti a partecipare a giochetti di mercato per via della grande fretta di Audi nell’avere possibilmente Carlos Sainz a partire già dal 2025, quando il team sarà ancora Sauber, e vedendo i risultati di adesso della squadra svizzera, beh, non sembra proprio allettante parcheggiarsi per una stagione per poi fare un salto nel vuoto e sperare che i tedeschi possano avere un progetto vincente.
Per questo motivo, Carlos si sta guardando attorno e con i top attuali. La Red Bull pare sia seriamente intenzionata a rinnovare Perez, anche Horner stesso ha fatto sapere come non ci sia alcuna fretta. Starà aspettando qualcosa? Magari la scadenza della validità dell’offerta di Audi a Sainz? A tal proposito, pare che la casa di Ingolstadt abbia allungato la scadenza, dando così a Carlos meno pressioni e più spazio per decidere. Si diceva che avrebbe mantenuto l’offerta entro il GP di Miami, ora invece i tempi sembrerebbero essersi allungati.
F1, Sainz non è convinto da Mercedes?
Un’altra soluzione per il futuro di Sainz sarebbe la Mercedes. La squadra di Brackley non ha ancora scelto il pilota per sostituire Lewis Hamilton, e lo spagnolo ovviamente è sul tavolo di Toto Wolff tra i papabili. Dopo un flirt con Max Verstappen, il quale però sembra destinato a rispettare il suo contratto con la Red Bull, la decisione dell’austriaco sembra logica, ossia andare sul fronte spagnolo dello schieramento.
Si è parlato infatti anche di Alonso prima che il due volte campione del mondo rinnovasse con Aston Martin, attratto dalla nuova era che la scuderia di Lawrence Stroll vorrebbe far partire dal 2026 anche grazie alla partnership con Honda, e forse non più convinto della situazione in casa Mercedes, oggi più che mai in difficoltà da quando nel 2014 siamo passati all’era turbo ibrida.
Qui lo stesso Sainz sembra tergiversare, per due fattori chiave, ovvero la competitività della monoposto e la durata del contratto: Carlos vorrebbe come minimo un biennale, Toto sembra volergli dare un 1+1, non di più, anche per monitorare con attenzione la crescita di Andrea Kimi Antonelli, classe 2006 e salito pochi giorni fa sulla W12 campione del mondo del 2021, assaggiando per la prima volta una vera monoposto di F1.
A questo punto le soluzioni allettanti per Sainz sono finite, non ci sono molti altri margini, a meno che Stroll (padre) non decida di mandare via Stroll (figlio) così da formare una coppia tutta spagnola in Aston Martin, ma sono dinamiche che in questo sport potrebbero avere tanti contro, come appunto due piloti della penisola iberica, su una squadra inglese e con motore giapponese, e conoscendo la forte pressione che la stampa spagnola esercita sui propri piloti, lo stiamo vedendo anche quest’anno con mille mila articoli contro la Ferrari e Leclerc, ecco, ci sembrerebbe piuttosto azzardato.
Per Sainz potrebbe quindi manifestarsi davvero l’opzione Sauber 2025 e quindi Audi 2026, un qualcosa che lo ricoprirebbe di un botto di soldi, ma che rischia seriamente di allontanarlo, forse definitivamente, dalla lotta mondiale. Insomma, le belle prestazioni di questi primi GP, Cina a parte, avevano messo Carlos su un piedistallo, adorato e desiderato da tutti, ma la F1 corre velocissima, anche a motori spenti, e si rischia di rimanere col cerino in mano in un attimo.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Oracle Red Bull Racing – Mercedes AMG F1 Team – F1