Poco più di un decimo, è questo il distacco tra la Ferrari di Charles Leclerc e la pole position del Gran Premio di Miami, andata ancora una volta a Max Verstappen, alla partenza numero 38 davanti a tutti della sua carriera, la sesta in altrettante gare da inizio stagione, la settima consecutiva considerando anche quella ottenuta l’anno scorso nell’ultimo appuntamento del 2023 ad Abu Dhabi.
La SF-24 però si è ben comportata nel sabato della Florida, quantomeno quella del monegasco, sempre a un tiro di schioppo dal campione olandese, ancora però superiore. Il distacco di 3.4 secondi nella Sprint Race disputata nella mattinata americana ha fatto capire come il ritmo sia leggermente a favore della RB20, ma la Ferrari ha costruito fin qui un ottimo weekend, e a mancare al momento, nel computo complessivo, è certamente Carlos Sainz, quantomeno prima della riapertura del parc fermè dopo la garetta del sabato.
Sì perché lo spagnolo è riuscito comunque a piazzarsi al terzo posto, alle spalle di Leclerc al termine delle qualifiche che hanno sancito la griglia di partenza della gara che scatterà, ve lo ricordiamo, questa sera alle 22 italiane (le 16 a Miami, ndr). Le due Ferrari sono nel bel mezzo del panino Red Bull, considerando la quarta posizione di un Perez piuttosto deludente.
Verstappen preoccupato dalla Ferrari di Leclerc
Dopo una Sprint Race ben portata al termine con la sua Ferrari, Leclerc si è adoperato per prepararsi al meglio in vista delle qualifiche. Sul tracciato di Miami, al di là delle previsioni, il monegasco ha avuto meno difficoltà del solito nel mettere in temperatura le gomme, e il risultato è stato molto soddisfacente, considerando sempre come la SF-24 sia ancora, di fatto, nella sua forma base, mentre tutte le altre vettura alle spalle, Red Bull di Perez compresa, hanno già installato i primi aggiornamenti importanti della stagione.
Charles ha lavorato duramente per migliorare il warm-up della gomma in qualifica, e i risultati sono evidenti, confermando anche quanto fatto venerdì nelle qualifiche Sprint. Manca ancora qualcosina per battagliare davvero con Verstappen, anche in ottica gara, ma la speranza di potergli dare fastidio già a partire dalla partenza di oggi non è volata via, anzi, l’obiettivo è quello di rimanere incollati agli scarichi della RB20 per sfruttare al meglio il DRS a partire dal secondo giro, cosa non facile.
“Non ci sono stati problemi con le gomme – ha detto Leclerc dopo le qualifiche – pur essendo una delle piste più complicate sotto questo punto di vista, anche con le temperature che ci ritroviamo. Sto facendo un buon lavoro, quindi sono contento perché sta andando bene e sia in Cina che qui a Miami sto facendo dei passi in avanti così come mi aspettavo. Non è ancora abbastanza, perché devo essere sempre lì in qualifica, non saranno quattro qualifiche buone ad accontentarmi”.
L’obiettivo, come già preannunciato prima, sarà quello di dare filo da torcere a Verstappen sin dai primi metri. Max è preoccupato di Leclerc, lo abbiamo visto anche nella partenza della Sprint Race, quando il suo unico pensiero è stato quello di chiudere in maniera molto cattiva il pilota della Ferrari verso il muro, chiaramente al limite del consentito: “La macchina per battere Max ce l’abbiamo e la gestione gomme sarà importante, ma la chiave saranno la partenza e soprattutto il DRS: se riusciamo a stare entro il secondo allora possiamo metterlo sotto pressione”.
Ferrari, Sainz ha ritrovato il feeling perduto
Chi ha dovuto lavorare un po’ di più con l’assetto della sua Ferrari è stato Carlos Sainz, terzo in qualifica e sicuramente più a suo agio rispetto a qualifiche del venerdì e Sprint Race del sabato mattina. La sua SF-24 era troppo carica, e faticava a tenere il ritmo di Ricciardo anche col DRS aperto. Per questo motivo sono state effettuate delle modifiche che a quanto pare hanno dato i loro frutti.
“Per me vincerà chi avrà il passo migliore – ha dichiarato lo spagnolo -. Anche se dovessimo fare una buona partenza e stare davanti a Max, non sarà facile tenerlo dietro, però con due macchine là davanti, con un buon ritmo e una strategia giusta, allora possiamo anche mettergli pressione. Ci proveremo come sempre, abbiamo fatto dei progressi rispetto a venerdì e questo sicuramente ci aiuterà in gara”.
Al contrario del compagno di squadra, lo spagnolo non è così ottimista in vista della gara di oggi, e crede che il ritmo di Verstappen avrà comunque la meglio, al di là di come andrà il primo giro e tutto quello che Charles raccontava e che vi abbiamo riportato nel paragrafo precedente. Su una cosa però ci si può attaccare: a Miami non ha mai vinto il pole-man nelle due edizioni precedenti, basterà? Non crediamo onestamente.
Piuttosto, il ritmo della SF-24 può dare delle soddisfazioni: il degrado gomme con la Red Bull sembra essere molto simile, o perlomeno così è sembrato nella Sprint Race, ma dopo le modifiche effettuate in parco aperto potrebbero essere cambiati i valori in pista. Potrebbe rivelarsi una gara molto più interessante rispetto a quella vista due settimane fa a Shanghai.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
