F1: Leclerc e Sainz hanno testato a Fiorano la Ferrari SF-24 EVO. C’è ottimismo malgrado i riferimenti raccolti debbano essere presi con le pinze. I motivi sono diversi ad iniziare dalle gomme sperimentali. Pneumatici Pirelli sui quali si conosce poco e niente. Senza contare il limite di chilometraggio e altri fattori. D’altra parte per validare un up-date servono tempo, esami e riscontri precisi. Il Cavallino Rampante si approccia a Imola con tante speranze, molte di più di quelle che da a vedere. Ma d’altra parte è giusto mantenere cautela. Profilo basso per non perdere la concentrazione.
Il risultato sarà di certo importante ma ancor di più lo sarà l’esito degli aggiornamenti. Ci riferiamo all’up-date aggressivo nella zona delle pance, adottando l’impostazione “shark inlet” di chiara scuola Red Bull. La rossa è la prima vettura per porta in pista la soluzione studiata da Adrian Newey, genio della F1 che proprio nelle ultime ore ha detto 3 o quattro paroline importanti sul suo futuro. La mente di Stratford-Upon-Avon non andrà in pensione. Ne abbiamo già parlato, nel recente passato, sulle nostre pagine. Al contrario la voglia di misurarsi ancora è molta.
Un po’ di meritato riposo e poi via in un’altra avventura perché Adrian, lo ha detto lui stesso, tornerà in F1 vestito di un altro colore. Una tinta rossa aggiungiamo noi, perché l’accordo di massima è già stato trovato e si attende solo il momento giusto per rendere ufficiale la notizia. Vasseur sta realizzando un lavoro davvero ottimo. Parliamo del condottiero ilare e al medesimo tempo severo che servita alla causa. Il suo sorriso fa sempre presenza, ma quando si tratta di prendere decisioni importanti il suo volto cambia e l’uomo deciso si palesa. Il suo gruppo sta crescendo sotto ogni aspetto.
Intanto, qui sulle rive del Santerno, oltre al debutto della SF-24 EVO toccherà pure a Bozzi, Bryan, ingegnere di F1 talentuoso, fare il suo esordio al muretto della Ferrari. via radio guiderà Charles Leclerc durante tutte le sessioni. Una coppia che potrebbe davvero funzionare, considerando il carattere solido del tecnico in questione, la preparazione davvero ottima e la capacità di reazione nei momento difficili che pare abbia in dote come dono. Quando mancano meno di 24 ore per saggiare la pista imolese tutto è pronto per osservare le gesta della Ferrari a casa sua.
Ferrari, Leclerc è prudente ma sa che può vincere
I protagonisti della Ferrari parlano e lo fanno con cognizione di causa, a quanto pare. I numeri al simulatore della SF-24 EVO sono molto migliori della versione precedente. Lo sostiene Charles Leclerc con un sorriso abbozzato che nasconde tanta speranza da un parte e dall’altra la giusta paura di non ritrovare in pista i riferimenti ottenuti nel campo ipotetico. Nessuna angoscia, intendiamoci. Ma d’altronde si sa, in F1, il detto “sino a che non vedo non credo” in questi casi è parecchio gettonato. D’obbligo aggiungiamo noi.
La direzione intrapresa è quella corretta. Charles lo sa e lo sottolinea, malgrado abbia tutta l’intenzione di non alzare troppo le aspettative. Pratica inutile. Testa bassa e pedalare diceva qualcuno in Ferrari, un po’ di anni fa. Tuttavia c’è un passaggio interessante riferito alle parole del monegasco che va messo sotto la lente di ingrandimento. Ci riferiamo al fatto che Leclerc non ha avuto remore nel suggerire un fatto: “Se facciamo tutto bene e ottimizziamo il fine settimana ora possiamo vincere“. Una frase importante che fa sottolinea la bontà del lavoro svolto e la conoscenza dei propri mezzi, aspetto fondamentale per raggiungere l’obbiettivo.
Per questo se i dati molto importanti racimolati al simulatore e decisamente superiore a quelli della versione base verranno confermati, ecco che tutto potrà funzionare al meglio. C’è anche il rovescio della medaglia. Ci riferiamo al layout del tracciato di F1 italiano che secondo Charles non è ideale per introdurre degli aggiornamenti. Le migliorie attese, infatti, potrebbero in parte restare in canna secondo il monegasco. Ragion per cui, come sempre sosteniamo, per passare definitivamente dal giudizio soggettivo a quello oggettivo, occorrerà aspettare anche altre pista.
Valutare al meglio il pacchetto e fare in modo che possa rendere al meglio. Sfruttare appieno le nuove caratteristiche della Ferrari SF-24 EVO una volta acquisite tutte le informazioni del caso. Tornando al presente la voglia di stupire c’è e non abbiamo dubbi che il gruppo di lavoro profonderà il massimo sforzo per rendere questo week-end di passione italiana indimenticabile. E pazienza se ancora una volta sarà la Red Bull ad avere la meglio perchè come detto, per Ferrari, Leclerc, Sainz, Vasseur, Cardile e hi più ne ha più ne metta, quello che conta realmente è riceve le conferme attese per continuare a spingere sulla tavoletta dell’acceleratore.
Autore Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – Charles Leclerc