Sainz sta vivendo un inizio di mondiale 2024 in Ferrari davvero super. Malgrado sia stato costretto a saltare una gara, Arabia Saudita, per l’impellente operazione all’appendice, lo spagnolo ha sfoderato grandi prestazioni. Una su tutte quella che gli ha consentito di vincere in Australia, nonostante il week-end di gara a Melbourne era programmato a distanza di una settimana circa dall’operazione. Carlos ha la data scadenza sulle spalle. Il Cavallino Rampante ha deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza per puntare su Lewis Hamilton. Un colpo inaspettato del presidente John Elkann che non ha mai nascosto la stima suprema nei confronti del sette volte campione del mondo di F1.
Una scelta che pesa non poco sulla carriera dell’iberico, costretto ad accasarsi altrove alla soglia del suo trentesimo compleanno. Il momento è assai delicato. L’offerta di Audi non convince. Un’annata sabbatica in Stake e un salto nel vuoto con la scuderia tedesca che “spaventa” un po’. Il madrileño preferirebbe avere più certezze. Ragion per cui Mercedes e Red Bull sono due destinazione più interessanti. Specie la seconda a quanto la nostra redazione ha appreso, in quanto la possibilità che Verstappen possa spostarsi a Brackely, offrirebbe un volante davvero top a Carlos.
Ecco perché in qualche modo Sainz sta tergiversando. Nelle consuete interviste del giovedì, in avvicinamento al Gran Premio di Miami, lui stesso ha detto “non decido io” riferendosi al suo futuro. Un domani in balia degli eventi, insomma, perché Sainz poteva decidere eccome la sua prossima squadra (Audi) se avesse voluto. “Parlo con tutti e sto aspettando che le varie scuderie prendano le decisioni che non spettano a me. Purtroppo devo aspettare“. Parole che confermano la nostra indiscrezione secondo cui, appunto, lo spagnolo punta molto più in alto rispetto all’offerta della casa dei cinque anelli. Ci sta, d’altronde il suo sogno lo conosciamo bene.
L’iberico non vuole perdere il treno per diventare campione del mondo di F1. Un anelito bramato da sempre sul quale punta forte. Non pare strano, quindi, che il rischio di rimanere “a piedi” faccia presenza nello scacchiere di possibilità. I tempi non sono ancora maturi. L’attesa si allunga e con ogni probabilità dovremo attendere l’estate inoltrata per saperne qualcosa di più. Nel mentre, per continuare a nutrire il sogno, Carlos dev’essere capace di dare il massimo, ogni gara, magari restando sempre davanti al suo compagno, per convincere chi potrebbe ingaggiarlo che tale scelta sarebbe quella giusta.
Ferrari, Sainz fa il punto tecnico per Miami
Oltre al futuro c’è pure il presente per Sainz. Un fine settimana di F1 dove ancora una volta, consecutivamente in questo mondiale, la Sprint Race si prende la scena. Un contesto competitivo difficile da gestire, per via del poco tempo a disposizione per tecnici e ingegneri nel mettere mano alle vetture e renderle più rapide possibile. Sessanta minuti nelle prime e uniche prove libere, dove la storica scuderia italiana punta a ottimizzare il lavoro di messa a punto per fornire ai “due Carlo” la migliore versione della SF-24. Non sarà certo facile ma, dal campionato 2024, il jolly del doppio parco chiuso offre una ghiotta opportunità di sistemare le cose, il sabato.
Ferrari soffre nei tratti guidati dei circuiti. Caratteristica negativa della rossa che invece, la scorsa stagione, al contrario era un punto forte. Per questo i piloti dovranno “costruire” il giro in maniera differente. Carlos ricorda questo fatto ma aggiunge un dettaglio interessante. Ribadisce la difficoltà della monoposto modenese nelle curve lente che però, a Miami, potrebbero avere un’incidenza minore nell’economia della tornata tenendo presente la loro tipologia: pieghe secche e non ad ampio raggio. Questa la speranza che offre positività, perché la Ferrari dovrebbe adattarsi molto meglio e non soffrire come a Shanghai.
Un’altra tematica importante viaggia nei pensieri del madrileño. Ci riferiamo alla mancanza di aggiornamenti sulla rossa che, dall’inizio del mondiale, non ha cambiato nemmeno una virgola a livello aerodinamico e meccanico. Al contrario i diretti competitor lo stanno facendo o lo hanno già fatto. Vedi Red Bull, McLaren, Mercedes e Aston Martin. Il ferrarista si interroga se tale fattore possa pesare in Florida. Uno scenario che senza dubbio non va snobbato e al contrario va tenuto in stretta considerazione, per Sainz. Questo in attesa di Imola, dove finalmente è atteso un pacchetto importante di novità che potrebbe far realizzare un balzo in avanti a livello prestazionale.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – Carlos Sainz