Dopo le difficoltà della Sprint Race di oggi, la Ferrari ha cercato di cambiare ritmo nelle qualifiche del Gp d’Austria. Sainz ha chiuso la giornata al quarto posto, quindi domani scatterà dalla seconda fila al fianco di Russell, mentre Leclerc è sesto per via anche di un ultimo run nel quale ha commesso diversi errori per cercare di arrivare al limite, superandolo però in certi punti e finendo il suo giro nella ghiaia della penultima curva.
Come aveva dichiarato lo stesso monegasco dopo la Sprint, sulle SF-24 è stato fatto un cambio di assetto che ha effettivamente migliorato un po’ le prestazioni sul giro secco, e si spera che anche nella gara di domani possano esserci le condizioni per fare meglio e quindi riuscire a stare davanti alle Mercedes, il che vorrebbe dire giocarsi il podio viste le difficoltà avute anche da Piastri e Perez, lontani dai top.
Chi invece è sempre il numero uno è Max Verstappen, alla pole position numero 40 della sua carriera. Il tre volte campione del mondo ha fatto il vuoto, ma domani avrà nuovamente a che fare con Norris e Russell, coloro che gli hanno dato filo da torcere in partenza appena sei giorni fa a Barcellona. Occhio però anche al ritorno di Sainz e alla terza fila composta da Hamilton e Leclerc, per quella che pensiamo possa essere una bellissima prima parte di gara quantomeno.
Ferrari, Sainz ottiene il massimo in qualifica
La Ferrari migliore di questo sabato austriaco è stata quindi quella di Sainz. Un quarto posto da accogliere sicuramente con positività, dopo diverse sessioni molto complicate, comprendendo anche quanto visto in Canada e Spagna negli scorsi weekend. Lo spagnolo è sembrato subito in palla, complice qualche cambiamento di assetto che evidentemente è stato ben assorbito dalla SF-24.
La monoposto però paga ancora tanto rispetto a McLaren e Red Bull, quantomeno quelle guidate da Norris e Verstappen, perché i rispettivi compagni di squadra, insomma, non stanno certo emozionando, eccezion fatta per Piastri nella Sprint di oggi. A parte questo, sarà importante avere la meglio su Russell e Hamilton domani in partenza per poter dare delle speranze di podio alla Scuderia di Maranello.
“Credo sia stata una qualifica positiva – ha detto Sainz -. Siamo stati sempre tra i primi cinque per tutta la sessione, ma non è stata una giornata facile, perché è stato tutto molto tirato. Il mio giro in Q3 comunque è stato pulito. Ho fatto il massimo, e la Mercedes sembra essere un po‘ più veloce in gara, mentre oggi solo di pochi millesimi. Credo proprio che domani sarà molto tirata”.
Ferrari, Leclerc osa troppo
Leclerc lo aveva detto dopo la Sprint Race: era necessario un cambiamento importante sulla sua monoposto per dare un senso a un weekend fino a questo momento molto difficile, così da potersela giocare quantomeno con la Mercedes. Effettivamente le qualifiche di Charles non sono state negative fino all’ultimo tentativo in Q3, quando ha commesso diversi errori che lo hanno poi portato alla ghiaia e quindi al sesto posto finale.
“Credo di aver fatto troppo – ha ammesso Leclerc -. Solitamente questo paga, ma stavolta non è andata così. Dopo curva 1 e 3, fatte molto bene, ero contento, ma alla 4 ho bloccato e sono andato lungo. Alla 6 poi ho fatto tipo banzai, sperando di rimanere dentro, ma sapevo che sarebbe stata difficile alla 9 e alla 10. Il primo tentativo in Q3 con gomma usata è andato bene, ma la squadra ha fatto un buon lavoro. Ho sbagliato io, mi dispiace perché veniamo da gare difficili, avrei voluto un risultato migliore, ma significava fare non meglio del terzo posto”.
Anche in questo weekend la Ferrari è costretta a limitare i danni: Verstappen e Norris, in condizioni normali sono al momento raggiungibili, mentre il podio à comunque alla portata, basta lavorare meglio di una Mercedes tutt’altro che perfetta, ma che sta ricominciando ad abituarsi alle posizioni che contano davvero. I punti si fanno la domenica, e si spera che i problemi avuti oggi nella Sprint non si ripresentino nella gara di domani.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
