La star della F1, tutt’oggi, è sempre Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo e vincitore di 103 Gp in carriera, nonostante gli ultimi anni difficili e nei quali è a secco di successi (ultimo in Arabia Saudita, penultima gara del 2021 ndr) è comunque il più popolare nel paddock. Poterlo avvicinare è davvero molto complicato, tranne in rarissime eccezioni quando non è accompagnato dal suo bodyguard, ovvero quando sta per salire in macchina.
Il 2024 sarà il suo ultimo anno con la Mercedes, squadra che di fatto lo ha cresciuto sin da bimbo, e prima come motorista e poi a anche come costruttore gli ha permesso di vincere i sette titoli mondiali e tutte le gare conquistate fino a questo momento. Un amore che non durerà per sempre, visto che il britannico, diventato da qualche anno Sir, si vestirà di rosso Ferrari l’anno prossimo.
Una sfida tutta nuova per Hamilton, il quale sta sicuramente sogghignando in queste ultime settimane vedendo quanto la Scuderia di Maranello sta crescendo sia per quanto concerne le prestazioni che per quel che riguarda la costruzione del team, sempre più sul pezzo, e che sta aspettando una ciliegina sulla torta nella sua composizione finale. Insomma, l’attesa per il prossimo campionato è incredibile, tanto da rischiare di mettere in secondo piano un 2024 che però nelle ultime gare si è riscoperto piuttosto interessante.
F1, Hamilton non riesce a nascondere le proprie emozioni
Hamilton è uno che difficilmente riesce a nascondere le proprie emozioni, e quando si concede alle interviste con i giornalisti, basta guardarlo in faccia per captare un suo pensiero. Memorabile quella conferenza di qualche settimana fa, quando gli chiesero di Newey e di un suo possibile approdo in Ferrari, beh, la mimica facciale di Lewis era tutto un programma.
Ultimamente, il sette volte campione del mondo è stato ospite in un video sul canale YouTube di “First We Feast“, in una nota sfida chiamata “Hot Ones“, dove le celebrità di turno sono costrette ad assaggiare delle salse sempre più piccanti durante un’intervista nelle quali si spazia tra vari argomenti chiaramente inerenti l’ospite in questione.
Al pilota inglese è stato chiesto di tutto, persino se abbia mai urinato durante un Gp: “Mi è capitato una sola volta – ha detto Lewis -. Eravamo a Singapore, due o tre anni fa, e durante la Safety Car mi sono reso conto di dover fare pipì, non potevo più tenermela anche perché con quel caldo e le forze G di Marina Bay, guidare risultava scomodo. L’ho fatta, mi sono dovuto anche sforzare, ma non è mai più successo”.
F1, la preda Hamilton
Nel corso degli anni, Hamilton è stato spesso la preda: nell’era turbo ibrida, prima dell’avvento delle vetture a effetto suolo, il pluricampione del mondo difficilmente era l’inseguitore, è capitato davvero di rado, mentre spesso e volentieri era colui che veniva cacciato, senza successo per la quasi totalità dei suoi avversari, tranne che per Rosberg nel 2016 e Verstappen nel 2021.
Sempre durante la mangiata di ali di pollo vegane (…) più piccanti che mai, Lewis ha fatto sapere come preferisse cacciare piuttosto che fare la preda, trovandolo più facile: “C’è una differenza di mentalità tra cacciatore e preda: credo sia più facile inseguire, perché se commetti errori, puoi farla franca e riprovarci, mentre se sei in testa e hai un guasto alla macchina (Malesia 2016 forse?) è molto più snervante, quindi preferisco stare dietro e inseguire. Sono arrivato al punto in cui ho imparato a inseguire: mi immaginavo più avanti, come se stessi inseguendo me stesso, e questo mi ha sempre aiutato”.
Negli ultimi anni, Hamilton sta avendo grossi problemi con la Mercedes: mettere in pista le macchine dell’era effetto suolo è stato più problematico del previsto per il team di Brackley, e le cose non sembrano migliorare: “Quando sono maggiormente in conflitto con la macchina? Adesso! Specialmente con il pieno di carburante, non posso andare al 100%, devo prendere le curve più lentamente per andare più lungo possibile, questo vuol dire che non riesco a utilizzare le gomme al 100%, me ne accorgo ai pit-stop, quando vedo che gli pneumatici hanno ancora da dare”.
Un modo come un altro per Lewis per raccontare il suo stato d’animo attuale. Hamilton ha sicuramente la testa alla Ferrari già da inizio anno, da quando ha capito che la W15 non vincerà mai una gara quest’anno, ed è naturale, anche perché dopo l’ottimo 2023, nonostante tutti i disguidi avuti con la Mercedes, sembra stia ricaricandosi per la grande sfida che lo attende nel 2025 vestito, finalmente, di rosso.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Mercedes AMG F1 Team