Sembra essersi acceso il mercato piloti di F1. Da quando Lewis Hamilton lo scorso febbraio è stato annunciato in Ferrari, l’effetto domino che si pensava potesse scatenarsi ci ha messo un po’ a partire, ma arrivati ormai a giugno, è logico che le pedine del puzzle 2025 si stiano necessariamente mettendo al loro posto. Ovviamente però gli “intoppi” e le sorprese non mancano, e alcune di queste fanno parecchio rumore.
Parliamo del caso più eclatante, ovvero quello che vede protagonista Carlos Sainz: lo spagnolo, oggi vestito di rosso Ferrari, dovrà far posto a Hamilton, ma ancora non ha alcuna certezza sul suo futuro. Tra Mercedes, Red Bull, Sauber e quindi Audi, il madrileno pare sia destinato in una scuderia che fino a poco tempo fa non era stata per nulla contemplata, cioè la Williams. La bomba, esplosa nel weekend a Monaco, sembra trovare sempre più conferme.
Il madrileno ha aspettato fino all’ultimo, perché la priorità era una squadra vincente come appunto quelle di Milton Keynes e Brackley, le quali però sembrano avere piani totalmente diversi, nonostante la possibilità di avere un pilota come Sainz alletti e non poco, ma evidentemente non abbastanza per cambiare i piani del prossimo futuro, a questo punto sempre più delineato.
Mercato F1: Antonelli e Perez convincono Mercedes e Red Bull
Il mercato piloti F1 può riservare sempre delle sorprese: Nico Hulkenberg in Sauber–Audi è un colpo che nessuno si sarebbe mai sognato fino a qualche mese fa, con il tedesco fuori dal Circus per ben tre anni, rientrato dalla porta principale e ora facente parte di un progetto ambizioso, seppur non facile, come quello della casa dei quattro anelli nella massima competizione motoristica a ruote scoperte.
Ed è proprio questa incertezza a non aver convinto Sainz, il quale sta scegliendo la strada più illogica se consideriamo i tanti problemi della Williams negli ultimi anni, ma che forse una parvenza di senso ce l’ha. Oppure, semplicemente, Carlos è rimasto col cerino in mano, un po’ come vi avevamo predetto qualche settimana fa, e onestamente dispiace che un pilota di questo livello possa rimanere fuori dai giochi importanti per un po’ di tempo, in attesa di tempi migliori.
Red Bull e Mercedes devono ancora definire i rispettivi compagni di squadra di Verstappen e Russell per il 2025: al fianco del campione olandese, salvo clamorosi sviluppi, sarà confermato Sergio Perez, il quale resta il perfetto secondo qualora il campionato costruttori però non sia intaccato con una RB20 dominante, cosa che attualmente non è, così come il primato indiscusso della classifica team, incalzato dalla Ferrari. Per questo dunque, la posizione di Checo, il quale porta in dote anche parecchi sponsor e visibilità nel Centro America per la squadra, non sembra più essere in discussione almeno per il prossimo anno.
A Brackley la situazione sembra si stia delineando sempre di più, con Andrea Kimi Antonelli davvero in pole position per prendere il posto di Hamilton e affiancare Russell nella prossima stagione, la quale sarà per forza di cose di assestamento per un team che sta cambiando tanto, anche per quanto concerne il comparto ingegneristico, così da costruire una base importante per il 2026, quando cambieranno i regolamenti tecnici relativi a power unit e aerodinamica.
Mercato F1: l’Alpine cerca il sostituto di Ocon
C’è però anche il mercato degli altri: l’Alpine ha appena annunciato l’addio con Esteban Ocon, il quale sembrava già fuori dopo il Gp di Monaco e gli ordini non rispettati, causando l’incidente con Gasly prima del Tunnel, pare abbiano posto una pietra tombale su un rapporto comunque già incrinato, con il francese che si stava guardando attorno per la prossima stagione, e le due mete più papabili sembrano essere Haas e Sauber (e quindi Audi).
Il posto lasciato libero dal transalpino fa gola a molti: il primo di tutti è Mick Schumacher, già in orbita Alpine nel WEC e molto apprezzato dal team principal Bruno Famin, ma sembra che anche Yuki Tsunoda possa intromettersi nella discussione, il quale sta sì aspettando un segnale dalla Red Bull, ma non lo farà in eterno, e se come sembra ci sarà il rinnovo di Perez, il nipponico dovrà guardarsi attorno, perché non sembra intenzionato a rimanere ancora “parcheggiato” in Racing Bulls in attesa di un top team.
C’è sempre l’opzione Aston Martin con Honda, ma anche qui se ne parlerebbe nel 2026: sembra esserci sempre un anno di troppo per molti piloti, ne parlavamo prima del caso Sainz, potrebbe ripetersi una cosa simile anche con Tsunoda, che forse stanco di attendere, potrebbe cogliere la palla al balzo e trattare con un team comunque ufficiale come Alpine/Renault, con i suoi pro e i suoi tanti contro, essendo al momento in piena ricostruzione dopo anni di sbando totale.
La Silly Season entra nel vivo, le prossime settimane determineranno sempre di più quella che sarà la griglia di partenza 2025, onestamente molto allettante e non solo per Lewis Hamilton in Ferrari, anzi, ci saranno tantissime storie da raccontare dopo un mercato che ha visto nel 2024 tutti i piloti confermati nei rispettivi team. In attesa però di quello che accadrà dal prossimo marzo, ci apprestiamo a vivere una parte centrale del campionato che può riservarci sorprese ed emozioni.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Red Bull Content Pool
