F1, Austria: in casa Mercedes si sorride a metà, mentre Verstappen ammazza le speranza di una gara possibilmente combattuta con una qualifica mostruosa, Piano piano la monoposto sta cominciando a performare come desiderato e il lavoro di sviluppo sta dando i primi tangibili risultati. Il primo obiettivo è attaccare la “nobile” decaduta Ferrari, che da sfidante della Red Bull si ritrova ad essere al livello, se non sotto le Mercedes. Che dalle parti di Toto Wolff ci sia una moderata soddisfazione lo si capisce anche dalle dichiarazioni dei piloti della stella a tre punte dopo la qualifica.
Russell: “Possiamo essere soddisfatti del terzo posto e della partenza in seconda fila per il Gran Premio di domani. La macchina si è comportata benissimo, il che è fantastico considerando quanto duramente il team ha lavorato per portare gli ultimi aggiornamenti. Abbiamo una vera battaglia da affrontare con chi ci circonda, in particolare con la Ferrari. Sembra che siamo ancora leggermente indietro rispetto alle McLaren e a Verstappen, ma per noi le cose si stanno muovendo nella direzione giusta”. Lo stesso pilota rivela un particolare interessante:
“Abbiamo apportato alcune modifiche, incluso il livello delle ali dopo la Sprint. Questi dovrebbe aiutarci con il degrado gomme domani. Siamo contenti di sacrificare un po’ della nostra prestazione sul giro secco per aiutare il ritmo gara. Verstappen e Norris sembrano avere un buon vantaggio rispetto a noi, credo quindi che la nostra gara sia con quelli che ci stanno dietro. Sarà importante non comprometterla troppo lottando con loro, ma vediamo cosa succede. In ogni caso, è incoraggiante qualificarci tra i primi tre per la terza gara consecutiva”.
Un pelo meno soddisfatto Hamilton, che non è più il leader del team dopo l’annuncio della sua nuova esperienza in Ferrari per il prossimo anno. Le sue dichiarazioni: “La Sprint è stata un po’ frustrante. Sono riuscito ad avvicinarmi alla Ferrari di Carlos Sainz ma non senza poterlo sfidare. Abbiamo quindi apportato alcune modifiche alla vettura e questo ci ha aiutato. Siamo riusciti a migliorare l’equilibrio complessivo e questo ci ha permesso di fare un passo avanti. Il mio ultimo giro in Q3 è stato buono, anche se il settore centrale non è stato il migliore possibile.
“Nel complesso una buona giornata. Le modifiche che abbiamo apportato alla vettura dovrebbero aiutarci nella gara di domani: sono quindi fiducioso sul nostro passo gara rispetto a quello visto nella Sprint. Sarà importante superare Sainz se vogliamo essere in lotta per il podio. Vediamo cosa possiamo fare”. Interessanti anche le considerazioni del team principal Toto Wolff che, fra una schermaglia e l’altra verso Red Bull e Horner, fa il bilancio pre-gara:
“A livello globale è stata una giornata solida per noi, ma ci ha anche mostrato cosa ci manca attualmente per poter correre al meglio. George e Lewis hanno offerto ottime prestazioni nella Sprint: come al solito, non è facile recuperare posizioni quando tutti montano le stesse gomme, ma Russell ha guidato bene per riconquistare la posizione su Sainz e finire quarto, con Lewis subito dietro in sesta posizione”.
E conclude: “Abbiamo apportato alcune modifiche all’assetto per le qualifiche per cercare di dare ai piloti una vettura più bilanciata per la gara di domani. Come abbiamo visto ieri, Max era intoccabile nelle curve ad alta velocità dal secondo settore in avanti, e le due McLaren rimanevano fastidiosamente vicine ma non del tutto a portata di mano. I nostri piloti sono separati da appena sei centesimi di secondo e c’è un’altra macchina tra loro.”.
“Abbiamo ereditato una posizione da Piastri, il che mette entrambe le vetture sul lato pulito della griglia per la partenza, e speriamo di poter partire forte da lì per ottenere più punti possibili. La Sprint ha dimostrato che le quattro migliori squadre sono molto simili e un decimo di secondo nella parte giusta dello stint può essere decisivo, quindi speriamo di poter mantenere lo slancio positivo anche nel Gran Premio di domani”.
F1, Mercedes: stabilità di carico per lottare con McLaren
Un paio di riflessioni tecniche finali a margine di quanto riportato. La Sprint Race del sabato ha di fatto anticipato lo scenario che con molta probabilità vedremo nuovamente in gara quest’oggi sulla distanza dei 300 km. Osservando i passi gara delle vetture nella mini corsa di ieri, si nota come Mercedes, almeno a livello potenziale, abbia recitato il ruolo di terza forza, staccata non troppo dalle due McLaren ma davanti alla storica scuderia Ferrari. Se consideriamo la curva relativa al degrado delle W15, il valore del consumo gomme era in linea con quello espresso dalle vetture color papaya.
Mercedes ha modificato l’assetto prima della qualifica. Lo ha fatto per correggere alcuni aspetti che dovrebbero fornire benefici in gara, tra cui il bilanciamento della monoposto. Nel complesso possiamo sostenere con una certa sicurezza che il compromesso tra curve lente e curve rapide sia soddisfacente, riuscendo a coprire diversi tratti della pista. Anche per il team di Brackely è impossibile raggiungere il rendimento Red Bull da curva 6 in poi. Tuttavia, rispetto alla Ferrari, può vantare una monoposto che non soffre di instabilità a centro curva. Per tale ragione la lotta per il podio è tutt’altro che una chimera.
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Immagini: Mercedes AMG F1 Team