Chi può dirsi soddisfatto del weekend di F1 spagnolo è certamente Mercedes. Se la prestazione in Canada era stata condizionata dal meteo, sul tracciato del Montmelò la W15 è apparsa a suo agio nelle lunghe curve ad elevata velocità di percorrenza e nelle variazioni altimetriche caratteristiche del tracciato catalano. Le note liete sono nettamente superiori al terzo e quarto posto finale. Per il secondo fine settimana consecutivo, infatti, le frecce d’argento intarsiate di nero si sono dimostrate forti in pista e sono riuscite a battere la Ferrari che portava pure un pacchetto di aggiornamenti.
Il top management della Stella a tre punte, si augura che il rendimento di Barcellona sia il punto di inizio di un recupero prestazionale diventato indispensabile per una duplice ragione: tornare a fornire un’immagine vincente di Mercedes e di riflesso essere appetibili per piloti e tecnici. Se vogliamo i momenti più emozionanti della gara sono stati un paio, ambedue regalati da George Russell. Ci riferiamo al fantastico scatto al fulmicotone allo spegnimento dei semafori che lo hanno proiettato al comando della gara. Idem il bellissimo duello con Norris con sorpassi e controsorpassi da curva 1 a curva 5.
La scelta di utilizzare le gomme Hard per l’ultimo stint di gara non è stata premiante e il poleman dello scorso round in Canada ha dovuto lasciare il passo al sette volte campione del mondo che è tornato sul podio dopo ben 12 GP. Tre decimi dalla pole e 18s dal vincitore sotto la bandiera a scacchi, in una gara non condizionata da fattori esterni. Il bicchiere può considerarsi mezzo pieno? Alcuni indizi fanno propendere per il si. Mercedes è stata una delle poche scuderie a non portare alcun update in Spagna. Servivano conferme sui progressi su una pista che ha sempre fornito risposte attendibili in merito al livello dell’auto.
In gara sia Russell che Hamilton non sono stati penalizzati oltremodo dalla mancanza Soft nuove in gara. Indizio in merito alla buona gestione delle mescole da parte della vettura tedesca. In chiave futura, non è passata inosservata la presenza di Ola Källenius (presidente del CDA Mercedes-Benz Group AMG, nda) nei box della Mercedes. Una presenza che ha alimentato suggestioni che il manager svedese non ha spento, anzi. In relazione al possibile arrivo di Verstappen in Mercedes, il dirigente ha ammesso che al fuoriclasse olandese l’argento donerebbe un bel po’.
F1, per Mercedes un weekend “solido”
Per Hamilton si è trattato di un weekend gratificante su una pista molto apprezzato dal campione britannico. Al termine della gara, Lewis si è detto soddisfatto del fine settimana consistente del team. Il sette volte campione del mondo ha voluto dedicare un ringraziamento a tutti gli uomini della squadra, per i pit-stop perfetti e per la strategia azzeccata che gli ha consentito di recuperare terreno dopo una partenza difficile. Il prossimo pilota Ferrari è in parte rammaricato, in quanto con un buon scatto al via avrebbe potuto lottare con chi li era davanti.
Hamilton ha ammesso che non ci sono state variazioni rispetto alla strategia programmata che prevedeva due soste con l’uso delle mescole Soft–Medium–Soft. Il primo podio stagionale del super campione della Mercedes e la quarta piazza conquistata da George Russell sono stati accolti con soddisfazione da Toto Wolff, il quale ha definito “solido” il weekend speso al Montmelò. Nonostante i buoni riscontri il manager viennese ha ammesso un fattore: prendendo in esame i dati del fine settimana, si è capito caramente come la velocita per sfidare la McLaren di Lando Norris non c’era.
In conclusione si intravede la luce fuori dal tunnel per il team di F1 Mercedes. Per stessa ammissione del dirigente austriaco, finalmente, la tanto attesa correlazione tra i dati in pista e quelli al simulatore fa presenza. Un fattore molto importante per la squadra perché solamente in questo modo potrà crescere. Wolff dedica anche una menzione speciale a Verstappen, in quanto le ultime vittorie del tre volte campione del mondo sono esclusivamente merito suo, questo anche in virtù dei risultati da Perez che “rema” con tante difficoltà nel midfield.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Mercedes AMG F1 Team – F1Tv
