lunedì, Settembre 16, 2024

Red Bull, Perez distratto anche dopo il rinnovo

La Red Bull ha fatto una scelta ben precisa: confermare Sergio Perez come secondo pilota per i prossimi due anni. Il contratto di Checo, in scadenza alla fine di questa stagione, è stato rinnovato fino al 2026 compreso, almeno così recita il comunicato diramato dalla squadra di Milton Keynes lo scorso 4 giugno. Che poi sia un 1+1, con varie opzioni esercitabili dal team o dal pilota, non è dato saperlo ufficialmente.

La stagione del messicano è iniziata molto bene, con ottime prestazioni fino alla Cina più o meno, Australia esclusa, ovvero fino a quando la RB20 è sembrata essere davvero dominante in questo 2024. Da Imola in poi invece, per il compagno di Verstappen è iniziato il classico periodo nero che arriva in questa parte del campionato, e l’arrivo in Europa è coinciso, oltre che con i problemi della monoposto, anche delle prove incolori dell’ex pilota della Sauber.

Red Bull Perez
Sergio Perez (Red Bull) durante il Gp del Canada 2024

La sfortuna non è contemplata: se ti trovi nel bel mezzo del casino della partenza di Monte Carlo, è perché le qualifiche del giorno prima sono state indecenti, e lo stesso vale per Imola e Canada, laddove il messicano ha mancato due volte l’accesso in Q2 e una volta quello in top dieci, davvero imbarazzante per chi ha a disposizione una monoposto che adesso non è più imprendibile, ma parliamo comunque della più forte in griglia senza alcuna possibilità di replica.

Red Bull, Perez al posto giusto nel momento giusto

Il futuro di Perez in Red Bull è stato parecchio in discussione: l’arrivo di Hamilton in Ferrari nel 2025 ha rischiato di scatenare un effetto domino pazzesco, con Carlos Sainz protagonista e alla disperata ricerca di un sedile in un top team una volta lasciato libero quello del Cavallino Rampante. Beh, il posto di Checo è sembrato tutt’altro che saldo, con lo spagnolo desideroso di tornare a casa e giocarsi opportunità importanti con la vettura campione del mondo in carica.

Red Bull Perez
Sergio Perez sorridente in Canada

A venire in soccorso di Perez, oltre alle buone comunque prestazioni di inizio anno, ci ha pensato anche il momento piuttosto turbolento vissuto dalla Red Bull nell’ultimo periodo: le lotte interne di potere, probabilmente messe un attimo da parte ultimamente, quantomeno all’apparenza, hanno fatto sì che si cercasse il bisogno di una stabilità, e poi, guai a mettere in difficoltà Verstappen con un qualsivoglia pilota più forte di Checo al suo fianco, non sia mai.

Battutine a parte, la sensazione è che il messicano si sia trovato nuovamente al posto giusto nel periodo giusto, perché in un altro momento, molto probabilmente, non l’avrebbe fatta franca a sto giro, anche perché le voci di un suo possibile addio non solo al team di Milton Keynes, ma alla F1, iniziavano a farsi insistenti, e per questo motivo il rinnovo biennale è una manna dal cielo per il 34enne di Guadalajara.

Red Bull, il sedile di Perez è ancora in discussione?

Le recenti prestazioni di Perez però non possono certamente far contenta la Red Bull: nelle ultime tre gare, Checo ha conquistato soltanto quattro punti, a Imola. Nel mezzo una trattativa di un rinnovo che non era per nulla scontato, ma che è diventato realtà man mano che i giorni passavano, per quanto narrato in precedenza. Stabilità, un po’ di culo che non guasta mai, e la certezza di non essere di intralcio. E poi, fino a quando il campionato costruttori non è in discussione, va anche bene così.

Red Bull Perez
La RB20 di Perez in azione a Montreal

Una distrazione però, così l’ha interpretata lo stesso Sergio, che ha fatto sì che le prestazioni dell’ultimo periodo non fossero in linea con le aspettative della squadra: “Credo che ogni negoziazione ti costringa ad affrontare un processo, e non è proprio il massimo tra una gara e l’altra. Quindi sono molto contento di eliminare queste distrazioni, sia per la squadra che per me, così da poterci concentrare sulla prestazione pura”.

Diciamo che la prima gara post rinnovo, ovvero Montreal, non è andata proprio bene caro Checo. In soccorso però è venuto anche Max Verstappen: il tre volte campione del mondo infatti ha esortato la Red Bull a consegnare ai piloti una vettura più guidabile nelle prossime settimane, e già a Barcellona ci aspettiamo delle risposte in merito sulla RB20. E Perez? Beh, il rinnovo è già bello che depositato, ma occhio a sedersi troppo sugli allori, perché non ci vuole mica molto a fare uno switch con la Racing Bulls, la storia ce lo ha insegnato.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Red Bull Content Pool

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