venerdì, Ottobre 18, 2024

F1, Sainz ignorato dai top team. Futuro in fascia “B”

Sainz che fine farà in F1? Il rinnovo del contratto di Perez con Red Bull era nell’aria. Ma l’opinione diffusa che il prolungamento del sodalizio si fermasse al termine della prossima stagione. Invece il pilota messicano è riuscito a ottenere un estensione biennale del contratto che gli consentirà di misurarsi nel quadro del nuovo regolamento tecnico al volante di un top team. La conferma di Checo sino al 2026 porta con sé diversi significati e ha conseguenze indirette sul versante del mercato piloti. In primis la scelta dell’esperto pilota messicano è una bocciatura della “cantera” Red Bull supervisionata da Helmut Marko.

Yuki Tsunoda, ad esempio, in questo avvio di stagione sta dimostrando di meritare una chance in un team dalle ambizioni più elevate. Non essere stato considerato dal squadra austriaco può essere la conseguenza del prossimo addio di Honda e dalla lotta intestina fra Horner e Helmut Marko. Christian non ha grande interesse nel valorizzare i piloti scoperti dal capo dei ribelli della scuderia campione del mondo in carica. Spettatore interessato nel valzer dei sedili è Liam Lawson che ha ben figurato in occasione dell’infortunio di Ricciardo a bordo dell’Alpha Tauri e che potrebbe trovare spazio in VCARB solo in luogo di uno degli attuali piloti titolari.

Sainz F1
Sergio Perez (Oracle Red Bull Racing) – Gp Monaco 2024

Ultimo ma per questo non meno imporrante, la squadra di Milton Keynes attraverso la conferma di Perez ha garantito continuità negli equilibri all’interno dei due lati del garage. Il pilota nativo di Guadalajara, nonostante sia tra i più esperti in griglia e dotato di una buona consistenza in gara, ricopre il ruolo di fido scudiero leale e asservito nei confronti di Max Verstappen. Dopo l’uscita di Adrian Newey, il team ha cercato di non introdurre ulteriori criticità da dover comunque amministrare che tipicamente si vengono a creare tra due nuovi compagni di squadra in F1.

F1, l’attesa di Sainz non ha pagato: il futuro offre poche opzioni

Come accennavamo nello scritto, il rinnovo biennale di Sergio Perez non ha prodotto alcun effetto domino. Tra i piloti in stand by desta scalpore l’empasse di Carlos Sainz. Dopo aver metabolizzato la secca bocciatura da parte della Ferrari in favore delle sette volte campione del mondo, il pilota iberico, attraverso il suo manager e il supporto del padre rallista, ha ascoltato tutti i team che potevano offrirgli un volante. Tuttavia, per diverse ragioni nessuna trattativa è andata in porto. Per quanto concerne Red Bull, il team austriaco non aveva alcuna intenzione di portarsi in casa altri elementi di tensione.

Sainz F1
Carlos Sainz e Max Verstappen all’epoca della Toro Rosso

La convivenza tra Verstappen e Sainz in Toro Rosso, all’inizio delle rispettive carriere, non è stata semplice da gestire. Mentre Mercedes, nel corso degli ultimi mesi ha fatto capire in modo chiaro che nei loro radar ci sono solo due opzioni: Max Verstappen o Kimi Antonelli. Considerando che George Russell è un punto fermo delle frecce nere e grigie per gli anni a venire, le idee di Toto Wolff sulla futura line-up sono piuttosto chiare. Con il passare del tempo, pertanto, tutti i sedili liberi dei team al vertice della categoria sono stati occupati e per l’iberico di Madrid non restano che opzioni di seconda fascia.

Parliamo di Audi e Williams. La storia di Audi nel motorsport dimostra che il gruppo tedesco, quando si è impegnato ufficialmente, ha sempre puntato al successo. Tuttavia la F1 è un sfida diversa. Innanzitutto il prossimo anno il team correrà ancora come Sauber motorizzata Ferrari e alla luce dell’attuale livello di competitività del team svizzero si prospetta un 2025 altrettanto complicato. I futuro compagno di Hulkenberg dovrà rassegnarsi ad almeno un anno di purgatorio. Dal 2026 tutti le scuderie ripartiranno da un foglio bianco, ma risulta difficile immaginare che Audi possa lottare per le posizioni di vertice al debutto nella categoria.

L’unica alternativa per Sainz sarebbe la Williams, Ci riferiamo ad un’ipotesi che pronunciata solamente poche settimane faceva un po’, malgrado in effetti l’offerta per Carlos è arrivata tramite un contatto tra l’entourage del pilota madrileño e la proprietà della storica scuderia britannica oramai in chiara decadenza. Il team fondato dal mitico Sir Frank Williams ha conquistato i primi punti della stagione di F1 2024 proprio nella scorsa tappa, nel principato di Monaco, mettendo una pezza a un avvio di stagione molto deludente rispetto alla passata campagna.

Sainz F1
La concentrazione di Carlos Sainz (Ferrari)

In estrema sintesi, per concludere lo scritto sul futuro del pilota Ferrari, possiamo dire che per Carlos Sainz le opzioni a disposizione sono i sedili degli ultimi due team nella classifica costruttori. Qualcosa non ha funzionato nella strategia di chi ha negoziato il futuro di Carlos, perché è alquanto strano che un pilota che ha dimostrato di saper vincere, conquistare pole e battere Charles Leclerc, debba ripiegare su opzioni che rappresentano un grande downgrade, almeno nell’immediato. Come nella vita, purtroppo, anche in F1 chi troppo vuole nulla stringe.


Autore: Andrea Bovone

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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