Sainz abbandonerà Ferrari. Un addio reso noto a febbraio, quando il Cavallino Rampante ha fatto sapere al mondo che il sette volte campione del mondo, al secolo Lewis Hamilton, avrebbe vestito la casacca tutta rossa dalla stagione di F1 2025. Un passaggio da Mercedes inaspettato, possibile grazie alla clausola di rescissione che il pilota britannico chiesto e ottenuto nel rinnovo con la scuderia di Brackley per due stagioni. L’inglese affiancherà Charles Leclerc, bandiera della squadra di Maranello. Una coppia da favola che senza dubbio sarà invidiata da tutto quanto il Circus.
In molti hanno già speculato su tale questione. C’è infatti una teoria gettonata che sostiene come Hamilton le prenderà sonoramente da Charles. Un’altra racconta che l’esperienza e la bravura assoluta del re nero stenderà Leclerc ridimensionandolo. Comunque vada sarà un successo per il tasso tecnico alla guida delle vetture italiane sarà altissimo. Vasseur, prodigo condottiero francese, ha già fatto sapere che nessun problema sorgerà e ambedue i piloti della rossa lotteranno, magari pure fra di loro, ma comunque uniti dal medesimo destino: portare Ferrari quanto più in alto possibile.
Una coppia resa possibile dallo spazio che farà appunto Carlos Sainz. L’iberico lascerà la Ferrari dopo 4 stagione, collezionando, non tenendo presente cosa succederà ancora nelle restanti 15 tappe iridate, tante prestazioni davvero buone. Tre vittorie sino ad ora con la rossa: Gran Bretagna 2022, Singapore 2023 e Australia 2024, contro le quattro ottenute da Leclerc da quando dividono il garage. Un rendimento in talune fasi delle stagioni disputate con il team italiano a volte altalenante, con periodi bui alternati ad altri davvero ottimali. Il madrileño non ha convinto al 100% Vasseur, a quanto pare.
Come sappiamo parte della decisione di prescindere dai suoi servigi parte dal presidentissimo John Elkann. La conferma arriva nei festeggiamenti di Monte Carlo, dove il nipote di Gianni Agnelli, complimentandosi con lo spagnolo in maniera calorosa, non ha visto contraccambiare il sincero gesto di affetto con la medesima enfasi. Al contrario pareva quasi in difficoltà Carlos che sebbene possa apparire come un pilota dal carattere coriaceo, in realtà è un ragazzo parecchio sensibile. Chi lo conosce bene lo sa e ce lo ha svelato personalmente in tempi non sospetti.
Sainz dopo la Ferrari non sa ancora che fare
Chi frequenta assiduamente il paddock avrà notato che il papà di Sainz, il super campione del mondo che ha collezionato titoli tra Rally e Dakar, quasi sempre accompagna il figlio nelle suoi viaggi in giro per il mondo. I due sono molto uniti e sebbene Carlitos abbia un agente che lo rappresenta, Carlos Onorio, in realtà non è affatto strano vedere l’ex rallista a stretto contatto di gomito con altre scuderie. Un po’ quello che è successo durante gli ultimi mesi, avvistato nell’hospitality Mercedes per discutere del figlio. Idem con Red Bull, sempre per la medesima motivazione.
Nella carriera di un pilota la figura che lo segue a livello contrattuale è parecchio importante. Specie se non sei un enfant prodige e hai bisogno di un in individuo che sappia “venderti” nella miglior maniera. Ne va della tua traiettoria professionale in F1, in quanto sappiamo bene quanto sia difficile arraffare e mantenere un sedile nella massima categoria del motorsport. Ieri, in Spagna, Carlos Sainz è stato invitato alla famosissima trasmissione televisiva El Hormiguero. Nell’ospitata si è parlato del suo presente e naturalmente del suo futuro.
L’attuale pilota della Ferrari resta l’oggetto del desiderio per varie scuderie. Carlos lo sa bene e anche per tale ragione non ha fretta. La decisione che prenderà è importante, in quanto alla soglia dei trent’anni continua a nutrire un desiderio: laurearsi campione del mondo di F1. Sainz fa sapere che le sue opzioni sopra il tavolo sono diverse e al momento preferisce concentrarsi sulla SF-24, vettura che gli offre la possibilità di vincere delle gare, Per questa ragione la fretta relativa al domani non fa presenza. C’è poi un fatto interessante che lo stresso madrileño svela.
Si tratta della modalità con cui il team italiano ha scelto di prescindere dai suoi servigi. “Lewis Hamilton, un sette volte campione del mondo, una volta lasciata Mercedes voleva andare in Ferrari che senza pensarci su due volte gli ha fatto posto“. Questo il retroscena tramite il quale la scuderia modenese ha lasciato a piedi Carlos. L’iberico ha sofferto. A nessuno piace essere appiedato. Tuttavia Sainz ha cercato di prenderla con filosofia. Per questo vedere il mancato rinnovo come un’opportunità per il suo futuro, nel quale ha intenzione di accasarsi in un team che gli offra la possibilità di lottare per il titolo iridato.
Audi e Williams sono le opzioni che Sainz sta valutando. La prima è molto onerosa a livello monetario ma, come è logico che sia, non offre molte sicurezze al ferrarista. Per di più dovrebbe vivere un anno sabbatico alla Stake che attualmente ricopre il ruolo di fanalino di coda della F1. La seconda pare più appropriata. Da un parte il blasone di un team dal passato glorioso che nonostante sia caduto in disgrazia, mostra un ferma volontà di tornare ai fasti un tempo. Forse, a questo punto, per Carlos potrebbe davvero essere la scelta più azzeccata in vista dell’ennesima rivoluzione regolamentare.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Immagini: El Hormiguero – Scuderia Ferrari