F1. Tra i due litiganti il terzo gode, come in Austria. Stiamo parlando di George Russell, fortunato vincitore della gara di Spielberg quanto protagonista delle qualifiche di Silverstone, da dove oggi scatterà meritatamente dalla pole position. Una settimana in cui le note vicende che hanno visto coinvolti Norris e Verstappen sembrano aver destabilizzato quelli che dovevano essere i duellanti prescelti in una sorta di rivincita rispetto al controverso epilogo della gara al Red Bull Ring.
E il discorso non riguarda solo i piloti, che in un certo modo hanno cercato di stemperare quella che stava diventando una polemica sproporzionata rispetto alla dinamica dell’accaduto e in relazione alla posta in palio, ma anche i team principal di McLaren e Red Bull che non si sono risparmiati nel gettare benzina sul fuoco. Alla fine della fiera i due alfieri della squadra di Woking non possono essere soddisfatti della qualifica, addirittura peggiore di quella della scorsa edizione del Gp di casa.
La terza piazza di Lando e la quinta di Piastri rappresenta un risultato inferiore alle aspettative, anche se c’è un’intera gara per rimediare da posizioni tutto sommato non distanti dalla vetta. Sarà solo una coincidenza ma stranamente tanto Norris quanto Verstappen sono apparsi particolarmente fallosi nel corso delle qualifiche facendo suppore che, intimamente, la vicenda di una settimana fa non sia stata ancora digerita, proprio perché sussiste un rapporto di amicizia di lunga durata.
Al netto delle valutazioni emotive, La MCL38 sembrava avere il potenziale per poter conquistare la partenza al palo, ma a disorientare il team diretto da Andrea Stella sono state le mutevoli condizioni climatiche, ovvero proprio lo scenario che la storica squadra inglese non desiderava. Probabilmente con il bel tempo e le temperature in linea con la media del periodo staremmo parlando di altro, tuttavia con i “se” e con i “ma” non si costruiscono successi e non si fa la storia.
F1, McLaren: Norris e Piastri affilano le armi per la gara
F1. Alla coppia di piloti McLaren non è bastato limare quasi un secondo al tempo dalle qualifiche del 2023 per ripetere quantomeno quel risultato (seconda e terza posizione in griglia, nda). A testimonianza del fatto che nella lotta al vertice ora il decimo di secondo fa tutta la differenza del mondo. La pioggia nel corso della gara è una probabilità, mentre le basse temperature saranno una certezza con massime non superiori ai 20°C, fattore da tenere in considerazione affinché gli pneumatici possano operare nella corretta finestra operativa.
Norris come un abile prestigiatore, ha mascherato la sua delusione cercando di trovare del buono nella prestazione offerta ieri. E infatti ha sottolineato la felicità di essersi aggregato ai piloti Mercedes formando un podio del sabato tutto inglese proprio nella tappa nel Regno Unito. Il pilota nativo di Bristol ha ammesso di essere stato il più veloce in pista per larghi tratti della qualifica, tuttavia un errore nel secondo run del Q3 lo ha privato di una posizione in griglia più avanzata.
Ciononostante lo sguardo del driver inglese è rivolto alla gara odierna, in cui la probabilità di pioggia e il potenziale della sua monoposto lo rendono confidente di poter battagliare con i due alfieri della Mercedes. La quinta piazza ottenuta da Oscar Piastri, al pari della performance del team mate, non rispecchia il potenziale della MCL38 mostrato sin dalle sessioni di prove libere del venerdì.
Il nativo di Melbourne ha ammesso di aver trovato subito un buon feeling con la monoposto, ma nelle fasi finali della qualifica ha pagato a caro prezzo il timing di uscita dalla pitlane in occasione del secondo run della Q3. Per quanto concerne la gara, nella rosa dei rivali si è inserita prepotentemente la Mercedes, tuttavia il pilota classe 2001 ha dichiarato di non sottovalutare Max Verstappen che nonostante un importante danno al fondo della vettura ha piazzato la sua RB20 proprio tra le due monoposto del team di Woking.
Autore: Roberto Cecere
Immagini: McLaren Media Centre