mercoledì, Novembre 6, 2024

F1, Gp Belgio Fp1: Ferrari senza carico nel T2. Bouncing pronunciato

Ferrari proverà a fare del suo meglio nel Gran Premio del Belgio, 14° appuntamento della F1 targata 2024. Una pista che non favorirà di certo le caratteristiche della SF-24, i quanto prevedere molto tratti ad alta velocità di percorrenza dove la penetrazione aerodinamica delle vetture è fondamentale. Il livello di drag della rossa non è ottimale. Per questo, ne abbiamo parlato nella giornata di ieri, il reparto tecnico del Cavallino Rampante ha prodotto una nuova ala posteriore da basso carico. Una scelta rischiosa perché la downforce mancante andrà prodotta dal fondo.

Per compensare il minor carico la retrotreno Ferrari ha effettuato un piccolo reshaping anche sull’ala anteriore. Operazione necessaria per fornire l’handling con il massimo equilibrio. Resta da capire appunto, se l’ultima versione del pavimento sarà in grado di fornire la spinta verticale adeguata. Questo perché, fare affidamento allo schema sospensivo irrigidendolo per avere una vettura più performante nelle curve rapire, di riflesso limita le performance nei tratti guidati considerando che il grip meccanico scende. Senza contare il bouncing che potrebbe limitare l’uso della corrette altezze da terra.

Ferrari F1
compare nuova ala anteriore Ferrari SF-24 – GP Belgio 2024

C’è poi il tema meteo. Come sappiamo bene tra i boschi delle Ardenne la pioggia è sempre dietro l’angolo. Condizioni meteo cangianti che potrebbero mettere in difficoltà la Ferrari, in quanto l’attivazione delle mescole con le basse temperature e l’asfalto bagnato non vanno a genio alla SF-24. Ciclo isterico che nel recente passato ha inibito parte della performance. Gli ingredienti per l’ennesimo fine settimana di passione ci sono per il team modenese che di fatto affonderà l’ennesimo esame importante prima della pausa estiva. Senza ulteriore chiacchiere scendiamo in pista a bordo delle auto italiane.

F1, GP Belgio Fp1: Ferrari sceglie un setup che per ora non funziona sul giro secco

In questo momento il cielo è nuvolo con sprazzi di sole. Siamo un’occhiata alle condizioni meteorologiche: 22,5°C la temperatura dell’aria, 37,2°C quella dell’asfalto. Umidità al 64%, 0,6 Km/h l’intensità del vento che soffia dal sud ovest. Tutto è pronto per l’inizio della sessione, si attende solo la bandiera verde. I “due Carlo” scendono in pista. Le SF-24 abbandonano la pitlane ciascuna con un set di Pirelli a banda gialla. L’obiettivo è quello di verificare la messa a punto di base per diverse tornate Per il momento lil DRS non verrà utilizzato per fissare il valore del drag prodotto dalla vettura. Si lavora parecchio sull’attivazione delle gomme per poi passare alla mode race.

Il primo tentativo si chiude con sensazioni discrete: volante abbastanza stabile senza correzioni. Le traiettorie vengono chiuse senza grandi problemi. Attendiamo ulteriori riscontri però, perché al momento l’andatura sembra piuttosto blanda. Il bouncing fa presenza nel secondo settore. Dopo due tentativi si procede con un doppio giro di cool down, dove arrivano diversi suggerimenti per curare maggiormente il rendimento nel T2. Nel mentre si passa alla modalità spinta dell’ibrido, Soc 1, per capire bene il supporto dei 160 cavalli forniti dai moto generatori.

Nel secondo run si confermano le discrete sensazioni a livello di handling ma come detto, almeno per il momento, si nota come gli alfieri della rossa non stiano spingendo molto nelle curve. Un altro giro per raffreddare le mescole e arriverà l’ultimo passaggio prima di tornare ai box. Diverse le modifiche al brake balance per ottimizzare la fase di entrata e alcuni cambi sul differenziale per sistemare la rotazione dell’auto. Si passa ora su Engine 3, mappatura di un punto più spinta rispetto a quella che normalmente si utilizza durante la gara. Endotermico che a Spa fa tanta differenza considerando il layout.

Ferrari F1
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) Fp1 – Gp Belgio 2024

Carlos arriva lungo alla fine del Kemmel, curva 5, e per questo alza il piede sfruttando le vie di fuga. Anche Charles molla il colpo per una sbavatura e come il compagno effettua l’ultimo tentativo che di fatto sancirà la fine della prima sgambata. Per essere ancora più precisi e tirare le somme di questo primo stint analizziamo le ultime tornate dove in effetti i ferraristi hanno spinto di più. Giri dove vengono a galla diversi limiti. In generale Ferrari perde tanto nel T2, segnale che le velocità a centro curva non sono quelle adeguate. Il saltellamento aerodinamico, inoltre, fa presenza più massiccia tra curva 10 e 11.

Quello che stupisce è il gap preso nel T3 se paragoniamo il settore con quello di Verstappen, leader della classifica, in quanto girando così scarica la rossa dovrebbe fare molto meglio. Una messa a punto che mostra una SF-24 apparentemente bilanciata ma estremamente lenta. Un setup che pare tutto tranne che adeguato osservando i riscontri cronometrici. Piccola pausa e si torna in pista. Questa volta le due Ferrari montano un treno di gomme Soft che senza dubbio fornirà un livello di grip maggiore. Attivazione dei compound messa da parte si torna a spingere.

Con le Pirelli a banda rossa le cose non cambiano molto. Le due SF-24 continuano a mostrare un handling decente, dove il bilanciamento dell’auto pare discreto. Tuttavia la mancanza di carico nel T2 si fa sentire in maniera preponderante e il supposto vantaggio nel tratti ad altissima velocità di percorrenza, specie nel terzo settore non compensa di certo. Inoltre il bouncing aumenta nel secondo settore. Ultima pausa in garage e si torna a calcare l’asfalto belga. In questo caso le vetture italiane diversificato le gomme: Medium per Leclerc, Soft per Sainz.

Ferrari F1
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in sella della sua SF-24 – Fp1 – GP Belgio 2024

Pneumatici con i quali andranno a simulare una mini sessione con alto quantitativo di carburante a bordo. Nel commentare le prove high fuel possiamo sostenere che il bilanciamento non è poi così male e il degrado gomme non sembra essere affatto un problema. Lo conferma lo steso Adami in radio che commenta sul canale della numero 55 come il consumo gomme sulla Soft della SF-24 sia assolutamente n linea con quello della Red Bull di Max Verstappen. Una sessione senza dubbio non facile per Ferrari e in parte difficile da decifrare.

Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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