La Ferrari ha fatto la sua scelta: a Silverstone correrà con la versione vecchia della SF-24, ovvero quella che ha corso nel mondiale di F1 2024 fino al Gran Premio di Spagna. Da Barcellona in poi la monoposto ha subito un ulteriore aggiornamento che però non ha dato fino a questo momento i frutti sperati, e per questo motivo dunque, dopo due sessioni di prove libere volte a comparare i due pacchetti, Leclerc e Sainz hanno deciso di correre con la vecchia versione della monoposto.
Questo perché? Beh, il porpoising è tornato a palesarsi in maniera consistente dal Montmelò in poi, e la monoposto ha perso quella competitività dimostrata fino a qualche settimana fa. E’ un passo indietro che va intanto a smentire quanto detto dal team principal Frederic Vasseur durante la settimana, con il francese convinto che gli sviluppi fossero buoni, ed erano le operazioni in pista a migliorare per far sì che il potenziale della SF-24 venisse sbloccato del tutto.
Non è stato così, e dopo una notte di riflessione dunque si è deciso di tornare indietro col lavoro. Vedremo se pagherà per questo weekend, ma certamente non è affatto positivo per il continuo della stagione della Ferrari. Dall’altra parte, ci sono le certezze di McLaren, di Verstappen e anche quelle della Mercedes, forti nelle FP3 bagnate di questa mattina e con i piloti carichi in cerca della pole position.
F1, Ferrari in Q2 col brivido
Ferrari a parte, c’è una sessione di qualifica da raccontare: la pista di Silverstone si presenta piuttosto umida vista la pioggia caduta copiosamente nelle ultime ore, condizionando anche le gare Sprint di F2 ed F3, ma già in questo primo tentativo, nel quale vediamo impegnati tutti e venti i piloti con le intermedie, vediamo come la pista si stia asciugando piuttosto velocemente, e già a metà Q1 potremmo vedere il passaggio alle slick.
Il primo giro cronometrato vede Verstappen davanti alle Mercedes di Hamilton e Russell, con Leclerc a mezzo secondo dal tre volte campione del mondo dopo il primo giro. Più attardato Piastri, solo quinto, ma passa subito al sesto posto grazie al giro di Norris, secondo a meno di un decimo dal tempo fatto segnare dall’olandese della Red Bull, ovvero 1:37.518. In queste condizioni chiaramente si gira sempre, e man mano che la pista va ad asciugarsi, vedremo miglioramenti continui.
Ecco Carlos Sainz, nono dopo il primo giro cronometrato, e mentre Leclerc rientra ai box per montare le soft, tutti gli altri stanno andando per un secondo tentativo con le intermedie. Il tempo di crossover, indicato da Pirelli sull’1:36 è molto vicino, e per questo motivo il pilota della Ferrari ha deciso di anticipare tutti e andare ai box per andare con le gomme da asciutto.
Nel frattempo Hamilton e Russell si piazzano davanti a tutti, sempre con le gomme intermedie, con Piastri, Norris e Verstappen a seguire. Ancora questi piloti non hanno seguito Leclerc, cosa invece fatta da Sainz qualche minuto dopo il compagno di squadra. Il monegasco inizia la sua attività senza ottenere tempi eccezionali nel primo settore, è in un giro nel quale deve abituarsi alle condizioni comunque limite. Ma attenzione, perché viene esposta la bandiera rossa per l’incidente di Perez, che con gomme slick è andato in testa coda alla curva Copse, insabbiandosi irrimediabilmente e ponendo fine alla sua qualifica mentre era nel suo giro di lancio.
Dopo qualche minuto di stop si riparte, tutti con gomma soft, e c’è una investigazione nei confronti di Lance Stroll per essere entrato in pista con il semaforo rosso, probabilmente nel momento in cui veniva esposta la bandiera rossa per l’uscita di Perez. Mancano poco più di sette minuti alla bandiera a scacchi del Q1, ma occhio perché la pioggia è prevista nei prossimi cinque minuti, quindi fare un tempo adesso diventa essenziale per la giornata di oggi.
Chiaramente tutti i tempi vanno ad abbassarsi, ma il vento fortissimo rischia di cogliere tutti di sorpresa. Bottas è il primo a migliorare il suo tempo, abbassando di quasi cinque secondi il miglior tempo di Hamilton con le intermedie. Occhio però perché a Copse ha ripreso a piovere, Verstappen infatti è andato fuori e rischia di essere eliminato, così come i due piloti della Ferrari, i quali però stanno cercando di migliorarsi: Sainz è nono, a cinque secondi dal miglior crono di Piastri, mentre Leclerc riesce a qualificarsi al momento con il decimo tempo.
Attenzione però perché incredibilmente la pista sembra asciugarsi, per una sessione davvero caotica: Sainz ora è secondo, Leclerc ha bisogno del giro veloce e si piazza soltanto in nona posizione, restando un po’ più tranquillo, ma si migliora anche Stroll, così come Verstappen, entrambi salvi. Rischia tantissimo Charles, perché la pista è migliorata di brutto e potrebbe essere stato il primo a finire il giro. Hamilton spara la bomba e finisce in 1:29.547, ma si stanno migliorando tutti, quindi occhio al tempo delle Ferrari. Leclerc ce la fa, così come Sainz, sono terzo e quarto: ad essere eliminati quindi Bottas, Magnussen, Ocon, Perez e Gasly, già penalizzato per cambio power unit.
F1, la Ferrari di Leclerc esclusa dalla top ten
Con entrambe le Ferrari quindi salve, si riparte tutti con gomma soft, e dal Q2 sarà anche possibile attivare il DRS. Sembra che il meteo possa essere clemente fino alla bandiera a scacchi, ma in Gran Bretagna questa certezza non può esistere, specialmente in giornate così variabili come questa. La pista è in continua evoluzione, vedremo se sarà una sessione più standard, ovvero con due tentativi a testa.
Lando Norris con il tempo di 1:27.432 ha fatto segnare il miglior crono di questo primo tentativo, staccando di un decimo Sainz e Piastri. Poi abbiamo Alonso, Hulkenberg e Verstappen, soltanto sesto e con un possibile danno al fondo per via di quell’escursione in Q1. Male Hamilton, nono, Leclerc e Russell, rispettivamente undicesimo e quindicesimo, e per questo motivo dopo un giro cool, hanno fatto nuovamente un giro: il sette volte iridato si piazza terzo, davanti a un sorprendente Albon, anche lui con un secondo tentativo su questa gomma, mentre Russell è soltanto decimo.
A parte Norris e Hulkenberg, tutti gli altri hanno fatto un altro giro con queste slick: Sainz, Alonso, Verstappen, Norris, Hamilton, Albon, Stroll, Piastri, Leclerc e Hulkenberg la top ten. Deve necessariamente migliorarsi il vincitore di Spielberg, mentre Piastri e Norris tornano in pista con un secondo set di soft nuove per questa sessione. L’australiano si piazza davanti in 1:26.945, mandando in visibilio il pubblico di Silverstone accorso per sostenere la McLaren.
Tutti in pista per l’ultimo tentativo: Leclerc ha bisogno del giro, al momento è dodicesimo, e come prima quindi rischia l’eliminazione. Gli viene comunicato come ci sia un secondo di evoluzione pista, quindi se tutto dovesse andare al meglio, potrà qualificarsi in Q3. Il monegasco non ce la fa, conclude all’undicesimo posto, con Stroll che gli toglie il decimo posto. Charles paga l’errore alle Becketts, e quindi è fuori dalla top ten. Norris chiude davanti a Russell, Alonso, Piastri, Hamilton, Verstappen, Sainz, Hulkenberg, Albon e Stroll.
F1: Russell strappa la pole a Hamilton, Ferrari arranca
La Ferrari quindi avrà soltanto una macchina in Q3, ovvero quella di Carlos Sainz. Una grande delusione per Leclerc, tornato alla vecchia configurazione della SF-24 prima della sessione di questa mattina. A Maranello un momento di confusione tecnica che non può fare altro che inficiare la prestazione in pista. Adesso è il momento dei due tentativi decisivi per capire chi farà la pole position.
Dopo più di un minuto, tutti in pista con gomme ovviamente slick. C’è tanta attesa specialmente per Lando Norris, candidato numero uno, a quanto pare, per ottenere il miglior tempo di questa giornata e quindi la terza partenza davanti a tutti della sua carriera. Incredibilmente il miglior giro è stato ottenuto da Russell in 1:26.024: il pilota della Mercedes, uscito per ultimo, ha forse sfruttato la miglior condizione della pista.
Segue per soli sei millesimi Lando Norris, mentre i rispettivi compagni di squadra Hamilton e Piastri sono al momento in seconda fila. Solo quinto Verstappen, davanti a un incredibile Hulkenberg con la Haas, mentre Sainz è soltanto settimo. Stroll, Alonso e Albon chiudono la top dieci, ma tutti e tre con gomme usate. Si torna in pista, tutti con gomme soft nuove. Gli ultimi però rischiano di non fare il tempo, sono usciti più tardi del solito e stanno scaldando gli pneumatici in maniera non corretta.
La Mercedes può esultare: Russell conferma la pole position in 1:25.819, staccando di oltre un decimo il compagno di squadra Lewis Hamilton, il quale aveva preso la pole provvisoria. Terzo Lando Norris, il quale non ha finito il giro, mentre Verstappen è quarto. Terza fila inedita con Piastri e Hulkenberg. Solo settimo Sainz, davanti a Stroll, Albon e Alonso. Non si è migliorato nessuno nel primo settore, eccetto il tedesco della Haas. Domani sarà una gara molto interessante, con tre britannici davanti a tutti in partenza in Gran Bretagna, non accadeva dal 1968, e la Ferrari che sarà costretta a rimontare sia con Sainz che con Leclerc.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Mercedes AMG F1 Team – Red Bull Contento Pool