Ferrari partirà in pole. Le qualifiche del Gran Premio del Belgio, condizionate dalla pioggia, hanno regalato una sorprendente griglia di partenza che renderà certamente molto interessante la gara di oggi pomeriggio. Come spesso accade a Spa-Francorchamps, il microclima delle Ardenne ha complicato la gestione dei “time attack” in tutte le fasi della sessione. Inoltre, la penalità di 10 posizioni comminata a Max Verstappen per la sostituzione del motore a combustione interna (ICE, nda) ha promosso Charles Leclerc a poleman di giornata affiancato, udite udite, da Sergio Perez.
Il pilota messicano, probabilmente fuori tempo massimo, ha disputato una delle migliori qualifiche della stagione, anche se ha rischiato l’eliminazione nel Q2, e potrà finalmente offrire un fattivo supporto alla rimonta del compagno di squadra. Per quanto riguarda il Cavallino Rampante, la partenza al palo di domani è figlia di un’ottima gestione del Q3: su entrambe le monoposto è stato montato un set di gomme intermedie nuove nell’ultimissima parte della qualifica per l’ultimo tentativo, operazione che ha offerto maggiore grip nell’ultimo “run”.
L’importante piazzamento è stato possibile grazie a un giro perfetto del pilota monegasco, che è riuscito a sopravanzare la Red Bull di Sergio Perez di appena 11 millesimi di secondo. La velocità sul giro secco di Leclerc è da sempre il suo marchio di fabbrica. Nonostante le ultime qualifiche non fossero state esaltanti, Charles non ha mai dubitato delle sue qualità, come ha avuto modo di spiegare ai media. Per uno strano scherzo del destino, per il terzo anno consecutivo la Ferrari sfrutta la penalità di Verstappen per issarsi davanti alla concorrenza.
Nelle ultime due stagioni, la posizione di partenza è servita a ben poco, in quanto Verstappen e la Red Bull erano dominanti. Quest’anno c’è un filo di speranza in più, in quanto la “remuntada” di Max non dovrebbe essere così agevole come nelle precedenti edizioni e la gestione degli pneumatici potrebbe riservare delle sorprese in relazione al nuovo asfalto in diversi segmenti del tracciato belga. Nei long run del venerdì parecchi team hanno sofferto di graining sull’asse anteriore, come accennato da Carlos Sainz a margine delle sue deludenti qualifiche.
Almeno sulla carta, la storica scuderia italiana dovrebbe potersela giocarsela senza troppi problemi con la Mercedes, in quanto McLaren e la Red Bull di Verstappen sembrano disporre di un passo gara superiore alla concorrenza. Nella giornata odierna infatti, salvo rovesci temporaleschi improvvisi e ultim’ora, il meteo per il Gran Premio del Belgio dovrebbe volgere al sereno. Questo significa che dovrebbe riproporre un contesto competitivo di riferimento parecchio simile a quello apprezzato nelle due sessioni di prove libere di venerdì, dove appunto, durante le prove con alto quantitativo di carburante a bordo, la SF-24 era discreta ma nulla di eccezionale.
F1, Ferrari: la soddisfazione di Vasseur per l’ottimo lavoro di squadra
Gli uomini di Maranello hanno massimizzato il risultato in relazione al pacchetto che al momento la squadra può disporre. Con ogni probabilità Sainz avrebbe potuto sfruttare molto meglio l’ultimo set di intermedie, piazzandosi decisamente più avanti sullo schieramento di partenza. Non ci è riuscito perché le sue gomme non erano nella corretta finestra di funzionamento. Ciononostante Vasseur ha ammesso di essere soddisfatto del risultato complessivo delle qualifiche, perché è sempre bello avere la propria vettura in pole position anche se frutto di una penalità altrui
Ovviamente il team principal della Scuderia Ferrari è consapevole che la gara di oggi sarà tutta un’altra storia. Ha infatti ammesso che sarà interessante vedere cosa succederà dal via sino a curva 5, perché potrebbe essere difficile mantenere la testa della corsa durante il primo giro. Il tracciato belga è uno di quei circuiti dove la felicità di partire davanti a tutti può durare davvero poco se non si riesce a mantenere la posizione alla staccata di “Les Combes”. Fred ha lodato il lavoro svolto da Leclerc, autore di un giro fantastico, ed è stato soddisfatto dalla reattività degli strateghi.
Come detto la scelta di effettuare un rifornimento tra i due run in Q3 e montare un nuovo set di intermedie alla fine della sessione si è rivelata una mossa vincente. Carlos avrebbe potuto completare una giornata trionfale per il Cavallino Rampante, avendo dimostrato di avere il passo in tutte le fasi delle qualifiche. La sbavatura all’inizio dell’ultimo giro, ammette Vasseur, è solo l’errore più evidente nel corso di una tornata in cui il pilota iberico non è riuscito ad estrarre il meglio dal suo set di intermedie nuove. Per quanto riguarda la gara odierna, il manager nativo di Draveil è giustamente cauto.
Questo sebbene partire dalla pole position è un primo passo nella giusta direzione. Per il capo della GES sarà importante scattare bene e superare il Raidillon mantenendo la testa con Charles. Il francese è consapevole che sia i piloti vicini in griglia e sia il tre volte campione del mondo olandese, che scatterà dalla piazzola numero undici, sono un reale pericolo per le ambizioni della rossa. Proprio per tale ragione l’unica tattica è quella di concentrarsi su sé stessi, cercare di dare sempre il massimo, non commettere errori e ottimizzare il rendimento dell’auto.
Come dichiarato nella giornata di venerdì, in attesa di apportare nuovi aggiornamenti alla SF-24, in questo momento Ferrari deve essere capace di soffrire e al medesimo tempo di racimolare sempre il massimo risultato complessivo possibile nell’arco del fine settimana di gara. Le circostanze favorevoli e il talento di Leclerc hanno collocato la SF-24 numero 16 nella migliore posizione possibile. Ora occorre terminare il lavoro per andare in “vacanza” con un buon risultato che, in qualche modo, possa risolleva il morale degli uomini di Maranello e tenera viva la speranza nel mondiale costruttori.
Autore: Roberto Cecere
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv
