La Ferrari ha sfiorato il podio nel Gp del Belgio, con Leclerc arrivato quarto, quantomeno in pista, a Spa-Francorchamps. Questo scritto fa fede al risultato di gara e alle impressioni dei piloti nel post, senza considerare la squalifica del vincitore Russell, visto che la sua Mercedes è stata trovata sottopeso al controllo della FIA dopo la bandiera a scacchi.
Quindi per il monegasco arriva comunque un podio, che però in pista è sfumato specialmente nell’ultimo stint, quando ha perso il passo delle due W15 e anche di Piastri, il quale si è svegliato forse un po’ troppo tardi. Charles ha fatto sicuramente una buona gara nel complesso, considerando le difficoltà della SF-24 specialmente nella parte finale, ovvero quando più scarica di carburante ha fatto riaffiorare il fenomeno del bouncing.
La gara è stata comunque molto bella, con i primi sei in dieci secondi: Russell ha fatto un qualcosa di assurdo con una sola sosta, poi tutto vanificato però dalla squalifica, mentre Hamilton è stato di fatto beffato dal team che invece lo ha richiamato nonostante avesse detto di avere ancora tanta gomma a disposizione. Gara tutto sommato lineare per Verstappen, il quale conferma come la RB20 non sia più dominante, mentre Norris, sesto, manda tutto a farsi benedire già in partenza, ancora una volta.
Ferrari, Leclerc: podio (in pista) sfumato alla fine
Tutto sommato quindi, la Ferrari deve essere sicuramente soddisfatta della prestazione di Leclerc. Il monegasco è stato appaiato a Hamilton per quasi tutta la durata della corsa, tranne che negli ultimi giri, quando comunque è riuscito a tenere dietro gli arrembanti Verstappen e Norris, in grande ascesa in quel momento. La gestione della gomma hard è stata ottima da parte di Charles, ma anche con la media stessa, all’inizio, è riuscito a stare sempre al passo del suo futuro compagno di squadra. Il numero 16, comunque, è deluso per non aver conquistato il podio in pista.
“Non posso essere troppo contento della gara di oggi, perché ci aspettavamo di essere allo stesso livello di Mercedes e invece siamo arrivati dietro – ha detto Leclerc nel dopo gara -. Il lato positivo è che siamo riusciti a tenere alle spalle le due Red Bull e una McLaren. In termini di gomme e strategia, ci aspettavamo di vedere molto più graining sulle gomme Hard, che Invece hanno funzionato bene, mentre abbiamo faticato di più con le medie”.
“Ho pensato che ci fossimo fermati troppo presto per la prima sosta, ma a posteriori le Hard sono risultate davvero performanti e, come abbiamo visto con George (Russell), la strategia con un’unica sosta sarebbe potuta essere la migliore. Nel complesso credo però che abbiamo fatto un buon lavoro per rimanere davanti a Max (Verstappen). Speravo in un risultato migliore prima delle vacanze, ma è così che vanno le cose e se non altro sono sicuro di aver spremuto dalla macchina tutto il potenziale a disposizione”.
Ferrari, la gara di Sainz segnata dalla partenza con le hard
La gara di Sainz è stata praticamente sacrificata già in partenza: partire con le hard non è sembrata una mossa così logica per rimontare, specialmente per quello stint centrale con le medie di soli sei giri. Alla fine lo spagnolo ha sì passato Perez, ma partendo con le gomme gialle, probabilmente avrebbe potuto avere una progressione migliore e finire quantomeno più vicino al compagno di squadra.
“È stata una gara difficile – ha detto lo spagnolo della Ferrari -. Abbiamo deciso di partire con una strategia diversa da tutti quelli che ci circondavano. Il via e il primo stint sono stati molto buoni, ma purtroppo non abbiamo avuto abbastanza ritmo per sfruttarli a nostro vantaggio. È stata una prima metà di stagione impegnativa per molte ragioni, ma sono sicuro che dopo la pausa estiva torneremo più forti. Grazie a tutti i tifosi per il supporto. Ci vediamo a Zandvoort“.
Si sapeva che la SF-24 avrebbe sofferto a Spa, eppure il ritmo mostrato oggi specialmente da Leclerc non è stato affatto male. Chiaramente non è ancora abbastanza, giudicando la monoposto come terza/quarta forza in pista. Diciamo che al netto di tutto, la Red Bull non è che abbia avuto tutto sto gran ritmo oggi, mentre sorprende e non poco la W15. Il mondiale è bellissimo e va in pausa, vedremo se a Maranello riusciranno a riordinare le idee così da presentarsi per l’ultima doppietta europea in una forma migliore e soprattutto, si parla di Monza, con degli sviluppi in grado di far fare il salto di qualità a questa monoposto regredita nel tempo.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
