Giornata positiva per la Ferrari, che in Belgio ottiene la pole grazie a Charles Leclerc. Il pilota monegasco si è classificato in realtà in seconda piazza, ma grazie alla penalità di Max Verstappen (il più veloce oggi, di sei decimi, nda), che ricordiamo ha montato un nuovo ICE, e quindi arretrato di dieci posizioni sulla griglia di domani, il vincitore di Monte Carlo scatterà davanti a tutti. Una prestazione maiuscola per il numero 16, frutto di un secondo settore da paura, tallone d’Achille della SF-24 a Spa, ma la pioggia ha probabilmente attenuato i problemi della monoposto.
Complice è stata anche la gomma nuova disponibile per gli ultimi minuti, un qualcosa che le McLaren e le Mercedes non avevano a disposizione. Un vantaggio non indifferente per Leclerc, il quale ha sfruttato al meglio il suo enorme talento sul giro secco, un qualcosa che ha ritrovato, o meglio, non ha mai perso, come da lui stesso dichiarato nelle interviste post qualifiche.
Non è andata bene invece a Sainz, soltanto ottavo, e quindi settimo in partenza. Lo spagnolo era nelle stesse identiche condizioni del compagno di squadra, e dopo una sessione comunque molto positiva, nella quale ha avuto sempre il giusto feeling con la sua monoposto colorata di rosso, ha fallito nel momento più decisivo, e rimontare dalla quarta fila domani sarà tutt’altro che semplice.
Ferrari, Leclerc a caccia del podio in Belgio
La Ferrari festeggia la pole position numero 25 della carriera di Leclerc. Sì, perché per mera statistica il monegasco è stato il più veloce oggi vista la penalità di Verstappen. La SF-24 va abbastanza bene sul dritto, mentre nel settore centrale soffre inevitabilmente, su un tracciato nel quale trovare il giusto compromesso aerodinamico è dannatamente complicato.
Charles dovrà tenersi dietro Perez, Hamilon e Norris in partenza, non una cosa molto semplice, specialmente con i due motorizzati Mercedes, i più pericolosi visto che la RB20 del messicano è molto carica, e in velocità di punta farà molto fatica. In un tracciato come quello di Spa, dove tra la partenza e la curva Les Combes ci sono circa 28 secondi di rettilineo sull’asciutto, beh per Leclerc sarà un compito molto arduo.
“Nelle ultime settimane era difficile per me in qualifica – ha ammesso Leclerc -. Quando si va da un estremo all’altro nelle sessioni di libere, io soffro perché non capisco quale sia il limite della vettura, ma oggi non c’è stato nulla di tutto questo. Ho fatto un buon giro e sono contento, perché non mi aspettavo la seconda posizione, è molto meglio di quello che pensassi”.
“Domani salirò in macchina con l’obiettivo di vincere, ma onestamente il nostro passo gara non è stato un granché ieri. La McLaren sembra su un altro pianeta e la Red Bull è forte, poi ci siamo noi con la Mercedes. L’obiettivo è quello di rimanere in testa dopo il primo giro, dopodiché gestiremo le gomme e proveremo quindi ad arrivare davanti a tutti, cercando di lavorare perfettamente”.
Ferrari, tutta la delusione di Carlos Sainz
E’ andata male a Sainz. Il pilota della Ferrari dovrà accontentarsi della quarta fila in Belgio per un errore di preparazione, almeno così sembra, nell’ultimo tentativo in Q3. Sì, perché lo spagnolo non è riuscito a sfruttare le gomme nuove nonostante per tutte le qualifiche sia andato molto bene, e ha sprecato una potenziale seconda fila, quantomeno. Un vero peccato, considerando anche il buon passo gara dimostrato nella giornata di ieri.
“Non posso essere contento del risultato di oggi perché sono stato veloce per tutta la sessione ma non ho estratto il massimo dall’ultimo set di gomme in Q3 – ha confermato Carlos -. Subito in curva 1 ho sentito di non avere lo stesso grip dei giri precedenti e l’intera tornata è stata una lotta. Devo capire cosa ho fatto di diverso per avere un grip così basso. Per quanto riguarda domani, la gara è aperta e l’obiettivo sarà guadagnare posizioni e lottare per le prime piazze. È difficile fare una previsione sulle condizioni che troveremo in gara, ma sono sicuro che ci saranno delle opportunità“.
Una Ferrari comunque all’attacco in Belgio, lì a giocarsela con la Mercedes per quel che riguarda il passo gara, ma certamente la pole position del tutto inaspettata di Leclerc pone probabilmente l’asticella ad un livello superiore. Certo, McLaren e Red Bull sono lì attaccate, e tenere la prima posizione sarà tutt’altro che semplice per il monegasco, ma potersela giocare là davanti, anche per un podio in questo momento di difficoltà tecnica per la Scuderia di Maranello, è già tanta roba. Ah, Leclerc ha dimostrato, ancora una volta, di essere un grandissimo pilota, per buona pace di chi abbia nutrito dubbi nelle ultime settimane.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari – Carlos Sainz