La Ferrari ha completato la prima giornata di prove libere a Spa-Francorchamps, dove domenica si disputerà il Gp del Belgio. Leclerc e Sainz hanno chiuso il venerdì in quarta e quinta posizione, completando 97 giri in due in totale. La SF-24, stando alle parole specialmente del monegasco prima di questo weekend, avrebbe sofferto nelle lunghe e veloci curve in appoggio della straordinaria pista che sorge in mezzo alle Ardenne.
Eppure oggi le cose non sono andate affatto male, sia per quel che riguarda il giro secco che per quanto concerne il passo gara, e in particolare Sainz ha tenuto un ritmo costante con il pieno di benzina, mentre Charles sembra metterci sempre un pochino di più ad avere feeling con la monoposto nelle ultime settimane. In particolare, il divario con la Mercedes sembra favorire la rossa, visto che la W15 soffre e non poco di bouncing, un fenomeno che la Scuderia di Maranello sta si soffrendo, specialmente a Pouhon, ma comunque meno dei rivali nero/argentati.
Le libere ci hanno detto come la McLaren sia nuovamente in gran forma, con Norris davanti a Piastri, mentre Verstappen è sempre lì, anche se l’olandese dovrà scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza domenica per la sostituzione del motore a combustione interna (ICE), giunto alla quinta unità in questa stagione. Perez invece continua ad essere in difficoltà, pur avendo un carico aerodinamico diverso da quello del compagno di squadra.
Ferrari, Leclerc a caccia di feeling
Come detto la Ferrari, quantomeno dopo appena due ore di libere, può giocarsi il ruolo di terza forza a Spa con la Mercedes, visto che la W15 è sembrata in grossa difficoltà coi saltellamenti. Non che la SF-24 non ne soffra, anche perché il problema non può scomparire del tutto in un colpo solo, ma c’è la sensazione che con la Red Bull in penalità con Verstappen e Perez sempre nei meandri del gruppo, si possa puntare a un risultato molto importante in qualifica.
I problemi della monoposto non sono affatto risolti, perché comunque nel secondo settore, specialmente con le gomme soft, la vettura subisce dei rimbalzi che fanno sì che il distacco dalla McLaren aumenti a dismisura. Cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno però, una seconda fila in partenza potrebbe dare una grossa chance di podio, anche se Verstappen, con il ritmo mostrato oggi e l’assetto scelto, potrebbe rimontare nel giro di poche tornate sulla falsariga di quanto accaduto nel 2022. Per questo motivo anche, il monegasco preferisce rimanere con i piedi per terra.
“Una giornata difficile da decifrare – ha detto Leclerc -. Ci sono stati vari cambiamenti di set-up, pneumatici diversi da provare e tutti i team con programmi differenti. Non abbiamo ancora un quadro chiaro e, con la pioggia attesa domani e condizioni di asciutto previste per domenica, lavoreremo per trovare il miglior compromesso possibile e ottenere il massimo da entrambe le giornate. È la nostra ultima gara prima delle vacanze e daremo il massimo per chiuderla con un buon risultato“.
Ferrari, Sainz: ottimo passo gara
Carlos Sainz ha chiuso la giornata in quinta posizione con la sua Ferrari SF-24. Il pilota spagnolo, a due decimi dal compagno di squadra, si è ben comportato specialmente nel passo gara, un fattore che ha messo comunque diversi punti interrogativi nella testa dei top team, visti i passi altalenanti manifestati nel tracciato di Spa. A parte questo comunque, Sainz è un pizzico più fiducioso del suo team mate, quantomeno all’apparenza.
“Quest’anno la pista è davvero diversa rispetto agli anni precedenti a causa del nuovo asfalto – ha dichiarato lo spagnolo dopo le prove libere -. Abbiamo dovuto adattare la macchina a queste nuove condizioni di aderenza e ai suoi nuovi dossi, ma nel complesso c’è molto più grip. Dobbiamo tenere sotto controllo il degrado degli pneumatici e la simulazione di gara è stata una parte importante del nostro programma odierno. Domani cercheremo di concentrarci sul massimizzare il pacchetto che abbiamo e qualificarci il più avanti possibile“.
Grip diverso a parte, la Ferrari lavora per ottenere un risultato forse inatteso alla vigilia, ovvero quella seconda fila che fino a qualche mese fa sarebbe arrivata con relativa facilità. Darebbe sicuramente una spinta emotiva non indifferente, pur sapendo di come i punti si facciano la domenica. Leclerc deve lavorare per avere sempre più feeling con la sua SF-24, così da offrire una prestazione in linea con quella di Budapest, mentre Sainz ha il compito di continuare sulla retta via intrapresa oggi.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
