lunedì, Dicembre 23, 2024

F1, GP Inghilterra: McLaren, efficienza e handling nel veloce per vincere

McLaren si presenta al dodicesimo round di F1 con un pacchetto oramai ottimizzato, pronta a giocarsi nuovamente le sue carte con Red Bull. In Austria è arrivato l’ulteriore aggiornamento che Andra Stella aveva anticipato nelle ultime settimane. Ci riferiamo ad alcuni cambiamenti all’end-plate dall’ala anteriore e alla variazione di lunghezza della corda del profilo superiore. Inoltre, il team di Woking ha modificato anche la carenatura della sospensione anteriore, così da gestire al meglio la nuova forma dei filetti fluidi provenienti dall’ala quando la vettura è in marcia.

Con questi aggiornamenti le vetture color papaya vogliono incrementare il grip aerodinamico nei tratti più lenti della pista, per avvicinare ulteriormente i campioni del mondo nella prestazione. Il maggiore grip all’anteriore può essere un aiuto nel migliorare la fase di ingresso e centro curva, nelle pieghe lente presenti nel primo e nel terzo settore di Silverstone. La rigidezza all’avantreno dovrebbe essere simile a quella utilizzata in Austria. L’obbiettivo è quello di garantire ai piloti una buona risposta agli input nelle pieghe veloci.

In questa tipologia di pieghe non si vuole innescare il sottosterzo, caratteristica che potrebbe emergere considerando le caratterisiche della pista inglese. Inoltre, ottimizzare il lavoro del cinematismo pull-rod posto all’avantreno, permette alla vettura un’agilità superiore nei cambi di direzione. Lo studio effettuato sulle rigidezze dovrà garantire il corretto angolo di rollio nella sezione che va da curva 10 sino alla 14. La rotazione attorno l’asse longitudinale non dev’essere eccesiva, per non innescare l’instabilità nociva del fondo alle alte velocità.

McLaren F1
Lando Norris (McLaren) a bordo della sua MCL38 – Gp Austria 2024

Un anteriore più preciso consente ai piloti di portare più velocità in ingresso e altresì aiuta a trovare un posizionamento migliore per favorire l’uscita. In Austria la MCL38 di Norris ha evidenziato qualche problema in fase di trazione, particolarmente dopo curva 3. Per migliorare la fase di accelerazione, in Inghilterra in team opterà per una configurazione aerodinamica capace di generare un carico maggiore al retrotreno. Negli ultimi appuntamenti McLaren sta utilizzando la stessa configurazione di ala posteriore per poi massimizzare il carico tramite le regolazioni al camber della beam wing.

F1, GP Inghilterra: McLaren ha lavorato sulla prestazione nel 1° stint

A Silverstone, la specifica d’ala posteriore non dovrebbe pertanto cambiare. Un po’ com’è successo per Ferrari nella prima parte della stagione, il team sta ottimizzando la prestazione della propria vettura attorno questa configurazione. Questa versione garantisce un buon equilibrio tra spinta e efficienza nei rettilinei. Il main plain crea un “vassoio” ampio nella parte centrale, permettendo all’aria di trovare una ampia porzione frontale capace di generare la spinta. Verso l’esterno, invece, il profilo tende a diminuire l’incidenza, nel tentativo di ridurre il drag che si genere nei tratti rettilinei.

McLaren F1
Lando Norris (McLaren) a bordo della sua MCL38 – Gp Austria 2024

Non andando a modificare la versione al posteriore, McLaren deve necessariamente incrementare l’incidenza dei profili della beam wing. Il circuito di Silverstone richiede un livello di carico aerodinamico superiore rispetto all’Austria, così da rendere più stabile la monoposto nei curvoni veloci e in appoggio. Con queste variazioni aerodinamiche, il centro di pressione della monoposto arretra, garantendo ai piloti una stabilità maggiore in fase di accelerazione in uscita curva.

La spinta maggiore al retrotreno consente di diminuire leggermente la rigidezza del cinematismo posteriore, garantendo un rollio superiore alla vettura utile in accelerazione. L’equilibrio che deve essere centrato è un compromesso in grado di fornire stabilità alla piattaforma nelle curve veloci del settore centrale. In queste pieghe, al contrario di quando succede nel lento, i piloti vorrebbero una monoposto di F1 estremamente rigida per far lavorare l’aerodinamica alle condizioni di progetto. Ci riferiamo al fondo, il quale risente parecchio delle oscillazioni verticali e perde efficienza e punti di carico generati.

Il set-up aero-meccanico che sceglieranno gli ingegneri della McLaren ha anche un altro obbiettivo: garantire una prestazione migliore con alto carico di benzina. Sia in Spagna che in Austria, Norris e Piastri hanno faticato parecchio nel mantenere le gomme in temperatura nella prima parte di gara. Inoltre, particolarmente nella pista di Spielberg, Lando perdeva terreno rispetto Max in curva 6 e 7, due pieghe medio veloci. Al contrario negli ultimi due appuntamenti entrambe le monoposto sono andate forti nella parte conclusiva della corsa.

Con poca benzina a bordo, in Austria, Norris è rimasto molto vicino a Max provando più volte l’attacco. Mentre Piastri poteva giocarsi la vittoria se non ci fosse stata la VSC. Per questo la downforce superiore dovrebbe garantire una fiducia più alta ai piloti nelle part più veloci del circuito. In più, Lando e Oscar potrebbero limitare più facilmente anche lo scivolamento laterale della monoposto in appoggio, deleterio per gli pneumatici. In ultima istanza, cerchiamo di capire come potrebbe essere la performance delle vetture color papaya in fondo al dritto.

McLaren F1
Lando Norris (McLaren) in sella della sua MCL38 – Gp Austria 2024

In linea generale, abbiamo visto come in termini di efficienza il team guidato da Stella si sia avvicinato a Red Bull, vettura migliore su questo aspetto. Nelle piste in cui è necessario un medio alto carico aerodinamico, il team di Woking fatica nel raggiungere buone velocità di punta. A Silverstone questa mancanza potrebbe in parte ripresentarsi. Per riuscire a migliorare questo “difetto”, i tecnici McLaren potrebbero cercare di rivedere la stratega di scarica della parte ibrida. Soprattutto in gara la potenza maggiore potrebbe essere gestita in gran parte in un unico rettilineo.

Aspetto che consentirebbe ai piloti di effettuare più agevolmente i sorpassi. McLaren vuole vincere e la gara di casa potrebbe essere una motivazione in più. Red Bull parte sicuramente da favorita, ma la rabbia accumulata domenica scorsa può trasformarsi in motivazione. L’obbiettivo è riuscire a migliorare la prestazione della vettura particolarmente nella prima parte di gara per stare più vicino a Verstappen e batterlo. In questo modo anche la strategia ai box potrebbe essere un’arma.

Autore: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo 

Immagini: McLaren – F1Tv

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