Mercedes in F1 continua a crederci. L’insperato successo di George Russell al Red Bull Ring è stato il miglior viatico per la tappa finale del tour de force dei tre race weekend consecutivi. Tutti all’interno del team sono consapevoli che il gap nei confronti di McLaren e Red Bull (Verstappen) è ancora sensibile. Ciononostante lo sviluppo della Mercedes W15 prosegue senza soluzione di continuità. Anche in quella che è la gara di casa per la gran parte della forza lavoro della scuderia, sono stati portati piccoli update all’ala anteriore e posteriore. Si tratta di interventi di micro aerodinamica.
Lavoro che dimostra come la scuderia di Brackley ha consolidato una piattaforma su cui apportare update quasi ad ogni round della stagione. Sia Russell che Hamilton sono super motivati per ragioni diverse. Il sette volte campione del mondo vorrebbe regalarsi e regalare al team Mercedes di F1 un risultato importante nella gara più importante del calendario per il pilota nativo di Stevenage. George può sfruttare l’entusiasmo derivante dal secondo successo nella massima categoria, conseguito in una stagione in cui è tornato a battere regolarmente il titolato compagno di squadra con una certa regolarità.
Per Toto Wolff la gara di Silverstone rappresenta un’ulteriore occasione per cercare di chiudere il gap con le vetture che stanno monopolizzando le prime posizioni della classifica, in modo da diventare finalmente una scuderia appetibile per il pilota tanto desiderato dal team principal austriaco: Max Verstappen. Questo nonostante il boss stella a tre punte, almeno verbalmente, assegni la medesima probabilità che Sainz, Antonelli e il campione del mondo possano ereditare il sedile lasciato libero dal Lewis Hamilton.
Per quanto riguarda la pista il lavoro del team si è concentrato soprattutto sulla ricerca del miglior bilanciamento in chiave gara. Sia Hamilton che Russell hanno aperto la seconda sessione di prove libere con gomme medie nuove completando stint brevi. Il pilota di King’s Lynn non era soddisfatto del balance della vettura rispetto alle FP1, ma le raffiche di vento in pista hanno condizionato l’handling delle W15. Alla fine della sessione, i piloti si sono concentrati su run più lunghi prima che la pioggia iniziasse a scendere negli ultimi minuti della FP2.
F1, Mercedes: prudenza nelle sensazioni dei piloti a Silverstone
Lewis Hamilton è parso parecchio soddisfatto del programma di lavoro svolto nelle prime due sessioni, in quello che possiamo definire il suo giardino di casa. Il sette volte campione del mondo ha spiegato che la sua monoposto di F1 si è comportata generalmente molto bene nella prima giornata di prove libere a Silverstone. Secondo il prossimo pilota della Ferrari, il team Mercedes è ancora un po’ indietro rispetto al ritmo dei primi anche se il passo sui long run è stato senz’altro incoraggiante.
Ovviamente un pilota navigato come Hamilton ha non crede che i crono realizzati durante il venerdì siano ad tenere in considerazione, in quanto non gli giudica pienamente rappresentativi in merito alle forze in pista. Ciò malgrado il team tedesco di F1 sa bene che il lavoro svolto durante la notte poteva migliorare le cose e fornire una competitività maggiore alle due W15. L’idolo di casa è determinato a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lo vuole fare cercando di dare tutto quello che ha, ovviamente, perché il suo obiettivo resta quello di ottenere più performance possibile confidando che questo possa avvicinarlo un po’ di più a chi lo precede.
Per quanto concerne il fresco vincitore del Gran Premio d’Austria, al secolo l’inglese George Russell, le FP1 è stata una sessione forte in cui il pilota britannico ha avvertito ottime sensazioni dalla sua monoposto. Mentre per quanto riguarda la seconda sessione del venerdì, senza troppi fronzoli Russell ha ammesso che i sessanta minuti a disposizione nel pomeriggio di ieri sono stati leggermente più impegnativi. Difficoltà oggetto delle analisi che il team ha effettuato durante la notte al simulatore driver-in-the-loop.
Il pilota classe 1998, crede che parte dei grattacapi derivino dal fatto che non sia riuscito a mettere le gomme nella corretta finestra operativa. Mercedes ha sostenuto con Russell che, nel resto del fine settimana, la scuderia di F1 tedesca dovrà essere parecchio reattiva, in quanto le mutevoli condizioni atmosferiche potrebbero richiedere un adattamento molto più rapido. Secondo il giovane pilota inglese McLaren e Verstappen sembrano ancora un passo avanti mentre Ferrari è parso sul medesimo livello delle frecce d’argento.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Mercedes AMG F1 Team – F1Tv