F1. Nonostante l’atmosfera rinvigorita dal recente successo di Russell, in Mercedes nessuno si immaginava di poter vivere una qualifica trionfale. Questa volta non c’è stato alcun fattore esterno che ha propiziato l’impresa. I piloti delle Frecce d’Argento hanno monopolizzato la prima fila dello schieramento di partenza, battendo tutta la concorrenza a parità di condizioni. Per gli amanti della statistica si tratta della doppietta in qualifica numero 84 della stella a tre punte.
Per la seconda volta in stagione George Russell è riuscito a piazzare la zampata vincente limando il crono del team mate di 171 millesimi di secondo. Stavolta la squadra e i piloti sono stati reattivi in tutti i frangenti di una sessione partita in condizioni di pista umida e conclusasi sull’asciutto. Molte le vittime illustri delle mutevoli condizioni meteorologiche, che hanno favorito una sensibile evoluzione della pista.
Tra questi abbiamo Sergio Perez, che a differenza di Verstappen, Hulkenberg e Leclerc si è insabbiato a Copse, men tre il pilota monegasco della Ferrari non è riuscito a superare il taglio del Q2. Probabilmente la Mercedes W15 ha espresso il massimo potenziale grazie a condizioni atmosferiche fresche, nelle quali la monoposto color nero e argento si trova a suo agio proprio come nelle qualifiche di Montreal. Tuttavia la prestazione non è un exploit isolato, in quanto il team diretto da Toto Wolff sta continuando a spingere incessantemente sullo sviluppo della monoposto attraverso aggiornamenti deliberati quasi in ogni weekend.
Confrontando i tempi delle qualifiche della scorsa edizione con quelli di ieri, il balzo delle monoposto anglo/tedesche è superiore al secondo abbondante, miglioramento evidente rispetto a tutti gli altri competitor e che si sono classificati in top 10 sia nella edizione 2024 che nella scorsa annata. I tre segmenti della sessione hanno richiesto una grande reattività da parte del team, in modo da poter mandare in pista i piloti nelle migliori condizioni meteo, d’asfalto e di traffico in pista.
A dimostrazione della continua evoluzione in pista, il tempo della pole è stato ottenuto da uno degli ultimi piloti che sono scesi in pista per il secondo run del Q3, il che rappresenta sempre un rischio nel caso in cui il giro non possa essere completato a causa di una bandiera gialla o rossa. Nulla di tutto ciò è accaduto e Russell ha dato continuità al suo “Magic Moment”.
F1, Mercedes: sorpresa e gioia i sentimenti dominanti
Per il pilota della Mercedes George Russell si tratta della prima pole position nel Gp di casa, e attraverso sue parole trasuda la gioia di un risultato imprevisto e l’emozione per il risultato conseguito davanti alla propria gente. Il poleman ha ammesso che all’inizio della stagione non avrebbero nemmeno potuto sognare di essere davanti a tutti a Silverstone. Il driver classe ’98 ha sottolineato che la sua W15 “ha preso vita” in qualifica, ed è stato un piacere assoluto guidarla su un circuito fantastico come quello del Northamptonshire.
Il pilota della monoposto numero 63 è consapevole di vivere un momento di grazia, ma oggi tutto potrebbe cambiare. Ciononostante nella testa di George c’è un solo obiettivo, la vittoria, anche se è cosciente che molto probabilmente sarà necessario battagliare con le McLaren e Verstappen.
Per Lewis Hamilton si tratta dell’ultima apparizione in casa con la divisa della Mercedes. Il linguaggio del corpo tradisce un pizzico di delusione per la pole sfumata proprio sul filo di lana, tuttavia la competitività espressa in tutta la sessione di qualifica lo rende ottimista in funzione della gara odierna. Lewis ha ammesso la prima fila in questo weekend non era un target realistico, pertanto il risultato conseguito ha una portata enorme come squadra. La W15 è stata fantastica e Hamilton ha tributato il merito della prestazione al personale presente di Brackley e Brixworth invitati dal team nel circuito.
Entrando nel dettaglio tecnico, il sette volte campione del mondo ha spiegato che la priorità era quella di portare le temperature degli pneumatici al punto giusto e poi estrarre il potenziale attraverso con un buon giro. Lewis ritiene di non aver sfruttato tutto il potenziale del mezzo, cosa invece riuscita al team mate. In ogni caso il driver di Stevenage non ha nascosto di essere fiducioso nella macchina per la gara di oggi in cui lui e Russell potranno giocare di squadra per gestire il probabile ritorno di Norris.
La qualifica era stata preceduta dal primo successo in F2 di Andrea Kimi Antonelli nella Sprint Race sotto gli occhi ti Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, ai microfoni di SkySportF1 ha ammesso che il successo del giovane bolognese sia stato importante, perché nei precedenti round non aveva massimizzato il risultato a causa di episodi sfortunati con la macchina o per qualche errore di guida fisiologico per un ragazzino di 17 anni. Wolff ha ribadito che Kimi debba continuare questa traiettoria di crescita, perché entrare in F1 è uno step importante.
Autore: Roberto Cecere
Immagini: Mercedes AMG F1 Team
