Qualifiche tiratissime a Monza, con la Ferrari comunque assoluta protagonista del sabato italiano di F1. La Scuderia di Maranello partirà dalla seconda fila nella gara di domani grazie al quarto posto conquistato da Leclerc: il monegasco è rammaricato, perché la distanza dalla pole è di appena un decimo, mentre Piastri e Russell, rispettivamente secondo e terzo, sono distanti soltanto un paio di centesimi.
Davvero un nulla in una stagione che si conferma davvero entusiasmante e con i top team a giocarsela sul filo del millesimo. Anche Sainz, quinto e quindi subito alle spalle del compagno di squadra, recrimina per non essere riuscito a tirare quel qualcosa in più che gli avrebbe permesso di lottare quantomeno per la prima fila insieme all’altro Carletto. Dettagli che in questo momento storico fanno tutta la differenza del mondo.
Norris chiude davanti a tutti conquistando la quinta pole position in carriera, e dando una bastonata bella e buona a Verstappen, settimo a più di sei decimi dal diretto rivale in campionato. Beh, sì, ormai sembra chiaro di come il titolo di Max non sia più così scontato, visti i 70 punti di distacco, certamente tanti, ma la RB20 a Monza è nettamente la quarta forza in pista, quindi ultima dei top, quantomeno ad oggi.
Ferrari, Leclerc sfiora la prima fila a Monza
Tornando alle faccende di casa Ferrari, Leclerc potrebbe anche gioire per la prestazione offerta. Certo, parliamo pur sempre di un quarto posto, ma la SF-24 in qualifica si è dimostrata al livello di McLaren e Mercedes, al momento al top in questo fondamentale. Per avere una performance del genere però è stato necessario sacrificare un po’ il comportamento in curva, e Charles lamenta e non poco un sottosterzo che non gli ha permesso nella parte guidata di fare la differenza come avrebbe voluto.
“Abbiamo avuto problemi con le gomme soft e il sottosterzo durante le qualifiche – dice il monegasco -. Non so se è lo stesso problema che ci portiamo dall’inizio della stagione, ma è emerso già dalla prima sessione di libere, e non siamo riusciti a risolverlo, almeno per quanto mi riguarda. Carlos, invece, riusciva a gestire meglio alcune curve, girando la macchina in modo diverso. È frustrante non essere riusciti a fare quel passo avanti in alcuni tratti della pista, soprattutto dove ho perso tempo”.
“Anche se siamo riusciti a recuperare un po’, non è stato sufficiente. Siamo tutti molto vicini in termini di passo gara, ma ieri la McLaren aveva le mappature motore piuttosto basse, quindi dobbiamo vedere quanto saranno veloci domani. Spero che i tifosi, il nuovo pacchetto e il fatto di correre in casa ci diano una mano. Dobbiamo mantenere il DRS e sperare di superarli in pista“.
Ferrari, anche Sainz soffre di sottosterzo
Il quinto posto di Sainz non rispecchia la soddisfazione personale dello spagnolo. Chiariamoci: Carlos ha lamentato un anteriore non particolarmente reattivo, per questo motivo ha caricato l’ala a più non posso, senza però avere gli effetti sperati alle due curve di Lesmo e alla Variante Ascari, ma tutto sommato non può essere deluso dalla sua prestazione. Sono tutti racchiusi in un decimo, è normale che i piccoli dettagli facciano la differenza in situazioni del genere.
Sainz ha dichiarato di non aver avuto problemi significativi con le gomme, ma di aver risentito del calo di temperatura durante il Q3. Questo ha reso difficile far funzionare le gomme anteriori nel secondo e terzo settore. Ha perso terreno nelle curve veloci rispetto alle prime due sessioni di qualifiche, nonostante fosse molto soddisfatto del suo ritmo nel primo settore, dove era il più veloce. Anche aggiungendo carico all’ala anteriore per migliorare l’ingresso in curva, non è riuscito a ottenere il massimo. Le basse temperature, stando a quanto ha raccontato in zona mista, gli hanno fatto perdere un decimo.
La Ferrari c’è, questo è innegabile: gli aggiornamenti sembrano funzionare ma bisogna usare cautela, anche perché Monza è pista atipica, e domani il degrado gomme a quanto pare sarà un fattore determinante. Certo è che la lotta per il podio è aperta, e occhio anche alle partenze disastrose dell’ultimo periodo della McLaren, Norris in particolare. Nulla è scontato, crediamo che possa essere una gara divertente quella che vedremo domani dalle 15:00 in poi.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari