Sainz con la Ferrari si appresta ad affrontare l’ultimo stint della stagione, con il duplice obiettivo di riportare la SF-24 negli scarichi della concorrenza e sviluppare una piattaforma su cui basare il progetto tecnico 677. Al termine della stagione, Carlos lascerà il team di Maranello non senza rammarico, poiché il rinnovo con il Cavallino Rampante sembrava l’ipotesi più plausibile. Invece, la corte della rossa e di John Elkann in persona ha fatto breccia nella mente e nel cuore di Lewis Hamilton, che ha accettato la sfida più grande della sua leggendaria carriera.
Il britannico ha sposato la causa Ferrari, perché vuole portare lo storico marchio italiano sulla vetta del mondo. Dal canto suo, Sainz ha assorbito il colpo che avrebbe potuto destabilizzare chiunque. Il futuro pilota della Williams ha ammesso che la prima parte di stagione è stata molto impegnativa a livello professionale e personale. Gestire quella che di fatto è stata una forte bocciatura, guidare senza cali di tensione e negoziare un nuovo contratto è stato estenuante per Carlos. Un contesto competitivo davvero difficile nell quale l’iberico ha comunque risposto presente.
Il figlio del due volte campione del mondo Rally ha precisato un fatto che riguarda il suo prossimo futuro: sebbene il management abbia avuto un ruolo fondamentale nella scelta effettuata, come per ogni altro pilota di F1 d’altronde, alla fine la decisione in merito alla prossima sfida professionale è stata presa dal pilota iberico. Quali sono stati i motivi di una decisione che dall’esterno è considerata una sorta di downgrade? Il pilota nativo di Madrid ha spiegato di aver seguito le proprie sensazioni riguardo la destinazione dove avrebbe potuto fare meglio in futuro.
F1, Ferrari: Sainz non nasconde le difficoltà nella scelta della sua prossima sfida
Sainz non si nasconde e ammette che la sua scelta è stata il risultato di diverse circostanze. Chiaramente, dopo l’annuncio dell’arrivo di Hamilton in Ferrari, il suo sguardo si è rivolto ai team che gli potevano offrire l’opportunità di vincere immediatamente. Quando ha realizzato che non c’erano i presupposti per perseguire questa ambizione, ha iniziato a guardare al progetto più convincente, che gli consentisse di tornare a vincere il prima possibile. In tal senso, James Vowles è stato molto convincente nell’illustrargli i progetti per gli anni a venire.
Lo ha fatto convincendo Sainz che la Williams fosse la migliore opportunità. Il pilota iberico è molto orgoglioso della scelta effettuata, avendo siglato un contratto molto importante per la sua carriera, con un team storico e con un progetto che lo motiva a supportare la scuderia di Grove nel processo di crescita iniziato nella passata stagione. Con dieci weekend di gara rimanenti prima di appendere la tuta rossa al chiodo, Carlos vivrà una seconda parte di stagione più rilassata, potendosi concentrare esclusivamente sul vincere ancora con la Ferrari.
L’ex pilota della McLaren ha ammesso che le varie fasi delle negoziazioni hanno assorbito molte energie mentali. Per questo lo spagnolo è arrivato al mese di agosto sentendosi davvero in debito di energie. Immaginate la pressione di correre in F1, per giunta con la Ferrari, senza aver ancora deciso la prossima sfida professionale. È comprensibile il grande dispendio di energie nervose. Sainz precisa che la Williams non è stata una scelta obbligata, ma una tra diverse opzioni sul tavolo, con tanti progetti da analizzare e contrattazioni con diverse squadre, il che appunto lo ha sfiancato mentalmente.
I propositi del pilota iberico per il resto della stagione sono chiari: è certo di vivere una fase della stagione 2024 senza alcun tipo assillo esterno alla pista, in quanto per sua fortuna ormai ha un futuro assicurato nella massima categoria del motorsport. Il pilota madrileño ha spiegato che si concentrerà esclusivamente sul concludere positivamente questo capitolo della sua carriera in Ferrari. Lo vuole fare conquistando punti, podi e, possibilmente ancora della vittorie. Carlos ha vinto tre Gran Premi da quando veste di rosso, ciascuno con un significato particolare.
Il successo di quest’anno ottenuto in Australia è stato certamente il più gratificante per lo spagnolo, in quanto il trionfo è arrivato nel bel mezzo di un momento molto difficile: l’arrivo di Hamilton, l’intervento all’appendice e il Gran Premio che di fatto Carlos ha dovuto salare in Arabia Saudita. Già dalla prossima stagione capiremo se il sodalizio Sainz–Williams poggia su solide certezze o se è stata una scelta di comodo per Carlos, che gli consente di continuare in F1 per poi, in un prossimo futuro, ambire ad un sedile in un top team per poi vincere il mondiale.
Autore e grafici: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv
