giovedì, Novembre 14, 2024

F1, GP Baku Fp2: Ferrari sistema l’anteriore. Sovrasterzo in uscita

Ferrari ha sofferta una certa carenza di rotazione durante le Fp2 del 17° round di F1 targato 2024. Il solito problema di cui abbiamo parlato nella nostra consueta preview in avvicinamento al fine settimana di gara. La SF-24 soffre nelle curve lente. Lo fa perché gli schemi sospensivi non riescono a fornire il grip ideale alla vettura. Fenomeno che, nelle fasi di cornering, oltre a limitare il rendimento della monoposto modenese, si incarica di peggiorare e non poco l’handling. Per di più, il sottosterzo a centro curva si trasforma in sovrasterzo nelle fasi di uscita per via dell’angolo volante maggiore del previsto. Un bel grattacapo per la rossa.

Durante la pausa prima delle Fp2, i tecnici del Cavallino Rampante hanno studiato tutti i dati raccolti per apportare un ritocco alle sospensioni. L’obiettivo era quello di alzare il livello di aderenza meccanica della SF-24 per limitare il più possibile la carenza della rossa nei tratti guidati della pista azero. D’altronde lo sappiamo: nelle piste dove il compromesso è più grande Ferrari ha sempre sofferto. Resta da capire se verrà apportato un ritocco pure al carico installato al retrotreno, in quanto anche la spinta verticale prodotta dalla monoposto potrebbe aiutare.

Ferrari F1
il monegasco Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a muro con la sua SF-24 in curva 15 – Fp1 GP Baku 2024

A quanto pare la numero 16 è stata rimessa in sesto senza particolari problemi. I danni, come accennato nell’analisi on board delle F1 dedicata alla Ferrari, si sono limitati alla sostituzioni delle parti aerodinamica danneggiate. Visto che Charles non è nuovo a schiantarsi sui muretti di Baku, per essere scaramantici possiamo dire che se doveva farlo anche quest’anno non poteva scegliere sessione migliore. Scherzi a parte, l’importante riguarda il fatto che i danni in teoria erano lievi. Venendo all’attualità, dopo i consueti controlli alle vetture, i ferraristi attendono il semaforo verde.

F1, GP Baku Fp2: Leclerc soffre problemi per l’incidente nelle FP1. Sainz rapido

Le due Ferrari scendono in pista ancora con le gomme Medium. Leclerc si apre in radio e chiede se secondo i dati tutto è in regola. Chiede di controllare soprattutto l’anteriore destra nelle curve ad alta velocità di percorrenza. Secondo il muretto box della rossa tutto è perfetto. Così, dopo aver inserto la modalità push, i “due Carlo” iniziano a fare sul serio. La pista dovrebbe essere decisamene più gommata, fattore che aiuterà le vetture italiane. Charles parte a razzo e al primo giro lanciato spinge subito forte avvicinandosi parecchio ai muretti. Solo chi ha le palle reagisce così dopo un botto.

Il monegasco continua a sostenere che sente la vetture leggermente diversa dalla prima sessione e invita nuovamente il team ad un controllo sulla parte destra. Sainz effettua un giro abbastanza pulito, un pelo più lento del compagno. Una tornata di sosta per raffreddare le gomme e caricare le batterie per poi tornare a spingere. Nel secondo tentativo Leclerc arriva lungo ancora una volta in curva nel T3. Per fortuna si salva e “accusa” i sensori che non stanno rilevando un problema alla vettura. Per questo torna ai box per un controllo accurato sulla vettura.

La numero 16 viene messa in garage e scattano i controlli extra del caso. Nel frattempo il suo compagno resta in pista e dopo un doppio cool down lap si lancia nuovamente. Diverse le misure che lo spagnolo deve adottare per ottimizzare il rendimento dell’auto tramite l’handling. A quanto pare, osservando la monoposto di Carlos il sottosterzo è stato in gran parte curato. Lo testimonia il fatto che nel T2 è tra i più rapido con le gomme gialle. Questo primo run per la rossa finisce qui. Buone sensazioni per lil madrileño, brutta tegola per Leclerc che resta ai box con la vettura sotto esame.

Ferrari F1
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari( a bordo della SF-24 durante le Fp2 – GP Baku 2024

Una pausa di qualche minuto e Sainz abbandona nuovamente la corsia box azera. Questa volta lo fa montando le mescole Soft, mentre Charles resta ancora “incastrato” ai box. Nel primo tentativo con le Pirelli a banda rossa Carlos mette assieme una buon handling. Lo spagnolo svela che il ciclo di isteresi non era perfetto, i quanto per la prima parte della tornata le gomme non erano ancora pronte. Noi abbiamo notato che prendere l’apice resta un pelo difficile e in alcune pieghe in uscita il sovrasterzo fa sempre presenza.

L’iberico si prendere due giri per raffreddare le gomme, nei quali effettua un passaggio ai box per cambiare al regolazione dell’ala anteriore: “point 2 up” per avere più carico all’avantreno. Operazione realizzata rapidamente per poi provare una partenza alla fine della pitlane. Successivamente Carlos si decida alle temperature delle gomme per sfruttare al meglio il grip dei compound cerchiati di rosso. Il suo tentativo si stoppa in curva 2 però, in quanto commette un piccola sbavatura e preferisce alzare il piede. La tornata successiva arriva ancora lungo e decide di tornare ai box.

F1, GP Baku Fp2: Leclerc torna in pista e si mette davanti a tutti

Finalmente pure Charles torna in pista, ancora con le gomme gialle. Nel giro di lancia arriva lungo nel T2 ma nessun commento arriva in radio. Errore suo. Poi si lancia per carpire se il problema è stato risolto. A quanto sembra pare che la situazione sia rientrata. Bryan chiede un feedback sulla numero 16 e il monegasco risponde che “si sente meglio”, più comodo insomma. Quando la vettura di Carlos viene preparata per le prove high fuel, Leclerc continua a girare con le Pirelli a banda gialli. L’obiettivo è chiaro: alzare il feeling con la sua SF-24 sino ad ora di certo non ottimale.

Al secondo tentativo mette assieme un ottimo riscontro cronometrico, solo tre decimi più lento del compagno con una mescola di differenza. Basta questo per tornare ai box, monete le Soft e provare il giro push con l’extra giro delle gomme rosse, dopo un ritocco all’ala anteriore: “point 1 up” Ancora pista per Sainz che si dedica alle prove con alto quantitativo di carburante a bordo con le Medium. Il passaggio di Leclerc non è perfetto ma buono. Per il momento vale la testa della classifica. L’anteriore pare è migliorato sebbene in uscita si palesa sempre un po’ di sovrasterzo.

Ferrari F1
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 nelle Fp2 del Gran Premio di Baku edizione 2024

Per ottimizzare la trazione c’è ancora del lavoro da fare sotto questo aspetto. Passiamo al rendimento con tanta benzina a bordo. Lo spagnolo mette assieme un buon run di 8 tornate, dove le ultime due vendono percorse in modalità Engine 1, massima potenza sul motore a combustione interna. Ne mentre pure Charles passa all’high fuel per capire il comportamento della sua vettura con più carburante. Nel suo caso lo stint è decisamente più corto e dopo un giro passa subito alla potenza massima sull’endotermico.

In questo caso è difficile dare un riferimento in quanto i giuri sono troppo pochi. Più interessante lo stint di Carlos che mostra un rendimento più costante. Va anche considerato che il time attack è più lento di un secondo me mezzo rispetto a quello del compagno. Per quanto concerne l’handling, anche nella simulazione del passo gara di conferma un passo avanti nell’utilizzo dell’anteriore nelle curve lente. Lo studio al simulatore della notte cercherà le mosse per affinare ulteriormente la messa a punto per offrire la miglior versione della SF-24 nella sessione classificatoria.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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