Ferrari si appresta a disputare il 16° Gran Premio di F1 della stagione. Monza è un appuntamento particolare per la rossa che ovviamente cercherà di dare il massimo. Tutto è pronto per il giro di ricognizione, si attende solamente il semaforo verde. Le due Red Bull decidono di partire con le gomme Hard, mentre il resto dei primi dieci pilota prenderà il via della gara con le mescole Medium. Partenza buona per le rosse che sfruttano il lungo di Russell. Poi le due Mclaren, inspiegabilmente si mettono a lottare e Charles ne approfitta per passare Norris, mentre Sainz si trova ora in quarta piazza proprio alle spalle del britannico che pare abbia subito un danno.
Giro 3, l’australiano della McLaren cerca di scappare via ma non pare riuscirci, in quanto la numero 16 non lo molla. Viene infatti suggerito ai due ferraristi di usare in anticipo l’overboost K1. Nel caso di Sainz per difendersi da Hamilton, per il monegasco per avvicinarmi maggiormente a Oscar. Sebbene siamo solo all’inizio della gara si pensa già al mantenimento delle gomme. Ecco perché il muretto del Cavallino Rampante chiede ai suoi piloti di gestire i compound nel T2. Bozzi si complimenta con la guida di Leclerc invitandolo a spingere.
Solo gli chiede di stare attendo ai micro bloccaggi in curva 1. Charles sta provando ad avvicinarsi alla MCL38 numero 81 che, malgrado sia più lenta sulle rette, va molto forte nel T2 e inoltre mostra una trazione davvero ottimale che gli permette di allentarsi nelle prime fasi dei tratti al alta velocità di percorrenza. Siamo in una fase di studio. Le scuderie stanno cerando di capire il funzionamento delle gomme legate al passo che ogni pilota può mantenere. Alla tornata 8 viene chiesto il primo tyre phase update della corsa, per dare la possibilità ai tecnici di accedere a tutte le info utili sulle gomme.
Giunti al passaggio numero 10 le gomme sono pronte. Questo significa che si può iniziar a spingere un pelo in più, perché il ciclo di isteresi dello pneumatico è stato realizzato a dovere e le temperature di esercizio stabilizzate. Nel mentre viene suggerito di preservare l’anteriore sinistra che potrebbe soffrire in appoggio. Di li’ a poco si inizia a parlare di strategia. Per Leclerc si ipotizza il Plan B e il monegasco pare proprio essere d’accordo. La guida di Charles è molto pulita e il muretto pare parecchio contento. Al contrario Sainz pare soffrire maggiormente sulle gomme.
Lo spagnolo si sta lamentando parecchio in radio perché sta perdendo terreno da Norris. Due tornate più tardi anche Leclerc inizia a soffrire sulle gomme. Per questo perde terreno dalla McLaren con un distacco che ora supera i due secondi. La numero 16 deve iniziare a guardarsi negli specchietti che si stanno colorando di arancione. Norris infatti si sta avvicinando in maniera progressiva. Un passaggio più tardi l’inglese entra ai box per tentare l’undecut sul ferrarista. Viene chiesto al monegasco un update sull’ala anteriore, forse la sosta si avvicina pure per lui. Ferrari risponde alla McLaren.
F1, Ferrari subisce l’undercut della McLaren
La sostituzione delle gomme è molto rapida, ma quando la rossa torna in pista Norris è davanti. Charles si arrabbia e non capisce la strategia, in quanto secondo lui erano loro a dover provare l’undercut Piastri. In effetti non sembra avere tutti i torti. Nel frattempo Sainz allunga lo stint. La tattica è quella di utilizzare al massimo le mescole Medium per poi avere un secondo long run più corto e come meno giri da percorrere. Con le gomme Hard montare sulla vettura di Leclerc il bilanciamento della rossa è molto differente, questo sostiene il ferrarista che al momento pare mantenere il passo di Lando.
Tre giri più tardi tocca a Sainz cambiare le coperture. Anche per lui le Pirelli a banda bianca e tornando a calcare l’asfalto si piazza dietro al compagno di squadra. Bozzi fa sapere che il degrado delle è superiore a quanto atteso osservando la marcia delle Red Bull che, in testa alla gara non avendo ancora effettuato la sosta, dopo sole 20 tornate stanno soffrendo il graininig. Per realizzare un commento tecnico quando ci avvinciamo a meta della corsa, possiamo dire che il bilanciamento di base delle rosse è buono con alto quantitativo di carburante a bordo.
Il tema gomme pare essere più complicato di quanto si potesse immaginare e un po’ tutte le scuderie se ne stanno rendendo conto. Per la decima volta, Bozzi si complimenta sulla guida di Leclerc e continua a pomparlo. Adami è più calcolatore invece e continua a fornire un marea di info per aiutare a perfezionare l’handling dell’iberico. Si parla ancora di strategie e questa volta è il Plan C quello più gettonato. Charles, per conformarsi con l’handling delle McLaren, defe migliorare la brake release in curva 8. Alla tornata 25 il gap del monegasco sulle MCL38 non cambia.
Il ferrarista sta tenendo duro, restando incollato alle vetture di Woking. Il passo è molto buono. Altro suggerimento utile per lui riguarda la Variante Ascari, dove entrare con più calma lo favorirà in percorrenza e uscita. Sainz invece si trova a 11 secondi dal compagno e pur mantenendo alle sue spalle senza problemi la Mercedes di Lewis Hamilton, non ha il passo del suo compagno di merende. Qualche giro più tardi Piastri mette il turbo e saluta il gruppone: in tre passaggi rifila quasi tre secondi al compagno di squadra che inizia a lottare con la sua McLaren.
Leclerc cerca di approfittarne sino a quando, proprio sul più bello, Lando viene richiamato aia box. Bozzi spinge Leclerc e gli chiede di dare il massimo. Il monegasco si impegna e mette assieme un passaggio molto rapido. Piastri torna in pista sempre con le Hard dietro Verstappen, mentre Hamilton avvisa il muretto che il suo posteriore è in overheating. Norris sta patendo perché on riesce a passare Max. La sosta anticipata della McLaren non lo sta favorendo affatto. Tornata 39, Piastri ai box che lascia la prima piazza momentanea. Bozzi si apre in radio e chiede di pensare al Plan B.
Considerando che la risposta di Charles è affermativa e di riflesso viene chiesto al ferrarista di gestire le gomme, con molta probabilità questa strategia consiste nel allungare questo stint sino al termine della corsa. Mossa che potrebbe essere molto difficile da realizzare. Piastri torna in pista alle spalle di Sainz che potrebbe fargli perdere del tempo utile al compagno quando l’australiano raggiungerà il madrileño. Vedremo. Mancano 10 giri alla fine e tutto può succedere. Ovviamente il supporto di Carlos in questa strategia sarà cruciale per coprire le spalle al compagno.
Oscar è oramai dietro allo spagnolo. Resta da capire se l’ottima velocità di punta della Ferrari potrà aiutare nella difesa. Purtroppo l’iberico non riesce a dare troppo fastidio a Piastri che lo passa facile all’entrata della Variante Ascari. Mancano otto giri da percorrere e il vantaggio di Leclerc sul pilota della McLaren è pari a 11 secondi e mezzo. Bozzi chiede al suo pilota di guidare bene e pulito. Poco dopo gli fornisce altre info ma il monegasco chiede di essere lasciato in pace.
La concentrazione è massima, ovviamente. Sainz nel frattempo sta cercando di difendersi da Norris che, passato Verstappen e Hamilton si fa sotto la numero 55. Cinque tornate al termine e Leclerc potrebbe davvero farcela. Il suo passo è più lento della McLaren numero 81 ma è comunque davvero buono. Charles sta guidando da vero fenomeno. La sua precisione in ogni singolo curva è pazzesca. Determinazione eccellente quando mancano solo 3 giro e il suo vantaggio è superiore ai 5 secondi. Il monegasco continua nella sua corsa e il sogno diventa realtà: Ferrari vince il Gran Premio d’italia!
La “pazza idea” del team di Maranello ha pagato. Bravo il Cavallino Rampante a crederci, brava la SF-24 che saputo gestire alla grande le gomme, meglio degli avversi e sopratutto un bravo enorme a Charles Leclerc, splendido artefice di questo piccolo miracolo tutto rossa a Monza. Sainz ha sofferto maggiormente per tutta la corsa ma comunque non ha mai mollato il colpo. Alla fine un quarto posto che non fa morale ma accumula punti utili per il mondiale costruttori.
Autore: Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv