E’ un periodo certamente positivo per la Ferrari, reduce dalla grande vittoria di Leclerc a Monza e da un totale di tre podi consecutivi, considerando gli ottimi piazzamenti del monegasco a Spa, prima della pausa estiva, e Zandvoort una volta tornati dalle vacanze. La SF-24 sta progressivamente migliorando, e sfruttando anche le problematiche di altri team di vertice, come Mercedes e Red Bull, è riuscita a ottenere dei risultati considerevoli, tornando in corsa nella lotta al campionato costruttori.
Dopo un inizio estate piuttosto nebuloso, e con aggiornamenti che non hanno affatto funzionato, a Maranello si sono rimboccati le maniche sotto la guida attentissima di Frederic Vasseur, il quale non ha mai smesso di credere nel suo gruppo di lavoro anche nei momenti più complicati e dopo gare molto deludenti, come Canada e Silverstone tanto per citare le due più clamorose.
Nelle ultime ore si susseguono anche le reazioni in merito al passaggio di Adrian Newey in Aston Martin. L’inglese è stato contattato dalla Ferrari negli ultimi mesi, e le due parti erano anche vicine ad un accordo che però non è mai stato siglato. C’è chi parla di una sconfitta per la Scuderia, ma affacciandoci nel garage di Baku, notiamo come l’atmosfera sia super rilassata. Evidentemente gli ultimi risultati hanno portato positività, e poco male, al momento, se il genio britannico si sia accasato altrove.
Ferrari, Leclerc tiene alta la concentrazione
Con la vittoria di Monza, Leclerc è certamente più rilassato. Il monegasco però subito dopo il successo di due settimane fa ha dichiarato come non si debbano creare facili entusiasmi a seguito di quanto fatto in Brianza, anche perché la vettura di riferimento, fino a questo momento, resta la McLaren, con Norris che parte favorito anche a Baku, il quale spera che la squadra di Woking sia un po’ più dalla sua parte rispetto a quanto accaduto nella gara italiana.
“Spero davvero di riuscire a trasformare una pole in vittoria qui a Baku – ha detto Charles –. In passato siamo stati molto forti in qualifica su questo circuito, ma la domenica abbiamo sempre avuto problemi con la gestione delle gomme. Quest’anno, però, la gestione delle gomme è uno dei nostri punti di forza, e spero che questo non significhi difficoltà il sabato. Sono comunque fiducioso per il weekend: non ci aspettiamo di essere al livello di McLaren o Red Bull, ma dovremmo essere più competitivi rispetto alle ultime tre gare, Monza esclusa. L’obiettivo è fare meglio la domenica rispetto agli anni scorsi”.
“È bello avere questa spinta dopo la vittoria di due settimane fa, ma il mio compito è restare con i piedi per terra, perché su una pista come questa, eccessiva motivazione e grandi aspettative possono costare caro. Tra la vittoria di Monza e i miei buoni risultati qui, c’è uno slancio positivo, ma preferisco concentrarmi sul presente e non pensare troppo al passato. Mi sto preparando al meglio per questo weekend, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare”.
Leclerc quindi non parte certamente col favore dei pronostici, ma l’albo d’oro di Baku ci dice come nelle ultime tre edizioni, il monegasco sia sempre andato in pole position, persino lo scorso anno con quella ciofeca di SF-23 in versione quasi standard, visto che la gara in Azerbaijan fino al 2023 si disputava nella prima fase della stagione, mentre da quest’anno è stata spostata tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Ferrari, da non sottovalutare l’apporto di Sainz a Baku
Anche Carlos Sainz è stato autore di una buonissima prestazione a Monza, purtroppo per lui però non condita con il podio e che avrebbe sicuramente meritato. Lo spagnolo crede che il team possa fare bene a Baku, ed evidenzia come la SF-24 sia più una vettura da gara che da qualifica, ragion per cui un’altra pole position di Leclerc in Azerbaijan sarebbe quasi inaspettata.
“Sarebbe davvero significativo vedere Charles ottenere un’altra pole qui a Baku – ha dichiarato lo spagnolo della Ferrari -. Ha già dimostrato di essere un vero esperto su questo circuito, e una pole position sarebbe una grande opportunità per la squadra di puntare al podio o alla vittoria. Non so ancora se ci riusciremo, ma è interessante che quest’anno abbiamo mostrato un passo gara migliore rispetto alle qualifiche”.
Una Ferrari con una consapevolezza diversa, ma che deve mantenere i piedi per terra. E’ necessario per non avere sorprese sgradite, un po’ come accaduto a Montreal subito dopo la vittoria di Leclerc a Monte Carlo. Frederic Vasseur è comunque molto contento del lavoro dei suoi, e i prossimi due appuntamenti cittadini, ovvero Baku e Singapore, potrebbero portare in dote alla Scuderia di Maranello punti importanti per i due campionati, anche perché quello costruttori non è stato affatto mollato, anzi.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
