Prima giornata incoraggiante per la Ferrari a Singapore. La Scuderia di Maranello si è piazzata al secondo posto nella classifica dei tempi delle prove libere grazie all’ottimo giro di Charles Leclerc. Il monegasco ha un distacco di soli 58 millesimi da Lando Norris, il più veloce di giornata. Per il vincitore di Monza un venerdì sicuramente solido, nonostante ci siano ancora delle cose da sistemare sulla sua SF-24 per provare a fare la differenza sui rivali della McLaren.
Staccatissimo di sei decimi, ma in terza posizione, troviamo Carlos Sainz. Lo spagnolo ha avuto diversi problemi sulla sua monoposto nel corso della giornata di libere, ma può comunque pensare in positivo vedendo la competitività della vettura sul tracciato di Singapore, storicamente favorevole alle macchine colorate di rosso e uscite dalla fabbrica di Maranello, quantomeno negli ultimi periodi.
Come scritto in precedenza, Norris è stato il migliore con una McLaren che ha vissuto certamente una giornata particolare, visto che la FIA le ha vietato l’utilizzo dell’ala posteriore vista a Baku. Stando alle parole del CEO Zak Brown, questa richiesta è arrivata dal team stesso. Venerdì invece molto complicato, ancora una volta, per Max Verstappen, soltanto quindicesimo con una Red Bull che non riesce proprio a far funzionare a dovere sul tracciato di Marina Bay, molto complicato per lui e per il team nel 2023.
Ferrari, Leclerc: una nottata di lavoro per recuperare 58 millesimi
La Ferrari quindi può sorridere, anche se la questione riguardante le ali della McLaren ha fatto storcere il naso e non poco al team principal Frederic Vasseur, il quale non comprende il comunicato della FIA: “Se una componente è legale, allora la puoi usare, se è illegale, no”. Più chiari di così, obiettivamente, si muore, ma si sa, in Federazione sono straordinari a complicarsi la vita in queste circostanze.
Tornando a Leclerc: Charles è sì soddisfatto, ma ritiene che sulla sua vettura si debbano fare ancora degli accorgimenti per essere davvero al top e sfidare la McLaren sul tracciato di Singapore. Altresì, il monegasco non vede come i distacchi di oggi con il resto della compagnia possano ripetersi nel resto del weekend, e si aspetta una battaglia più serrata e con più protagonisti rispetto a quanto la tabella dei tempi ci ha detto in questo venerdì di Marina Bay.
“Oggi in macchina mi sono sentito a mio agio ma c’è ancora del lavoro da fare perché sia del tutto come piace a me – dichiara Leclerc -. Di sicuro però è stato un buon punto di partenza: ora dobbiamo trovare il giusto equilibrio e mettere tutto insieme nelle qualifiche di domani. Le previsioni meteo per il resto del weekend sono variabili, quindi dovremo adattarci molto rapidamente al loro mutare. Sarei sorpreso di vedere lo stesso distacco dietro di noi di nuovo anche domani, sarà interessante vedere se la gerarchie cambieranno o resteranno tali”.
Ferrari, problemi ai freni per Sainz
Una giornata più complicata del previsto, invece, per Carlos Sainz: lo spagnolo ha infatti accusato dei problemi all’impianto frenante della sua Ferrari, un qualcosa che lo ha privato di una confidenza necessaria nelle strade di Singapore. Il guaio è arrivato già nelle Fp1, ma la squadra non è riuscita a risolvere il danno in tempo per la seconda sessione. Niente di gravissimo, altrimenti non avrebbe potuto nemmeno girare, quindi questo terzo tempo a sei decimi da Norris e Leclerc, primo e secondo, obiettivamente, non è da buttare.
“È stato un inizio di weekend impegnativo – rimarca lo spagnolo -. Già nelle prime libere sentivo che c’era qualcosa non del tutto a posto con i freni che non abbiamo risolto in tempo per il turno di questa sera. Nel complesso quinti ho fatto fatica ad estrarre il massimo del potenziale dalla giornata odierna. A parte questo, la macchina sembra essere competitiva e sono fiducioso che possiamo comprendere per bene quanto è capitato oggi e fare un bel passo avanti per domani“.
Guaio di Sainz a parte, la sensazione è che la Ferrari sia lì a giocarsela con la McLaren, anzi, in alcuni frangenti potrebbe essere addirittura favorita. Leclerc può dire la sua sul giro secco, importantissimo a Singapore, ma deve necessariamente sistemare il terzo settore, nel quale paga troppo nel confronto diretto con Norris. Ancora una volta quindi, a meno di clamorosi colpi di scena, assisteremo a un duello tra Maranello e Woking.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari