La telenovela Adrian Newey sta per arrivare a una conclusione, e per certi versi anche inaspettata. Il genio inglese è fuori dalla Red Bull dallo scorso maggio, quantomeno ufficialmente, ma potrà svincolarsi dal team di Milton Keynes soltanto a 2025 inoltrato. Un annuncio in merito al suo futuro però dovrebbe arrivare molto presto, probabilmente prima della prossima gara, quella che andrà in scena a Baku in Azerbaijan.
Da quando il britannico di Stratford-upon-Avon si è “liberato” dalla squadra anglo/austriaca, le prestazioni della RB20 sono letteralmente crollate. Ora la direzione tecnica è in mano completamente a Pierre Waché, ma il team non è più dominante come accadeva fino a qualche mese fa, e la macchina a Monza è stata la quarta forza in pista, con il campionato costruttori che ormai sembra essere andato, visti i soli otto punti di vantaggio sulla McLaren, e quello piloti non è più così sicuro, con Verstappen in vantaggio di 62 punti su Norris a otto gare dalla fine.
Sembra una coincidenza, ma che di fatto non è. Nonostante l’evidenza, i vertici della Red Bull continuano a credere che l’addio di Adrian non centri nulla con le performance della monoposto, e solo il tempo ci dirà chi avrà ragione. Va da sé che un ritorno in bello stile della RB20 o delle vetture successive darà credito alle convinzioni di Horner, Marko e compagnia cantante.
Newey sarà prossimo azionista Aston Martin
Tornando al futuro di Newey, ci sono delle novità che sul momento spiazzano, ma dall’altra parte fanno capire diverse cose. Confermiamo il dialogo fitto tra l’inglese e la Ferrari negli scorsi mesi, perché le due parti sono state davvero vicino a un accordo, smentirlo non farebbe il bene dell’informazione. E’ altrettanto vero però che ad un certo punto la trattativa si sia arenata, come i fatti delle ultime settimane confermano.
C’erano delle questioni tra le due parti che non potevano essere risolte facilmente, e se la narrazione che voleva Newey non proprio interessato al lato economico, piuttosto a quello tecnico e storico della F1, beh è rimasto particolarmente deluso, perché l’inglese accetterà una vagonata di soldi dall’Aston Martin di Lawrence Strulovich, ovvero Stroll, ma attenzione, perché non è finita qua.
Già, perché dalla Germania ieri è arrivata un’indiscrezione forte ripresa anche da The Times nelle ultime ore: Adrian Newey diventerà azionista dell’Aston Martin F1. Sì, avete capito bene, la squadra corse, che ricordiamo è staccata dal marchio vero e proprio, sarà anche di proprietà, non si sa quanto e come, del genio britannico. Una conferenza stampa, ricollegandoci al nostro primo paragrafo, dovrebbe chiarire il tutto.
Questo fa capire come l’offerta della Ferrari e di qualsiasi altra squadra fosse impossibile da prendere in considerazione: certamente la Scuderia di Maranello non venderebbe alcune quote societarie a Newey o simili. Parliamo di un modo tanto furbo, ingegnoso, quanto però lecito, di aggiramento del budget cap, che ricordiamo è di 135 milioni di euro l’anno per ciascun team di F1.
Con questo accordo, Stroll darà quindi non solo uno stipendio a Newey (tra i 25 e i 30 milioni l’anno a quanto pare), ma anche delle quote della squadra, e quindi potenzialmente, per vie terze, anche di più (o di meno, poi bisognerà capire come andrà questo matrimonio, nda). Ferrari, ma anche McLaren, Williams o persino Alpine, che sembrava entrare in gioco per accaparrarsi il genio inglese, non avrebbero mai potuto pareggiare questo tipo di offerta.
Evidentemente a Newey la situazione economica o anche imprenditoriale, interessano eccome arrivati ai 65 anni di età. E’ una scelta che ha sicuramente la sua logica, anche se stona un po’ con la narrazione romantica della F1, che obiettivamente non dovrebbe mai mancare, ma si sa, di questi tempi, tutto può essere messo da parte con un conto in banca dotato di molteplici zeri.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Red Bull Content Pool – Aston Martin F1 Team