Qualcosa si muove in seno alla F1 in merito al regolamento tecnico 2026 che entrerà in vigore tra poco più di un anno. Dopo che le squadre avevano un po’ storto il naso non appena la Federazione Internazionale aveva divulgato la prima bozza di come saranno le monoposto del futuro, in particolar modo sull’utilizzo dei sistemi elettrici nelle power unit e sulla novità dell’aerodinamica attiva che non convince al 100%, in questi giorni di pausa prima del ritorno in pista a Austin, nella seconda metà di ottobre ci si sta concentrando per chiarire alcuni punti.
Non è solo il regolamento tecnico sul banco degli imputati ma bensì pure quello sportivo, oltre che il finanziario. Ma andiamo con ordine per non fare confusione: la F1 Commission si è riunita questa settimana, apportando alcuni cambiamenti ai regolamenti tecnici e sportivi previsti per il 2026. Anche se le nuove normative non sono ancora state ufficializzate, per il momento, alcune modifiche sono già in atto. L’incontro, il quarto di questa stagione tenutosi nella sede della Racing Bulls a Faenza, è stato presieduto da Nikolas Tombazis.
Parliamo del direttore delle monoposto della FIA, supportato dal presidente e CEO della Formula Uno Stefano Domenicali. Una riunione fiume che ha permesso di discutere diversi aspetti, tra cui alcune preoccupazioni non da poco che diversi team stanno nutrendo riguardo al regolamento geniale della stagione 2026. Da quando il regolamento è stato pubblicato, la situazione è già cambiata diverse volte grazie al lavoro del Comitato Consultivo Tecnico della FIA, ufficializzato durante la F1 Commission di ieri.
In particolare, dopo le varie discussioni nella giornata di ieri, a quanto sembra anche abbastanza costruttive secondo le prime informazioni che trapelano, si è deciso di incrementare le prestazioni aerodinamiche della nuova generazione di vetture. Nel rapporto ufficiale si legge quanto segue: “A seguito delle discussioni con il comitato consultivo tecnico e i team di della massima categoria, sono state incorporate modifiche ai regolamenti tecnici del 2026 riguardanti prestazioni, aerodinamica e sicurezza”.
Da quanto appreso, si è deciso di aumentare le prestazioni aerodinamiche delle monoposto 2026 grazie alla collaborazione tra la FIA e i team negli ultimi mesi. In sostanza, dopo le recenti riunioni del comitato consultivo tecnico e i colloqui con le squadre, sono state apportate importanti modifiche al regolamento tecnico del 2026. Questi cambiamenti, che appunto riguardano prestazioni, aerodinamica e sicurezza, sono stati inclusi nell’ultima versione delle regole.
F1, 2026: non solo regolamento tecnico
I capi di FIA e Formula Uno non hanno parlato solo del regolamento tecnico. Infatti l’incontro ha portato a un accordo sul programma dei test pre-campionato, che prevede 9 giorni di prove complessivi prima dell’inizio della stagione. Il programma sarà quindi strutturato in tre sessioni di tre giorni ciascuna, per affrontare al meglio le sfide poste dal nuovo regolamento sulle power unit. “Il regolamento sportivo 2026 – si legge nel rapporto – è stato profondamente rivisto per semplificarne la struttura. I test pre-stagionali includeranno tre sessioni di tre giorni ciascuna, viste le sfide poste dai nuovi motori”.
Oltre alle questioni tecniche e sportive quindi, sono stati forniti anche preziosi dettagli finanziari sulla nuova era della Formula Uno. “Il regolamento finanziario del 2026 rappresenterà un’evoluzione del quadro attuale, con l’obiettivo di garantire un equilibrio competitivo tra equità sportiva e sostenibilità economica”. Questi aggiornamenti verranno presentati al prossimo World Motor Sport Council (Consiglio Mondiale del MotorSport, nda) il 17 ottobre.
Questo incontro era assolutamente necessario dopo la confusione creatasi a giugno a seguito della divulgazione della bozza del regolamento tecnico pubblicato dalla FIA, e che aveva mosso più di qualche perplessità ai capi dei team di F1, i quali hanno subito fatto presente alla Federazione Internazionale come ci fossero delle modifiche da attuare subito prima di rendere ufficiale la nuova veste della prossima generazione di monoposto.
Per concludere, si è discusso anche del famoso weekend rookie da far svolgere ai giovani piloti, con le vetture attuali, durante i test post–season di Abu Dhabi. Il concetto è stato ben accolto, ma per motivi temporali ed organizzativi non si disputerà quest’anno, e si pensa di posticiparlo al 2025. Obiettivamente un’occasione persa per piloti come Antonelli o Doohan, ai quali avrebbe fatto comodo partecipare a un mini evento del genere, guidando monoposto moderne in modo tale da entrare nell’ottica di un fine settimana di gara vero e proprio.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: F1 – FIA – 2026