In occasione del Festival dello Sport, Leclerc ha tracciato un bilancio in F1, seppur parziale, della stagione che sta per concludersi. Il pilota monegasco ha sottolineato che la stagione 2024 è stata sinora difficile, ma comunque positiva. Secondo Charles, il team è cresciuto tanto dopo una prima parte positiva, culminata con il gratificante successo nel Principato di Monaco. Il monegasco ha ammesso che l’obiettivo del Cavallino Rampante per la stagione attuale era quello di tornare in lotta per la vittoria, fatto avvenuto considerando i tre successi ottenuti.
Ferrari sapeva che c’era ancora tanta strada da fare per recuperare sulla Red Bull nel primo stint della stagione. Il pilota classe 1997 è consapevole che c’è ancora tanto lavoro da fare per cercare di colmare il gap che attualmente separa la SF-24 da McLaren e Red Bull. Affermazione piuttosto sorprendente, poiché l’involuzione della RB20 ha fatto precipitare le quotazioni del team austriaco ai minimi termini negli ultimi Gran Premi. Baku e Singapore gridano vendetta, poiché la rossa poteva e doveva ottenere risultati consoni al livello di performance espresso dalla monoposto.
Al netto di clamorosi ribaltoni, Ferrari e Leclerc difficilmente potranno ambire ai titoli iridati nella campagna agonistica in corso. Tuttavia, il ferrarista è molto soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra italiana. Provvedimenti che, passo dopo passo, stanno consentendo di chiudere il gap con la concorrenza. Come dichiarato a valle del successo di Monaco, Charles ha ora un solo obiettivo: vincere il titolo mondiale con la scuderia modenese. Questo l’anelito che il ventiseienne di Monte Carlo brama sin da quando era bambino e si aggirava tra le stradine del Principato.
Molti grandi piloti del presente e del passato sono riusciti a coronare il loro obiettivo di conquistare la corona iridati in modo molto più precoce. Ci riferiamo per esempio a Vettel, Alonso, Hamilton e Schumacher, solo per citare alcuni assi della categoria, che appunto hanno rotto il ghiaccio più velocemente rispetto a Leclerc. Ma per l’alfiere tanto amato dai fan della rossa l’età non è un problema; la vera ossessione è vincere con la Ferrari, un pensiero fisso da quando si sveglia al mattino. Charles ha sottolineato che la sua ambizione è la medesima di ogni componente del team.
F1, Leclerc: Il rapporto “speciale” con Fred Vasseur
Con molta schiettezza, Leclerc ha ammesso che il rapporto con Vasseur va oltre l’aspetto professionale, poiché è iniziato sin dalle categorie propedeutiche. Charles non ha perso l’occasione per ribadire il segreto del grande feeling con il manager transalpino: “Molto spesso, quando faccio un errore, Fred viene da me, io lo guardo e ci capiamo al volo perché ci conosciamo tanto bene. La cosa fondamentale è avere intorno persone completamente oneste e senza filtri quando il pilota fa un errore. Quando diventi pilota Ferrari, questo aspetto cambia un po’, perché diventi un più famoso“.
“Le persone sono un po’ più timide ed è difficile per chi mi circonda essere più diretti quando io sbaglio. Sono il primo a dirlo, ma certe volte non lo vedo, e Fred è uno di quelli che li vede e me lo dice in faccia, e quello fa veramente bene, perché in F1 non siamo perfetti.” La franchezza nel rapporto professionale rappresenta un momento di crescita se si è in grado di imparare dagli errori, fare un passo indietro e guardare la situazione nel suo complesso. Leclerc ha spiegato che Fred è molto bravo nel placare i suoi bollenti spiriti, portando il livello della discussione sui binari della razionalità.
F1, Leclerc: l’arrivo di Hamilton è un’incredibile stimolo
Leclerc ha confidato di essere stato tra i primi a sapere delle discussioni tra la Ferrari e Lewis Hamilton, apprezzando la trasparenza della scuderia nel tenerlo sempre aggiornato su questa volontà di quella che poteva essere una scelta potenzialmente non gradita. Ma al contrario, Charles è stato il primo a dire quanto tale mossa potesse motivarlo, perché avere un sette volte campione del mondo di F1 al proprio fianco gli avrebbe consentito di paragonarsi con la leggenda vivente tra i piloti in circolazione. Un’occasione che non poteva farsi sfuggire.
Leclerc ha spiegato di avere una ottima relazione Lewis ed è convinto che il rapporto resterà tale anche in futuro se i due dovessero contendersi vittorie e titoli. Al tempo stesso, però, ha voluto precisare che anche con Carlos Sainz c’è stata una ottima collaborazione e che il loro rapporto è stato buonissimo. La sfida con Hamilton non lo preoccupa affatto. Anzi come detto lo stimola, in quanto sarà una grandissima opportunità per imparare da uno dei migliori professionisti in circolazione e al tempo stesso dimostrare cosa è in grado di fare a parità di macchina, se ancora ce ne fosse bisogno.
Certamente il pilota della Mercedes può essere fonte di tanta ispirazione, molto utile per migliorare in alcune aree in cui il pilota monegasco potrebbe essere ancora inferiore al pilota anglo-caraibico. L’obiettivo di Leclerc, pertanto, sarà sempre e solo lo stesso anche con Lewis: provare a essere la versione migliore di sé stesso. Cresciuto nell’accademia della Ferrari, il monegasco è consapevole dei propri punti di forza e di quelli su cui deve ancora lavorare. Ed è proprio quello che proverà a fare, sperando di vincere il titolo mondiale con la rossa al più presto.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv