Ferrari ha le potenzialità di vincere nella gara di F1 odierna? potrebbe anche essere. La Sprint Race del Gran Premio degli Stati Uniti ha fatto riemergere dei rimpianti dopo le imperfezioni viste nella Sprint Shootout. Come vedremo a seguire, Sainz aveva un passo praticamente identico a quello dell’olandese Max Verstappen, mentre Charles Leclerc è stato il terzo pilota più veloce in pista. Il monegasco è stato maggiormente conservativo nella prima parte della corsa, subendo di fatto l’attacco del compagno di squadra. Il duello, alla fine dei conti, gli ha tolto prestazione nella parte centrale di corsa, costringendolo ad una rimonta negli ultimi giri.
Verstappen e Norris invece sono protagonisti di due gare differenti. Il campione del mondo in carica ha rinforzato la leadership nell’attuale campagna, grazie a una bella partenza e a una condotta di perfetta. Il talento di Hasselt è stato un metronomo, ritrovando una costanza nei tempi che ormai mancava da parecchie gare. Lando si è reso partecipe di un ottimi start, rimontando dopo poche curve dalla quarta posizione alla seconda. La caccia a Max per la rincorsa al mondiale sembrava aperta e il pilota di Bristol si è avvicinato utilizzando anche il DRS anche se non è bastato.
Norris non ha mai avuto una concreta occasione, perdendo terreno da Verstappen giro dopo giro. Inoltre, il giovane inglese ha perso prestazione nelle ultime tre tornate, offrendo il fianco ai piloti della Ferrari. Monoposto da rivedere in casa Mercedes. Hamilton non è mai stato in partita, mentre Russell, terzo dopo la prima tornata, ha tenuto il ritmo del gruppo di testa per solo 7 giri. Successivamente ha subito un drop prestazionale delle gomme che gli ha impedito di mantenere il ritmo dei piloti di testa.
Nel corso della gara, il lap time medio di Verstappen è stato di poco superiore ai 98 secondi. Sainz, considerando i primi giri compiuti nel traffico, ha effettuato una seconda parte di corsa più veloce rispetto il campione del mondo. Lo spagnolo ha spinto molto nella prima parte della gara per attaccare il compagno e nonostante questo non ha sofferto sulle proprie coperture. Leclerc, dopo la sfida interna col compagno aveva le coperture in leggero overheating, dedicando tre giro successive al sorpasso alla gestione termica. Ristabilite le temperature, Charles è stato il più veloce in pista recuperando terreno.
Nella parte finale di gara, i due piloti della rossa sono stati i più veloci insieme a Verstappen, mentre Norris, al contrario, ha subito un calo di rendimento. Mediamente Lando lasciava 3 decimi a Verstappen con un ritmo molto più irregolare. Le gomme hanno inesorabilmente perso prestazione, obbligando il giovane delle McLaren a forzare le staccate per difendersi da Sainz. Ecco perché Lando ha sofferto due bloccaggi con le mescole a fine vita, uno dei quali fatale che ha facilitato l’operazione sorpasso a Carlos, limitando ancor di più l’aderenza delle proprie gomme.
Hamilton e Russell giravano un secondo più lenti di Verstappen, aprendo inevitabilmente a molti interrogativi riguardo gli aggiornamenti portati. Se da una parte è migliorata l’efficienza all’avanzamento, dall’altra mancano punti di carico aerodinamico. Come si osserva dalla telemetria, (Leclerc a parte) Russell ha sempre una top speed tra le migliori, ma è il peggiore come velocità al centro delle curve veloci. Probabilmente, il lavoro aerodinamico espresso dal fondo non è ancora stato ottimizzato, inoltre c’è un netto scompenso prestazionale tra la qualifica e la gara.
Sappiamo come il pavimento della W15 ha dato parecchi grattacapi ai tecnici Mercedes in questa stagione. A questo punto, potrebbe non essere all’altezza l’apporto meccanico a servizio dell’aerodinamica, con i tecnici costretti a lavorare sulle rigidezze. Pare che le poche ore a disposizione tra sprint race e qualifica non siano state sufficienti ad individuare il viatico corretto. Complici le temperature più alte il pista, Hamilton non è riuscito a estrarre prestazione dalle gomme classificandosi 18°. Mentre Russell ha salvato la giornata con la 5° posizione.
F1, Gp Stati Uniti: Ferrari degrado negativo. Drop di Norris negli ultimi 3 giri
In ultima istanza valutiamo l’andamento dell’usura delle coperture. Come ampiamente anticipato, spicca al centro del grafico il calo prestazionale subito da Russell a metà gara a bordo della sua Mercedes. George, insieme a Lando, sono stati gli unici a patire un degrado negativo causato dall’amministrazione imperfetta delle mescole sull’avantreno. Il pilota della McLaren, oltre all’ultimo giro molto lento al pari Leclerc, non è riuscito a migliorare i propri tempi dopo il decimo passaggio, facendosi rimontare dai piloti della Ferrari e subendo appunto l’attacco vincete di Sainz.
I ferraristi hanno mantenuto un trend costantemente negativo. In un tracciato molto aggressivo sulle gomme, Ferrari ha mostrato un’ottima gestione, elemento che potrebbe rilevarsi fondamentale oggi. L’unica incognita resta il comportamento della vettura con alto quantitativo di carburante, il quale potrebbe portare i piloti ad una prima parte di corsa più conservativa. Tuttavia potranno sfruttare una posizione al via migliore, subito alle spalle di Norris e Verstappen. L’obbiettivo è quello di superare gli avversari subito nella prime tornate e cercare con la gestione gomma di mantenere un passo migliore.
Autori e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo – Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: F1 – F1Tv