La Ferrari ha fatto tombola anche in qualifica! Carlos Sainz partirà davanti a tutti questa sera nel GP del Messico, mettendo dietro tutta la concorrenza, a cominciare dai due contendenti al titolo piloti, ovvero Verstappen e Norris, i quali saranno nel sandwich dei due Carletti, con Leclerc quarto e più determinato che mai a riscattare un weekend che lo ha visto fin qui andare più lento del compagno di squadra.
Lo spagnolo effettivamente si è subito sentito a proprio agio con la SF-24 all’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico, sfoderando prestazioni di livello sin dal primo giro in FP1 e confermando questo trend fino alla bandiera a scacchi di ieri con una pole position stratosferica, la prima della sua stagione, la sesta della carriera. L’obiettivo, dichiarato da tempo, è quello di ottenere almeno un’altra vittoria con la Ferrari prima di andare in Williams e iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.
Non è andata allo stesso modo a Charles Leclerc, quarto a tre decimi abbondanti dal compagno di squadra. Il monegasco non ha preso parte alla prima sessione di prove libere, mentre nella seconda era molto in ritardo con il programma. Non cerca giustificazioni però: la rabbia per non essere al livello del compagno di squadra è tangibile, ma c’è fiducia in vista della gara e del passo dimostrato venerdì.
Per quanto riguarda le qualifiche degli altri, segnaliamo la grande prestazione ancora una volta di Verstappen, secondo e quindi al fianco di Sainz in partenza, mentre Norris scatterà accanto a Leclerc. Chi parte dalla seconda fila, solitamente, è più avvantaggiato in Messico, ma gli scenari possibili prima di arrivare a curva 1, distante più di un chilometro dalla piazzola della pole position, sono tantissimi, e certamente i due rivali nel campionato piloti vorranno stare lontani dai guai, specialmente l’inglese.
Ferrari: Sainz, è il momento di completare il lavoro
La Ferrari dunque conferma i miglioramenti anche sul giro secco: Sainz non ha lasciato scampo alla concorrenza, ma bisognerà vedere se, pur avendo offerto questa prestazione, riuscirà a confermare la bontà della SF-24 anche in ottica gara, oppure avrà preferito l’assetto più da qualifica. Lo spagnolo è più determinato che mai, vuole questa ultima vittoria in rosso prima di andare via.
“Fin da ieri sentivo che avrei potuto conquistare la pole – ammette Sainz dopo le qualifiche -. Anche nelle FP3, in Q1 e in Q2 ho sempre creduto nelle mie possibilità. Oggi sono stato molto forte, in particolare in Q3, dove ho spinto al massimo e ho percepito che avevamo la chance di realizzare quel giro, soprattutto nel primo tentativo, che sarebbe già stato sufficiente. Poi ho osato ancora di più nel finale, non avevo nulla da perdere e sono riuscito a migliorare. È stato fantastico: due grandi giri e un buon margine sui piloti che seguivano. Ora dobbiamo cercare di trasformare tutto questo in gara”.
“È fondamentale avere una buona partenza; non ci ho ancora pensato troppo, ma scattare bene sarà cruciale. Anche se, qui, un buon avvio non garantisce di restare davanti, poiché potrebbero sorpassarti sfruttando la scia lungo il rettilineo. Tuttavia, sono convinto che, con una partenza decente, avrò meno da perdere rispetto a Norris e Verstappen che mi seguono. Sarà dunque una gara interessante a partire dalla curva 1, ma l’obiettivo sarà rimanere in testa”.
Ferrari, tutta la delusione (e determinazione) di Leclerc
Leclerc aveva gli occhi della delusione al ring delle interviste dopo le qualifiche: Charles non sa nascondere in alcun modo le sue emozioni, e detesta prendere tre decimi e più dal compagno di squadra. Chiaramente le possibilità di poter recuperare in gara sono tante, lo abbiamo visto anche ad Austin la scorsa settimana, quando ha vinto partendo appunto quarto, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. Comunque, la macchina sul passo gara c’è, un dettaglio mica da ridere.
“Carlos sta facendo molto bene, va forte, mentre io sono lento – ha dichiarato Leclerc -. Non sto facendo un buon lavoro: questo weekend è stato complicato, ho saltato la prima sessione e nella seconda siamo stati in ritardo sul programma, quindi ho avuto pochi giri a disposizione. Al momento, non mi sento a mio agio con la macchina, ma c’è una nota positiva: ieri ero il più veloce nel passo gara”.
“Sapevo che la vettura non era ottimizzata per la qualifica, ma questo non giustifica i tre decimi di distacco da Carlos, quindi non posso essere soddisfatto. Non è tutto perduto: non voglio pensare troppo in positivo perché oggi ho fatto un brutto lavoro, e sono arrabbiato. Tuttavia, domani potremmo comunque vincere, anche se partire quarto è sicuramente più difficile rispetto alla pole position”.
Leclerc dimostra una cattiveria che ad esempio non vediamo in Norris, il quale è addirittura contento del terzo posto. A parte tutto, la Ferrari ha la grandissima occasione di ottenere un bottino di punti importante in ottica campionato costruttori, e volendo, ha anche il potenziale per stampare la seconda doppietta di fila vista la competitività della SF–24, ma dovrebbero incastrarsi tutti gli astri. Oppure, semplicemente, Lando e Verstappen dovrebbero darsele di nuovo, cosa tutt’altro che impossibile.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari
