giovedì, Novembre 21, 2024

F1, GP Brasile Fp1: Ferrari “bumpy” deve sistemare le altezze da terra

Ancora Ferrari, sempre F1, per il terzo fine settimana di fila. Le palle iniziano a schiumare un po’, perché nonostante la passione una pausa ci starebbe eccome, ogni tanto. Ciò malgrado eccoci qui, con 5 dispositivi accesi davanti agli occhi, pronti a raccontare questa prima ed unica sessione di prove libere. Sessanta minuiti di passione. Un’ora, dove il Cavallino Rampante andrà a validare la messa a punto studiata al simulatore tramite il software driver in the loop. Non ci sono aggiornamenti per la SF-24, a differenza della McLaren che si presenta con una nuova ala anteriore. Zero update per la rossa che però nutre la possibilità di lottare al vertice pure in Brasile.

Il finse settimana numero 21 della massima categoria del motorsport affronta Interlagos. Uno scenario competitivo complicato per via di un layout tutt’altro che usuale. Tante curve complicate nel T2, dove le fasi di frenata dovranno essere gestite con angolo di voltante. Altre pieghe più rapide, tratti ad alta velocità di percorrenza e un’altimetria variabile. Il tipo per il momento è molto buono, altro tratto distintivo di questo appuntamento che in alcune occasioni presenta temporali improvvisi. Ferrari pensa di poter incidere nuovamente grazie alla sua vettura. Auto che in questo momento è parecchio competitiva e, come abbiamo visto, è capace di rendere su tutte le tipologie di circuito.

Ferrari F1
la rossa di Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) spinta in pia-lane dai meccanici – GP Brasile 2024

La sfida odierna sarà molto interessante, perché oltre l’apprendimento relativo alla prestazione pure, parliamo quindi del giro secco in configurazione da qualifica, andranno attenzionate le prestazioni con tanta benzina a bordo. Una pista dove il degrado si fa sentire, e le scuderie di F1, pertanto, dovranno essere brave a trovare un set-up che possa far esprimere al massimo il potenziale delle monoposto. Ferrari aveva sofferto proprio questo problema nel 2023, e per tale ragione si è preparata con cura per non sottovalutare questo importante aspetto. Obiettivo? Andare forte da subito…

F1, GP Brasile 2024: Ferrari saltellante non mostra un carico omogeneo

Diamo un’occhiata alle condizioni atmosferiche e a quelle dell’asfalto: 26,4 °C la temperatura dell’aria, 53,4°C quella dell’asfalto. Umidità al 52%, 1,2 Km/h l’intensità del vento che soffia da sud ovest. All’interno del garage tutto è pronto per scendere in pista. I “due Carlo” sono in sella alle due SF-24 e attendono solamente il via libere dei meccanici per abbandonare la corsia box. Quando sono passati 2 minuti circa dall’inizio della sessione ambedue le Ferrari calcano l’asfalto brasiliano per la prima volta nel weekend. Lo fanno con un set di pneumatici Pirelli a banda gialle.

Parliamo di una mescole che permetterà alle rosse di studiare il comportamento delle vetture con una certa stabilità. Si parte con la configurazione relativa al motore endotermico su Engine 5, mappatura utilizzata durante la gara. Si cura l’attivazione delle mescole, poi la mode race e si spinge. Charles alza il piede a metà tornata, in quanto valuta che l’attivazione delle gomme non era completa. Al contrario Sainz chiude il suo passaggio, anche se si apre in radio è fa presente lo scarso livello di grip della pista, sottolineando peraltro che la vettura era abbastanza bumpy.

Una approccio prudente delle vetture italiane che non possono permettersi il benché minimo errore. Si passa al secondo tentativo dove le prime sensazioni non sono ottimale. Si tratta di capire se le regolazione sulle altezze da terra sono quelle corrette. In questa prima fase si nota come l’handling non sia perfetto, con il posteriore tende a scivolare un po’ troppo. Curva 1 e 10 il “main lost“, al momento, dove Leclerc perde 4 decimi in totale sul miglior riferimento marcato da Perez. Dopo una paio di tornate per raffreddare le gomme verrà inserita la mappature più spinta sul motore a combustione interna.

Ferrari F1
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) scende in pista in sella alla SF-24 – Fp1 GP Brasile 2024

Charles, peraltro, è stato concetto ad alzare il piede nel su o terzo intento. Chiude inoltre un ritocco all’ala anteriore, minus 4, per bilanciare il carico della sua vettura. Sainz più preciso in questa fase e pure più fortunato con il traffico, commette un errore in curva 12 uscendo dai limiti della pista. Anche lui sceglie di abbassare la downforce sull’avantreno della SF-24, “minus 2” nel suo caso, per poi tornare in pista. Benché Charles fosse partito forte alza ancora una volta il piede, mentre il suo compagno si lancia. I due chiudono finalmente un giro ma non sono soddisfatti della prestazione.

Leclerc dice che il suo giro è una merda. In linea generale possiamo dire che le Ferrari stanno soffrendo, specie nel secondo settore una leggera instabilità. Sovrasterzo fastidioso. Sainz continua a sostenere che la sua vettura saltella troppo, specie in curva 6, e di riflesso il carico non è omogeneo. Il fatto che il sovrasterzo si palesi quando si spinge maggiormente sul motore conferma che qualche ritocco va senza dubbio effettuato per stabilizzare la piattaforma aerodinamica della monoposto. Una SF-24 che va corretta per estrapolare tutta quanta la performance per ora assente.

F1, GP Messico 2024: Ferrari limitata dalle altezze da terra non estrapola la massima performance

A margine di una pausa di una decina di minuti le due rossa tornano in pista. Le gomme sono sempre le stesse, le Medium usate di prima. I meccanici dovrebbero essere intervenuti a livello sospensivo per sistemare l’instabilità della vettura. Leclerc mette a segno un crono più consistente e la monoposto pare un pelo più stabile. Sainz invece continua a fare più fatica. Dopo il tentativo si passa alle prove high fuel, per cercare di capire il comportamento della vettura con alto quantitativo di carburante a bordo.

Il ritmo nella simulazione passo gara sembra buono. Con più carburante a bordo la guidabilità della vettura italiana sembra migliore. Le fastidiose correzioni non fanno più presenza a quanto pare. Non è semplice capire con precisione in poche tornate, al netto che non sappiamo i carichi di carburante delle varie scuderie. Senza dubbio però, pare nelle prove high fuel la rossa si disimpegni molto meglio che sul giro secco. Dopo un run di circa 5 giri si torna in garage, dove i meccanici montano le Soft per provare ancora la prestazione in vista della qualifica, con l’extra grip della mescola cerchiata di rosso.

Ferrari F1
Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 durante le prove high fuel – GP Brasile 2024

A metà del primo tentativo Charles alza in piede per una sbavatura all’ingresso del T2. Il monegasco sostiene che il livello di grip non è ottimale e non è facile gestire la vettura in questa situazione. Dopo un giro per raffreddare la vettura si lancia ancora e questa volta chiude il giro. Il ferrarista non è soddisfatto. Idem Carlos che non riesce a trovare la fiducia per spingere al massimo. La sessione sta per volgere al termine e le cose non stanno andando bene come si poteva immaginare. Resta da capire se le sospensioni lavorano come dovrebbero. Ferrari non è lontana dall’obiettivo ma deve migliorare.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

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