La vigilia dell’attesissimo matrimonio tra la Scuderia Ferrari e Lewis Hamilton è vissuta in modo diametralmente opposto. Il team di Maranello nutre ancora realistiche speranze di riportare il titolo costruttori in Italia dopo sedici anni di digiuno. Il distacco da McLaren, pari a 36 punti, è notevole; tuttavia, le restanti tre gare (di cui una sprint weekend in Qatar) mettono in palio 86 punti, e il Cavallino Rampante non vuole lasciare nulla di intentato, a partire già dalla prossima tappa in Nevada che, sulla carta, dovrebbe essere consona alle caratteristiche della SF-24.
Per Lewis Hamilton, la dodicesima stagione con le frecce d’argento è stata caratterizzata da stupendi picchi, come la trionfale vittoria di Silverstone, e da tanti, troppi weekend sottotono come il recente Gran Premio del Brasile. Nell’ultimo stint della stagione, il fuoriclasse anglocaraibico non riesce più ad esprimersi ai livelli che gli competono. Probabilmente, in modo inconscio, nella mente di Lewis è iniziato il conto alla rovescia in chiave 2025, anno in cui inizierà l’ultima, e forse più impegnativa, sfida professionale: vincere il titolo mondiale con la Scuderia Ferrari.
Il sette volte campione del mondo di F1 non prenderà parte ai test di fine stagione che si disputeranno il 28 novembre sempre sul tracciato di Yas Marina. Questo perché gli accordi commerciali con la Mercedes non lo permettono, a quanto pare. Secondo la scuderia di Brackley non è stato possibile interrompere anzitempo le partnership stipulati dal Hamilton, in scadenza a fine anno. Poco male. I test a valle dell’ultimo round della campagna 2024 erano utili solo per anticipare i tempi di acclimatazione del britannico, all’interno della storica scuderia italiana.
Ferrari, Hamilton: le opportunità offerte dal regolamento sportivo
Grazie alle possibilità offerte dal regolamento sportivo, i team possono effettuare test privati con le monoposto di tre anni solari precedenti rispetto a quelle correnti. Finestra che si chiama TPC (Testing Previous Car). Già quest’anno la quasi totalità delle scuderia ha utilizzato le monoposto 2022, le prime progettate secondo le norme dell’attuale regolamento tecnico, per far accumulare chilometri ai propri piloti di riserva. In altre circostanze, sono state utilizzate per testare i kit anti-spray progettati dalla divisione monoposto della Federazione Internazionale.
Dal prossimo anno, nei TPC si potranno usare le monoposto 2023. Nel caso del Cavallino Rampante, si potrà rispolverare la non molto competitiva SF-23. Ed è proprio sulla monoposto vittoriosa in quel di Singapore nella passata campagna che, in linea teorica, dovrebbe iniziare l’avventura di Lewis Hamilton con la divisa Ferrari nel 2025. A riferirlo è stato Frédéric Vasseur, team principal della storica scuderia italiana, il quale ha precisato che il processo di vicendevole conoscenza tra pilota e team potrebbe essere anticipato rispetto ai test collettivi in Bahrain.
Prove su pista che ricordiamo sono in programma sul circuito alla periferia di Manama dal 26 al 28 febbraio. La scuderia modenese potrebbe optare per un paio di sessioni di test sul circuito di proprietà a Fiorano, nelle settimane a cavallo della presentazione collettiva delle monoposto, che si terrà il 18 febbraio a Londra. Vanno tenuti in considerazione diversi fattori. Difficilmente la Ferrari utilizzerà una pista diversa da quelle di proprietà (Fiorano, Mugello). Altrettanto improbabile ipotizzare un debutto di Lewis a bordo di una rossa delle scorse stagioni prima del mese di febbraio. Il clima potrebbe essere un nemico temibile.
Al tempo stesso, l’agenda della Ferrari inizia a diventare molto fitta perché, oltre alla presentazione di gruppo a Londra e i test collettivi in Bahrain, il Cavallino Rampante non rinuncerà alla presentazione (in solitaria) del progetto tecnico 677, in una apposita cerimonia come da tradizione in suolo italiano. Quel che è praticamente certo è che la monoposto rossa in cui Lewis Hamilton si calerà per la prima volta sarà la SF-23, sperando ovviamente che la SF-25 fornisca molte più soddisfazioni della rossa con la quale effettuerà il suo battesimo .
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv