F1, La Ferrari limita i danni nel GP del Brasile. La Scuderia di Maranello è arrivata a Interlagos forte di due vittorie consecutive, ma nel tracciato verde oro, quantomeno sulla carta, era sfavorita nel confronto diretto con la McLaren. Effettivamente la MCL38 è sembrata essere superiore in certi frangenti, ma la pioggia copiosa degli ultimi due giorni e le condizioni variabili hanno un po’ sovvertito i pronostici.
Va anche detto come Norris e Piastri non ci abbiano capito granché, e una cosa è stata palese: Charles Leclerc è un pilota decisamente più forte, nel complesso, dei due colorati di papaya. In queste condizioni a tratte estreme e con una vettura che mai si è adattata alla pioggia di Interlagos, il monegasco è riuscito comunque a chiudere al quinto posto, proprio davanti alla giovane coppia del team di Woking.
E’ andata malissimo a Carlos Sainz, il quale ha distrutto due volte la SF-24 nel giro di poche ore: lo spagnolo è uscito prima in Q2, andando a sbattere contro il muro nella S di Senna, e poi si è ripetuto nel settore centrale in gara, mentre lottava comunque nelle retrovie, segno di un weekend decisamente incolore per colui che soltanto una settimana fa dominò in lungo e in largo in Messico.
La gara ci ha invece regalato una magia pazzesca di Max Verstappen, che partito dalla diciassettesima posizione è riuscito a vincere dando mezza pista a tutti. Grande applauso anche alle Alpine, con Ocon e Gasly in seconda e terza posizione: i due piloti francesi, insieme al team, sono stati bravissimi sia ad eseguire la strategia che a mostrare un gran ritmo. Delude la McLaren, la quale esce con le ossa rotte da Interlagos.
F1, Ferrari ringrazia Leclerc davanti alle due McLaren
Charles Leclerc è stato l’unico dei pilota competitivo dei due Ferrari: il monegasco ha provato a lottare sin da subito per le posizioni importanti, ma evidentemente la sua SF-24 non si adattava al tracciato bagnato dell’Autodromo José Carlos Pace di San Paolo del Brasile. Il quinto posto forse sta un po’ stretto, considerando il risultato delle Alpine, ma quantomeno si sono persi meno punti del previsto sulla McLaren.
“È stata una gara lunga e impegnativa – commenta Leclerc -e i piloti sul podio oggi sono quelli che non hanno commesso errori, guadagnando il risultato con merito. La nostra giornata è stata un mix di soddisfazioni e frustrazioni: da un lato, non posso nascondere la delusione per le difficoltà che abbiamo avuto a tenere la macchina in pista in condizioni limite, soprattutto nel finale, dovute principalmente alle scelte di assetto fatte per questa gara. Dall’altro lato, però, chiudere davanti alle McLaren è stato un risultato inaspettato e molto prezioso nella lotta per il titolo costruttori. Ora torniamo a casa per ricaricarci in vista della tripletta finale, dove daremo il massimo per cercare di conquistare il titolo”.
Come detto in precedenza, Sainz ha avuto un weekend assolutamente da dimenticare, e ha schiacciato contro il muro la sua SF-24 per ben due volte nel giro di poche ore. Dopo una giornata molto impegnativa, l’ultima cosa necessaria era quella di fare ulteriori incidenti, ma il ritmo per lo spagnolo non è mai stato di casa in Brasile, sin dalla Sprint Race di ieri.
“La mia domenica è stata da dimenticare – ha dichiarato Sainz dopo l’incidente -. Mi dispiace di aver creato ulteriore lavoro per il team in una giornata già di per sé lunghissima e impegnativa. Sul bagnato, ho avuto difficoltà a gestire questa vettura fin dall’inizio della stagione, e anche oggi non ho trovato le giuste sensazioni. Ho cercato comunque di spingere e di prendere qualche rischio per recuperare posizioni, ma, come si è visto, non abbiamo portato a casa nulla. È una giornata difficile da digerire, ma sono pronto a voltare pagina, resettare tutto e concentrarmi su Las Vegas”.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari