La Ferrari ha ottenuto il massimo delle prestazioni nelle Sprint Qualifying del GP del Brasile. La griglia di partenza di domani dunque vedrà Charles Leclerc scattare dalla terza posizione, alle spalle della coppia McLaren formata da Piastri e Norris, rispettivamente in pole position e al secondo posto. Il monegasco, quindi, scatterà davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz, in un pacchetto di mischia davvero niente male pensando a quello che potrà accadere nell’imbuto della S di Senna del tracciato di Interlagos.
Il primo pilota della rossa sembrava soffrire sul giro secco, un po’ come anche il suo compagno di squadra, e due decimi di secondo in una pista così corta possono sembrare anche tanti, ma va considerata anche la forza della McLaren, probabilmente più performante su questo tracciato come da previsione. Eppure c’è soddisfazione per quanto fatto nelle qualifiche della Sprint Race, la quale si svolgerà domani nel primo pomeriggio italiano (ore 15:00).
La SF-24 però, come di consueto, va meglio nel passo gara, e domani avremo quindi un primo assaggio del ritmo con più carico di benzina: nelle prove libere di oggi infatti tutte le squadre hanno preferito mascherare il programma di lavoro, perché alcuni andavano con più benzina, altri con meno quantitativo. Per questo motivo dunque, la Sprint sarà molto interessante anche sotto questo punto di vista, ma ci aspettiamo una gara divertente, come promesso anche da Sainz stesso appena sceso dalla macchina.
Per il resto, una McLaren che dovrà capire cosa fare con i suoi due piloti in partenza: varrà la pena fare gioco di squadra in una mini race e con pochi punti in palio? Forse sarebbe il caso, ma vedremo come andranno i primi giri, anche perché pensiamo che l’obiettivo sia quello di staccare le due rosse e fare una gara in solitaria, ma sarà possibile? Non è detto, perché Leclerc e Sainz, con Verstappen nel mezzo a fare un po’ di casotto, venderanno cara la pelle.
Ferrari, Leclerc lontano due decimi dalla pole
Anche per la Ferrari dunque la Sprint Race sarà di fondamentale importanza: l’obiettivo sarà quello di imparare il comportamento della SF-24 in condizioni di gara “normale”, anche se con meno quantitativo di carburante rispetto alla domenica, e anche la gestione delle gomme sarà un fattore su un asfalto nuovo ma che a quanto pare risulta essere peggiorativo rispetto agli ultimi anni, o almeno così ci ha detto Verstappen una volta sceso dalla macchina.
Per quanto riguarda Leclerc, lo sappiamo, ogni occasione per riaprire il mondiale piloti e tenere vive le speranze di quello costruttori sarà da sfruttare: “Sono abbastanza soddisfatto della nostra Sprint Qualifying. Credo che abbiamo massimizzato il risultato e che fare meglio sarebbe stato impossibile. Le McLaren sono state molto veloci oggi, ma le tenteremo tutte per metterle in difficoltà nella gara di domani per la quale l’obiettivo di squadra sarà portare a casa quanti più punti possibile”.
Sainz probabilmente si aspettava qualcosina in più: tre decimi e mezzo dal tempo di Piastri non sono pochi, ma vedendo le difficoltà dimostrate dalla Ferrari nelle FP1, o quantomeno così è parso ai più, ci si può accontentare essendo comunque le qualifiche della Sprint Race e non della gara principale. Lo spagnolo, con un ghigno che faticava ad andare via, crede che ci potremo divertire nei pochi giri della Sprint.
“Credo che domani ci sarà parecchia azione – ha detto Sainz –. Oggi è stato molto impegnativo, soprattutto a causa delle mutevoli condizioni della pista. Durante la Sprint Qualifying in pista c’era molto vento e l’asfalto era significativamente più freddo e questo certamente non ci ha aiutato. In Q2 sono riuscito a fare un ottimo giro con le gomme Medium così da non dover più tornare in pista, e sarà con quella gomma che probabilmente prenderò il via della gara Sprint. Il tentativo con le gomme Soft è stato buono ma se vogliamo qualificarci più avanti dobbiamo fare in modo di avere più grip”.
Interlagos, prima del weekend, è stata etichettata come una tappa pro McLaren: il primo dei quattro round è andato al team papaya, ma non dà alcun punto in classifica. La Sprint Race ci darà un primo assaggio di quello che potrebbe accadere in gara, e ci immaginiamo già diverse sportellate nei primi giri per conquistare il successo, con cinque vetture tutte in grado di vincere nelle prime tre file.
Autore: Andrea Bovone
Immagini: Scuderia Ferrari