La valutazione relativa alle performance dei piloti di F1 nella stagione 2024 è un esercizio molto complesso, in quanto nel motorsport si devono tenere in considerazione diversi fattori. Il potenziale del vettura è certamente uno di questi, così come il confronto con il compagno di squadra, che dispone, almeno sulla carta, del medesimo mezzo a disposizione. Altri elementi razionali sono l’esperienza di chi stringe il volante ogni domenica e le aspettative delle scuderie nei confronti dei piloti in relazione al loro emolumento.
Un esempio in tal senso è quello di Valtteri Bottas. Il contratto che legava il finlandese con Sauber era di poco inferiore a quello di Carlos Sainz in Ferrari. La pista è il più veritiero quanto cinico giudice del valore espresso dagli assi del volante. Nello scritto si valuta la stagione di ogni pilota prendendo in considerazione i suddetti criteri, partendo dalla valutazione oggettiva di quanto conseguito in pista. Lo scritto non ha la pretesa di essere il verbo, ma ha l’obiettivo di alimentare una sana discussione rispetto al nostro punto di vista.
F1, i voti della stagione 2024
Max Verstappen – Voto: 9,5
Quarto titolo iridato consecutivo, senza dubbio il più complicato in ragione dell’involuzione tecnica della RB20. Max dimostra di essere il più forte senza se e senza ma. Mezzo punto in meno perché si rende ancora protagonista di manovre inutili che prestano il fianco alle critiche dei suoi detrattori.
Lando Norris – Voto: 8
Il duello con Verstappen lo ha logorato psicologicamente ma Norris resta comunque uno dei piloti più veloci in F1. Le performance di Zandvoort, Singapore e Abu Dhabi sono la dimostrazione di ciò che dovrà fare con continuità nel 2025
Charles Leclerc – Voto: 8,5
All’innata velocità ha saputo abbinare una costanza di rendimento invidiabile che lo ha portato a essere il pilota con più punti conquistati nella seconda parte della stagione. Charles è pronto per sostenere la concorrenza di Lewis Hamilton e puntare al titolo mondiale, se il progetto Ferrari 677 lo consentirà
Oscar Piastri – Voto: 7
Alla seconda stagione in F1 conquista due vittorie, disponendo comunque del miglior mezzo del lotto. Quando gli è stato chiesto di supportare la causa di Lando Norris le sue prestazioni non sono state all’altezza. Resta comunque una stagione positiva
Carlos Sainz Jr. – Voto: 7,5
Più che un giudizio sulla stagione, è corretto valutare la sua esperienza in Ferrari. Con il team di Maranello, lol spagnolo ha dimostrato di poter conquistare podi, vittorie e pole position. Il sodalizio con la rossa è stato reciprocamente fruttuoso. Lascia il Cavallino Rampante con molte più certezze di quando vi è entrato.
George Russell – Voto: 7,5
Vince la sfida interna con il compagno di squadra e massimizza tutte le opportunità propizie. Il prossimo step è prendersi sulle spalle il team orfano del pilota che ha scritto la storia del team Mercedes.
Lewis Hamilton – Voto: 7
Stagione complicata per Sir. Lewis Hamilton che tuttavia ha segnato il ritorno al successo dopo un digiuno che aveva messo tanti dubbi nella mente del pilota inglese. Il sette volte campione del mondo di F1 ha dimostrato di essere ai suoi livelli quando ha sentito l’odore del sangue.
Sergio Perez – Voto: 4
E dire che il pilota messicano aveva iniziato la stagione in modo positivo. Da Miami in poi Checo è praticamente scomparso, al punto di performare in modo troppo negativo rispetto ai sui standard. Conclude la stagione a distanza siderale dal team mate.
Fernando Alonso – Voto: 6,5
L’Aston Martin AMR24 è lontana parente della monoposto con cui ha corso nella stagione 2023, tuttavia, grazie alle sue solide prestazioni, il giocattolo di Stroll Sr. si classifica al quinto posto tra i costruttori. Per il due volte campione del mondo di F1 una stagione di transizione senza infamia e senza lode
Pierre Gasly – Voto: 7
Stagione consistente del pilota transalpino impreziosita da un importante record. Non ha causato nemmeno un euro di danni alla sua monoposto, un toccasana nell’era del budget cap. Vince la sfida interna con Ocon anche se Esteban coglie il miglior risultato stagionale (2° posto in Brasile)
Nico Hülkenberg – Voto: 7,5
Grande stagione quella dell’esperto pilota tedesco. Oltre alla velocità sul giro secco è stato protagonista di un mondiale consistente che gli ha spalancato le porte di Sauber/Audi. Da solo conquista il 70% dei punti della Haas.
Yūki Tsunoda – Voto: 7,5
Il pilota nipponico sembra essere migliorato sensibilmente dal punto di vista emotivo. Il 65% dei punti conquistati dal team faentino sono frutto delle prestazioni di Yuki che probabilmente meriterebbe una chanche in Red Bull.
Lance Stroll – Voto: 4,5
Il giocattolo di papà non è competitivo come nel 2023 e Stroll jr è annichilito nel confronto con Alonso. Tuttavia l’aspetto più preoccupante è che sembra essere nell’abitacolo della monoposto per volere altrui. Errori come quello nel giro di formazione a Interlagos sono inspiegabili.
Esteban Ocon – Voto: 7
La stagione di Esteban è la fotografia di virtù e debolezze del transalpino. Pilota veloce, capace di vere e proprie imprese, ma che vive la rivalità interna in maniera tossica. Il secondo posto in Brasile sotto il diluvio resta una delle migliori performance in carriera.
Kevin Magnussen – Voto: 5,5
Il pilota danese dice addio alla massima categoria del motorsport a valle di una stagione in cui è stato sovrastato dal compagno di garage. La sua eccessiva aggressività in pista gli è costata un turno di squalifica avendo superato il limite dei penalty points (12)
Alexander Albon – Voto: 6
Stagione difficile per Alex. La Williams è involuta rispetto al 2023, ma il pilota classe 1996 non è sembrato brillante soprattutto nel confronto con Colapinto. Il prossimo anno all’altro capo del box ci sarà Carlos Sainz, non proprio l’ultimo degli arrivati e la concorrenza interna potrebbe ancora più feroce.
Daniel Ricciardo – Voto: 4
Era l’ultimo treno per Daniel ma la svolta non è arrivata. Il pilota australiano è la lontana controfigura del pilota apprezzato in Red Bull quando oltre alla sua empatia metteva tanta sostanza in pista. Giusto staccare la spina.
Oliver Bearman – Voto: 7,5
Il pilota inglese ha dimostrato di farsi trovare pronto quando le circostanze hanno richiesto il suo contributo. Ha stabilito un particolare record: quello di finire a punti, con due scuderie diverse, nelle prime due gare in F1 della carriera. Nemmeno sua maestà Schumacher ci era riuscito.
Franco Colapinto – Voto: 7
Colapinto ha debuttato in modo brillante conquistando quasi la metà dei punti di Albon in soli 9 Gran Premi. Negli ultimi weekend della stagione ha commesso diversi errori, fisiologici se si tiene conto che si tratta di un rookie. Promosso comunque nonostante non abbia un sedile per la prossima stagione.
Zhou Guanyu – Voto: 5
In una stagione balorda ha il merito di conquistare gli unici punti della stagione per Sauber nel Gran Premio del Qatar. Lascia la F1 dopo tre stagioni senza grandi acuti. Difficile possa farvi ritorno nel prossimo futuro.
Liam Lawson – Voto: 6,5
Il pilota della “cantera” Red Bull sostituisce per l’ennesima volta Daniel Ricciardo. Due piazzamenti in zona punti su sei Gran Premi, disputati non sfigurando al cospetto del più esperto compagno di squadra nipponico, saranno sufficienti per meritarsi la promozione in Red Bull?
Valtteri Bottas – Voto: 3
Conclude la sua esperienza in Sauber in malo modo. Non conquista alcun punto in una stagione in cui si ha la netta sensazione che abbia staccato la spina. Il finlandese, sostiene che andare in Sauber sia stato un errore, tuttavia il suo lato ingaggio lascia pensare che sia l’esatto contrario.
Logan Sargeant – Voto: 3
Il pilota americano non ha mostrato di meritarsi un sedile in F1. In breve tempo, Colapinto ha ottenuto risultati nettamente superiori rispetto a quelli conseguiti da Logan dal 2023. Una buona parte del budget speso in riparazioni dal team di Grove è dovuto anche ai suoi errori.
Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat
Immagini: Ferrari – Mercedes – McLaren – F1Tv