Ferrari deve dare il massimo nell’appuntamento numero 23 della F1 targata 2024. Altri modi non ce ne sono per continuare a nutrire il sogno iridato. Una mondiale che è scapato di mano nel mese di maggio, non ci stancheremo mai di ricordarlo, quando il reparto tecnico diretto da Enrico Cardile ha prodotto un aggiornamento fuorviante. Quel fondo che ha scombussolato i piani della rossa e rese le due SF-24 vetture scorbutiche. Tornando al presente, tutte le vetture sono sulla grigia di partenza. I ferraristi stanno per salire a bordo delle proprie vetture e la concentrazione è massima.
Prima di iniziare ecco i riferimenti ambientali: 19,4°C la temperatura dell’aria, 23,6°C quella dell’asfalto. Umidità abbastanza alta al 55 %, 2,2 Km/h l’intensità del vento che soffia da nord. I “due Carlo” sono finalmente in sella delle proprie vetture, dopo che i meccanici hanno espletato i consueti controlli: power unit, trasmissione, impianto frenante e sistema ibrido. Adami e Bozzi forniscono gli ultimi ragguagli sulle operazioni da svolgere prima della partenza. A pochi minuto dal giro di ricognizioni, gli alfieri della rossa vengono edotti sulle coperture scelte dai diretti competitor.
Tutti i piloti hanno scelto le mescole Pirelli a banda gialla, tranne Hulkemberg che ha scelto le coperture Hard per allungare il primo stint. L‘installation lap è molto rapido per tutti. Prima di riposizionarsi sulla griglia arrivano i soliti 4 burnout e si utilizza la mappatura RB postion 1, per consentire al calore dei freni di scaldare i compound posteriori. Allo start Leclerc è bravo a sorprendere Piastri passandolo, mentre Sainz mantiene la sua posizione. Nemmeno un giro e arriva la prima Safefy Car per un contatto tra Ocon e Colapinto.
In regime di doppia bandiera gialla si cerca di amministrare al meglio le gomme. I commissari stanno lavorando per ripulire la pista, mentre i piloti della rossa sono concentrati a mantenere la temperature target degli pneumatici. Si accende il K1 (overboost) che si potrà utilizzare sino a curva 1 per attaccare o difendersi. I gruppo si ricompatta alla fine del giro 4 per la ripartenza. Purtroppo Piastri sfrutta il DRS e si riprende la posizione sul monegasco. Le due rosse sono quinte e seste. Le due Ferrari cercano di mantenere il passo dei primi gestendo le mescole.
Ovviamente si necessità parecchio tyre saving e questo non aiuta nel passo gara. Ragion per cui, il distacco delle SF-24 sul gruppone si allarga facilmente. Leclerc fa presente che tale tattica di amministrare i compound sta facendo perdere tempo, ma Bozzi fa presente che deve essere paziente. Si parla poi di strategia menzionando il Plan A quando dieci tornare sono già state messe da parte. La strategia potrebbe essere quella di realizzare un una sosta per poi passare alle gomme Hard. Fanno sapere allo spagnolo che sulla mercedes di Hamilton c’è del graining.
F1, GP Qatar 2024: dopo la fase di slow introduction, Ferrari può iniziare a spingere
Sainz chiede se si sta verificando lo stesso fenomeno sulle McLaren. Ma prendendo in esame gli on-board delle MCL38 non si nota. Giunti al passaggio 15, arriva il via libera del muretto box della Ferrari per aumentare il passo, senza esagerare però, in maniera graduale insomma. Osservando l’handling delle rosse, possiamo dire che fin questa fase le traiettorie sono pulite, anche se resto un pelo di sottosterzo. Di lì a poco, viene chiesto un tyre fase update ai ferrasti per capire lo stato delle mescole e corroborare al strategia sugli pneumatici per la gara.
Charles ne prende atto, ma si apre in radio e chiede un controllo sulle pressioni delle gomme che non sente perfette. Il team realizza un check e fa sapere al monegasco che tutto va secondo i piani. C’è inoltre la necessità di fare un po’ di lift alla curva 14, sottolineato che comunque il passo in questo momento della gara è buono. E in effetti parte del gap delle Ferrari su Piastri è stato recuperato. È giunto pertanto il momento di spingere al massimo in questo stint, per avvicinarsi il più possibile e, magari, tentare un undercut sulla McLaren dell’olandese.
Il gap però non diminuisce, perché anche chi sta davanti si è messo a spingere forte. Giunti alla tornata 23 le cose non cambiano. Sostanzialmente, Verstappen e Norris stanno andando più veloci in questo primo stint, mentre Russell, Piastri hanno il passo di Leclerc. Leggermente più attardato Sainz che perde qualche cosa sul compagno di squadra. George si ferma per passare alle Hard alla tornata 24, un po’ in anticipo secondo le stime della rossa. Osservando la dashboard della numero 16 al giro 27, si nota come l’asse sinistro sia in temperatura, mentre quello destro leggermente sotto.
La ragione è semplice: le caratteristiche particolari del layout. Interessante notare come ai due ferraristi diano info diverse sulle Hard. Sul canale radio di Carlos l’attivazione delle mescole cerchiate di bianco si definisce normale, come ci si attendeva. Bozzi invece sostiene che ci sono delle difficoltà e ci vuole più tempo. Questo significa che le vetture gestiscono il warm-up in maniera differente. Tornata numero 30, Russell è dietro nel traffico per via della sosta, con le due Ferrari che seguono le due McLaren cercando di mantenere un buon passo.
F1, GP Qatar 2024: Ferrari buca l’anteriore sinistra con Sainz, Leclerc passa in terza posizione
Il gap resta il medesimo, mentre Carlos aumenta la sua sofferenza nel gestire le coperture, specie l’avantreno, che poco a poco stanno mollando. Per tale ragione Sainz chiede la sosta, perché l’anteriore non ne può più e, inoltre, pare che stia soffrendo una slow puncture. E in effetti la gomma anteriore cede, facendo perdere tanto tempo allo spagnolo. L’iberico riesce comunque a tornare ai box e farsi sostituire le gomme. Non ci voleva questa brutta tegola per Sainz che, tra l’altro, appena rientra ai box vede uscire la Safety Car. Ne approfitta Leclerc che effettua la sosta risparmiando del tempo.
Considerando che Piastri aveva “pittato” il giro prima, quando il monegasco torna in pista si trova davanti all’australiano. Carlos invece veleggia in ottava piazza alle spalle di Russell. In regime di doppia bandiera gialla, le vetture sono costrette a passare in pitlane, per dar modo ai commissari di ripulire la pista. La buona notizia per la rossa è che si trova con Charles dietro i primi due annullando il gap di dieci secondi che aveva accumulato nel primo stint. Alla tornata 40 la Safety Car lascia spazio ai piloti. Leclerc, questa volta deve cercar di non farsi sorprendere alla spalle da Piastri.
Leclerc non riparte bene ed è costretto a difendersi con i denti da Piastri che però resta dietro. Una lotta assurda per maniere in pista la vettura. Sainz guadagna una posizione e passa in settima piazza. Nemmeno un giro e torna la Safety Car, ancora una volta, per dei detriti. Attivare le gomme Hard è davvero complicato, lo fa notare il monegasco in radio definendo l’operazione un vero incubo. Il muretto non ha soluzioni particolari da consigliare: solite mappature e zig zag per l’avantreno. Giro 43, si riparte, come prima, sul ghiaccio, con l’ausilio del K1 sino in curva 1.
Leclerc ci ha provato a prendere la scia di Norris ma in curva 1 all’esterno non c’è stato nulla da fare, con l’inglese che è stato molto bravo a chiudere tutti gli spazi. Nemmeno Sainz guadagna posizioni. Il pericolo ora si chiama Oscar Piastri, incollato agli scarichi della numero 16 quando mancano quattordici tornate al termine delle corsa. Le gomme delle due Ferrari sono sotto temperature, lo si nota osservando la dashboard. Al giro 45 arriva un’alta buona notizia per il team italiano, in quanto McLaren prende un penalità di 10 secondi per una bandiera gialla non rispettata.
F1, GP Qatar 2024: Ferrari approfitta della penalità di Norris
Leclerc, ora terzo, si trova virtualmente in seconda piazza. Il britannico della McLaren è costretto a passare dai box, e quando torna in pista di trova in quindicesima piazza. Sainz è sesto e sta provando a passare Gasly senza successo. Non possiamo parlare di harakiri McLaren, perché tutto sommato la sanzione comminata a Lando sembra eccessiva nel termine in cui, a quanto ci pare di aver visto, anche altri piloti non hanno rispettato la bandiera gialla. Per la Ferrari è importantissimo tenere dietro Piastri, in terza piazza, alle spalle di un Leclerc super impegnato a dare tutto.
Per Carlos, invece, l’obiettivo è passare a tutti i costi Gasly e prendersi la quinta piazza. Nel mentre Verstappen ha salutato tutti. L’olandese ha un grande passo che gli ha permesso di staccare molto rapidamente il ferrarista. Charles che sta dando tutto, perché Piastri non molla e vuole provare il sorpasso a poco più di un secondo dalla rossa. Questa la situazione quando mancano sei giri alla fine. Purtroppo Sainz non sta guidando bene. Pare nervoso e commette un errore sull’ultima curva che gli fa perdere contatto. La lotta prosegue incessantemente.
Momenti di grande tensione in pista. Carlos ha ripreso Gasly e sta provando a passarlo ma al momento non ci riesce. I due ingegneri di pista stanno fornendo tutto l’aiuto possibile per fornire il massimo supporto ai ferraristi. Bozzi in radio: “continua a spingere, ci serve questo risultato!”. Lo spagnolo ha dato tutto ma non è stato all’altezza di passare il francese dell’Alpine. Tenendo presente le posizioni finali, la Ferrari recupera 9 punti sulla McLaren e si porta a -21. mi un fine settimana dove la rossa era inferiore alla McLaren alla fine dei conti non è andata poi così male.
Autore: Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv
